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Autore: Storm of ice    16/07/2015    3 recensioni
Questa è la prima fanfiction che scrivo di questo genere, in realtà ho voluto fare un esperimento prendendo il carattere del cantante Adam Lambert e del suo chitarrista Tommy Joe Rattlif e unendolo a quello di Naruto e Sasuke. Questa ovviamente è una Sasunaru e spero che vi piaccia.
Genere: Comico, Commedia, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Deidara, Itachi, Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sasuke, Sasori/Deidara
Note: Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Alla fine del servizio fotografico i due fratelli Uchica si separarono, Sasuke andò con Naruto a casa di quest'ultimo mentre il più grande, dopo essere salito a bordo della propria auto,si diresse verso casa.

Durante il tragitto Itachi continuava ancora a riflettere sulla conversazione che il suo migliore amico aveva avuto con il fratello, non poteva credere che tra tutte le persone che abitavano quello strano mondo, doveva essere proprio il rosso suo fratello?

Aveva bisogno di pensare, di fare chiarezza nella sua mente di nuovo ingombrata da paure e rimpianti, per molto tempo aveva sperato che, quella strana sensazione che gli impediva di respirare, fosse sparita per sempre ed era successo quando aveva incontrato Gaara, ma imperterrita e violenta come una tempesta si era ripresentata, anche più potente di prima.

Itachi arrivò al suo condominio, parcheggiò l'auto, scese ed entrò nell'ascensore, una volta uscitone estrasse le chiavi e fece fare due scatti alla serratura, sicuro di non trovare nessuno all'interno dell'appartamento, ma sfortunatamente non fu così.

Subito dopo aver chiuso la porta, infatti, dalla cucina si propagò una voce che il moro conosceva fin troppo bene e che disse:

-Itachi, amore, sei tu?-

-Si sono io, scusa ma sono di fretta- gli rispose il moro mentre, dopo essere entrato in camera da letto, si cambiava e indossava la tuta pronto ad andare a correre sul lungo mare di Los Angels.

- Com'è andata l'intervista e poi dove stai scappando?- gli chiese Gaara abbracciandolo da dietro e baciandogli la nuca, ma il più grande si irrigidì e si scostò spontaneamente, e liberatosi dall'abbraccio gli rispose:

- Scusa ma devo scappare, ho poco tempo per andare a correre prima di andare a prendere mio fratello a casa di Naruto, scusa.-

Gaara non ebbe il tempo di dire niente che il rumore della porta che sbatteva lo riportò in maniera crudele alla realtà, lasciandogli dentro uno strano senso di preoccupazione, come un presentimento che da li a poco le cose sarebbero cambiate.

Nel frattempo Sasuke e Naruto erano arrivati a casa di quest'ultimo e si erano accomodati sul divano mentre ai loro piedi il piccolo Alex giocava serenamente sul tappeto.

Erano immersi in questa serenità quando improvvisamente Sasuke disse:

- Stavano insieme, vero?-

Naruto, colto di sorpresa si strozzò con la propria saliva e si allontanò dal caldo abbraccio del fidanzato cercando di riprendere a respirare normalmente.

Dopo che ebbe superato la breve crisi respiratoria, il chitarrista chiese:

- Ma di chi diavolo stai parlando?-

Il moro guardandolo male gli disse, con un sopracciglio alzato:

- Sai di un certo moro, con gli occhi neri e con un carattere dispotico e di un ragazzo con i capelli rossi, gli occhi viola e proprietario di una grande testata giornalistica. Dovresti conoscerli sai, dopo tutto sono i nostri rispettivi fratelli.-

- Ah … ti riferivi a loro. È una storia molto lunga.- gli rispose il biondo abbassando lo sguardo e trattenendo a stento le lacrime.

Il moro lo abbracciò e accarezzandogli i capelli gli sussurrò all'orecchio:

- Tranquillo … Shh, non ti preoccupare non devi dirmi niente se non te la senti.-

- Non è questo … ma prima mi devi promettere che non dirai ad anima viva quello che sto per dirti, neanche a tuo fratello!- gli disse il biondo.

- Va bene, te lo prometto- gli rispose il moro stringendolo ancora più forte al suo petto.

Così Naruto cominciò a raccontare la lunga storia del fratello e cosa lo aveva legato, tempo prima ad Itachi, e come si era concluso quel legame.

Quando il chitarrista smise di parlare il cantante rimase letteralmente senza fiato, non sapeva proprio cosa dire e come comportarsi con il fratello che da li a una decina di minuti sarebbe venuto a prenderlo per accompagnarlo all'ennesima intervista tv, alla fine prese un respiro profondo e disse:

- Dobbiamo trovare un modo per risolvere la situazione,prima che qualcuno si faccia veramente del male-

- Già hai ragione, devono almeno chiarirsi prima che sia troppo tardi, per entrambi- gli disse Naruto poggiando la testa sopra il petto del compagno e cercando il suo conforto.

Dopo circa mezz'ora, arrivò Itachi, con una maschera di freddezza messa sul viso e un atteggiamento talmente dispotico nei confronti dell'amico che quest'ultimo non potette resistere dallo scoppiagli a ridere in faccia.

- Non ci vedo niente da ridere biondino, oggi mi hai rovinato la giornata con quella bella sorpresina che mi hai fatto. Dimmi la verità tu sapevi già tutto?- gli chiese Itachi con fare ancora più accigliato.

- Primo se continui a mantenere quell'espressione ti verranno le rughe su quel bel faccino che ti ritrovi. Secondo, si esiste la possibilità che io fossi già a conoscenza dei vostri trascorsi e che abbia acconsentito a dargli il tuo numero nella speranza che almeno ricominciaste a parlarvi.- gli rispose l'altro trattenendosi dal dirgli tutta la verità.

- Ma non mi stai dicendo tutto … Ho come la sensazione che ci sia dell'altro che mi vuoi tenere nascosto. Pensavo che fossi il mio migliore amico- gli disse Itachi tentando di far leva sull'animo gentile dell'amico, cosa che sembrava stesse facendo effetto.

- Itachi, credimi, se fosse per me ti direi tutto quello che c'è da sapere ma ho giurato che non avrei detto niente ad anima viva, mio fratello ha lati del suo carattere talmente oscuri che anche tu, che sei uno stronzetto vendicativo, non definiresti umani. Quindi mi dispiace ma non rischio la vita più di una volta al giorno … Sai ho un bambino di cui prendermi cura- disse Naruto con tono sarcastico guardando soprattutto Sasuke sperando che ricevesse il messaggio che cercava di inviargli.

E il messaggio giunse a destinazione, infatti il moro deglutì rumorosamente e si avvicinò al compagno cingendogli il fianco e dicendo:

- Presumo che sia il tipo di persona di cui si deve temere la rabbia. Piuttosto cambiando argomento, non perdere tempo a guardare la mia intervista stasera sarà una noia assoluta-

- Ma stai scherzando, secondo e mi perdo lo spettacolo di te messo in imbarazzo, sulla tv nazionale, da quell'oca di Ino? Non me lo perderò di certo quindi rilassati e vai a fare questa intervista con la consapevolezza che io sarò qui spaparanzato sul divano con i popcorn mentre registro il tutto- gli disse il biondo con un sorriso che andava da un orecchio all'altro.

- Ah ah ah molto divertente, questo me lo devo segnare, mai fare commenti su tuo fratello. Comunque registrala pure e poi la rivediamo insieme e ci facciamo due risate- asserì il cantante mentre si avvicinava la chitarrista e lo baciava appassionatamente.

- Ci vediamo domani alle prove- lo salutò il biondo poi rivolgendosi al più disse :

- E' inutile che mi guardi in quel modo, da me non saprai niente-

- Mi sa che l'unico modo per capire qualcosa sia chiedere a lui direttamente, vero?- chiese il più grande degli Uchica.

- Mi sa di si, ma è meglio che ti prepari a insistere molto perchè non riceverai una risposta esaustiva al primo tentativo, ma tu lo conosci bene non c'è bisogno che ti dica queste cose- gli rispose l'altro.

- Penso di non averlo mai conosciuto veramente a questo punto- gli rispose il moro con tono tra il rassegnato e l'arrabbiato.

Sono sicuro che presto o tardi si risolverà tutto e entrambi ritroverete la serenità, la mia unica speranza è che nessuno si faccia male- disse Naruto mentre poggiava la mano sopra la spalla dell'amico, mentre pensava, “ Anche se uno dei due rossi sarà sicuramente ferito”.

Contemporaneamente anche il cantante formulò lo stesso pensiero e capendo che il compagno stava per cedere, si intromise nella discussione:

- Capisco che questo è uno di quei rari momenti in cui tenti di essere profondo, ma purtroppo il dovere ci chiama quindi muovi quelle chiappette che ti piace tanto vantare in giro e andiamo prima di arrivare in ritardo e francamente non voglio dare alcun vantaggio a quella pettegola-

- Spiegami come fai a sopportarlo, neanche io ci riesco. E sono suo fratello !!- disse il più grande dei due fratelli Uchica scuotendo la testa e salutando il biondo amico.

Quando l'auto sparì dietro la curva del viale d'ingresso Naruto rientrò dentro casa e si mise a giocare con il piccolo Alex sul tappeto mentre aspettava che si facesse sera, e che quindi venisse trasmessa l'intervista.

Nel frattempo Itachi e Sasuke erano comodamente, se così si può dire, seduti in auto, bloccati nel caotico traffico che caratterizzava la città di Los Angeles.

- Allora … - cominciò a dire Sasuke, che non si era mai trovato in imbarazzo davanti a suo fratello, ma che in quel momento avrebbe preferito trovarsi in qualsiasi altro punto del globo piuttosto che li.

- Tu sai qualcosa- disse lapidario il più senza distogliere lo sguardo dalla strada.

- Eh!? A che ti riferisci ?- chiese il cantante facendo il finto tonto.

- Lo sai bene a cosa mi riferisco- gli rispose l'altro.

- No che non lo so se non ti spieghi meglio- tentò di tergiversare il più piccolo.

- Sto parlando di tutto questo casino, di Nagato che ricompare all'improvviso, del suo comportamento nei miei confronti, della discussione che ha avuto con Naruto, del casino che ho dentro la mia testa- disse l'uomo quasi urlando dando sfogo alla sua frustrazione.

Sasuke non sapeva proprio cosa dire, non aveva mai visto il fratello così a pezzi e la cosa lo spaventava perchè era sempre stato lui il più forte tra i due.

- Itachi, ascoltami, io davvero non so niente di rilevante,posso soltanto dirti che non tutto quello che sai è come sembra e che devi assolutamente parlare direttamente con lui altrimenti farai del male a te, a Nagato, ma sopratutto a Gaara, e lui non se lo merita assolutamente.- disse il cantante con un tono pacato che non era solito usare e che sembrò tranquillizzare il fratello.

- Devo essere caduto davvero in basso, se mi lascio consolare da quella peste del mio fratellino.- asserì il più grande sorridendo.

- Tiratela meno fratellone, o ti devo ricordare che ti posso licenziare in ogni momento, schiavetto?- gli chiese con tono finto-arrabbiato, mentre l'altro scoppiava a ridere.

Per il resto del viaggio non fecero altro che ridere e scherzare come non facevano da tanto tempo, così non si resero conto che in un battito di ciglia erano arrivati a destinazione, cioè agli studi della NBC.

I due ragazzi scesero dall'auto es entrarono nell'enorme capannone che ospitava lo studio dove si sarebbero svolte le riprese del programma.

Nella confusione che regnava incontrastata nell'ambiente, nessuno degli addetti ai lavori si accorse della loro presenza tranne un ragazzo con una camicia bianca che faceva risaltare maggiormente la sua carnagione pallida.

Il ragazzo tese la mano ad entrambi e si presentò:

- Piacere sono Sai, il produttore. Mi dispiace per l'accoglienza poco calorosa, ma purtroppo una settimana di preparativi, non basta mai ad accontentare la nostra dispotica regina-

- E' una buona cosa parlar male così apertamente della conduttrice ?- chiese Itachi sorridendo all'indirizzo del ragazzo che aveva all'incirca la sua età.

- Oh ma lei sa benissimo che la odio, tuttavia riesce ad attirare a se l'interesse delle masse e, sfortunatamente, è questo che ci da lavoro.- gli rispose l'interpellato, mentre continuava a guidarli in mezzo alla confusione.

- Dev'essere un lavoro duro, il tuo?- chiese Sasuke sinceramente incuriosito dal ragazzo che camminava davanti a loro e che si fermò improvvisamente davanti alla porta di quello che sembrava un camerino.

Sai li fece passare attraverso l'uscio, si richiuse la porta dietro le spalle e poi rispose alla domanda del cantante:

- Beh, diciamo di si, ma mai come quello della mia fidanzata-

- Posso chiederle che lavoro svolge la sua fidanzate, se non sono indiscreto- gli domandò il manager.

- Oh, in pratica fa la Babysitter a due persone che conoscete fin troppo bene- gli rispose il produttore sorridendo sornione.

- Scusi ma non capisco – chiese Sasuke non riuscendo a decifrare l'affermazione dell'uomo.

- Cercherò di spiegarmi meglio… vediamo, se ve li descrivo forse capirete.

Bene, il primo è uno splendido bambino di circa sette mesi, fin troppo sveglio per la sua età e che porta il nome del più grande imperatore ellenico.

Il secondo, sfortunatamente, è suo padre, un biondino un po' particolare, stacanovista, fissato con la musica e con una fiducia nel genere umano, che rasenta la pazzia. Ora avete capito di chi parlo?- gli chiese il produttore ghignando malignamente.

- Oh allora conosce Naruto e il piccolo Alex,eh?- gli chiese Itachi ghignando, chiedendosi quanta influenza avesse l'amico all'interno del mondo dello spettacolo.

- Diciamo che l'ho aiutato ad ambientarsi di nuovo qui a L.A. In realtà sono un amico di suo fratello, quindi conosco Naruto da quando era una piccola peste bionda che non si allontanava più di 100 metri da Nagato.- gli rispose l'altro,poi continuò:

- Bene queste sono le domande che le farà Ino, Signor Uchica. Abbiamo pensato di cominciare con la sua esibizione e subito dopo, cominciare l'intervista, in modo tale da metterla a suo agio. Per lei va bene?-

- Direi che è perfetto- gli rispose il cantante sorridendo all'uomo che stava già andando via, ma che si fermò davanti alla porta e che dopo essersi essersi girato disse:

- Senti, è meglio che ti prepari, Ino è nota per tirare colpi bassi ai suoi ospiti. Ho controllato tutto il materiale che andrà in onda più volte, ma sono sicuro che mi abbia nascosto qualcosa, quindi fai molta attenzione-

Dopo che l'uomo fu uscito dalla porta, i due fratelli si guardarono negli occhi e sospirarono contemporaneamente, dopo di che Itachi prese il suo portatile, lo accese e si collegò alla rete wi-fi dello studio televisivo, pronto ad hakerare i diversi pc della produzione e a sventare qualsiasi colpo basso diretto al fratello.

Così le ore passarono velocemente, senza che i due se ne rendessero conto, ed arrivò l'ora di andare in scena.

Sasuke venne condotto, da uno dei tanti membri della regia, nel bacstage dello studio, li una donna, che aveva all'incirca la stessa età di suo fratello, gli si avvicinò e tendendogli la mano, disse:

- Piacere, sono Ino, lei deve essere il Signor Uchica-

Il cantante rispose a sua volta al saluto e aggiunse:

- Può chiamarmi semplicemente Sasuke, la ringrazio per avermi invitato-

- Oh dovrei esserei io a ringraziarti, sono sicura che ci divertiremo un mondo. Ora devo andare, qualcuno dovrà pur presentarti- così dicendo si allontanò dal backstage e si posizionò al centro del palcoscenico, a favore delle telecamere.

Le luci si spensero ad eccezione di una, che illuminava la figura sinuosa della presentatrice.

Un assistente cominciò a fare un conto alla rovescia che si concluse con “ In onda”, proprio in quel momento la donna cominciò a parlare ad un pubblico inesistente, come se fosse la cosa più normale del mondo.

- Buonasera America, benvenuti ad un altro appuntamento con l' Ino's Show, la scorsa settimana abbiamo parlato di musica e sulla scia dell'argomento, oggi avremo un grande ospite.

Il suo primo CD si è piazzato primo nelle classifiche Itunes e BillBoard, secondo classificato dell'ultima stagione di American Idole ed idolo di milioni di teenager, ci canterà il primo singolo estratto dal suo Cd.

Ecco a voi Sasuke Uchica con “ If I Had You” -

Il cantante uscì da dietro le quinte e dopo aver raggiunto la sua postazione, aspettò che partisse la base, dopo di che cominciò a cantare.

Durante tutta la durata della canzone, Sasuke cercò di trasmettere al pubblico che lo guardava da casa, ma sopratutto a un certo biondo di sua conoscenza, quello che davvero voleva esprimere con le parole che stava cantando.

Finita l'esibizione la conduttrice gli si avvicinò e dopo i complimenti di rito, lo condusse in una zona dello studio arredata con un salottino, lo fece accomodare su una delle due poltrone di pelle e, dopo che anche la donna si fu accomodata, cominciò l'intervista:

- Innanzitutto di nuovo complimenti, il suo Album è fantastico-

- Grazie mille e ti prego dammi del tu- le rispose il cantante.

- Oh perfetto … Allora, Sasuke, come ti fa sentire questo successo improvviso?- chiese la bionda.

- Beh francamente non me lo aspettavo, ma sono felice che così tante persone apprezzino la mia musica- rispose il cantante.

- E anche noi lo siamo. Ma ci sono perso che asseriscono che la tua fortuna scaturisca non dal tuo talento, ma bensì dal tuo aspetto. Cose ne pensi?- chiese l'altra.

- Penso che l'invidia sia una brutta bestia. Certo sicuramente ci sarà qualcuno che sarà attratto dal mio aspetto, ma perchè mai questo dovrebbe essere un deterrente per la mia carriera? - chiese a sua volta il cantante alla donna.

- Oh guarda, proprio non lo so. Come hai detto tu l'invidia è una brutta bestia. Ma lasciando stare per il momento questo discorso, c'è una cosa che volevo chiederti.

Tu hai fatto coming out durante lo show televisivo, giusto?- chiese l'intervistatrice.

- Esatto- rispose il moro cominciandosi a mettere sulla difensiva, cosa che che fecero anche Itachi e Sai, già pronto ad interrompere il programma.

- Quello che volevo chiederti è come hanno reagito i tuoi genitori alla notizia e cosa ti ha dato il coraggio di affrontare così serenamente la gogna mediatica?- chiese Ino con un sorriso angelico, che in realtà nascondeva le sue reali intenzioni.

- Beh diamo che i miei genitori non hanno mai avuto nessun problema ad accettare il mio orientamento sessuale. Per loro non conta che io ami un uomo o una donna, l'unica cosa che gli interessa è che io sia felice. Ed è proprio questa accettazione che ricevo da parte loro, che mi ha dato il coraggio di affrontare senza timore il giudizio degli altri.- rispose il più piccolo degli Uchica, mentre il più grane diceva al produttore:

- Anche perchè altrimenti non avrebbero più avuto a che fare con entrambi i figli e un altra buona parte della famiglia-

- Capisco benissimo cosa intendi- gli rispose Sai ridendo.

- Dei genitori modello allora- disse la bionda.

- Direi di si- disse Sasuke sorridendo, cominciando a pensare che la donna non fosse così male.

Peccato che il suo inferno personale sarebbe incominciato con la prossima domanda.

- Ultimamente è uscita sul giornale Rinnegan, una tua intervista redatta direttamente dal Presidente e Redattore Capo della rivista, Nagato Uzumaki- Namikaze.-affermò la donna con un tono inquisitorio.

- Si è esatto- rispose Sasuke con tono incerto.

Infatti quella domanda non era presente nel copione che la produzione del programma gli aveva consegnato e questo lo stava facendo preoccupare.

Anche suo fratello Itachi e Sai avevano delle strane espressioni sulla faccia, mentre il primo si avvicinava sempre più alla telecamera e l'altro controllava per l'ennesima volta sul pc la scaletta dell'intervista.

- Bene, allora potresti spiegarci come hai fatto ad ottenere un intervista con il più grande giornalista della suo generazione, che ha vinto tre Premi Pulitzer negli ultimi tre anni e che gestisce un giro d'affari di miliardi dollari?- chiese con un tono che tentava di nascondere la cattiveria che fuoriusciva da tutti i pori della pelle della donna e che si percepiva nell'ambiente.

- Sono stati direttamente loro a chiamarmi, vuol dire che gli interessa veramente la mia musica- rispose il cantante cominciando ad agitarsi e ad avere un brutto presentimento.

- Ah davvero?- disse la donna, dopo di che sul maxi schermo alle sue spalle apparvero delle foto che lo ritraevano con una persona che conosceva fin troppo bene.

Sasuke, Itachi e Sai sbiancarono sempre di più man mano che le foto scorrevano.

- Come ha avuto quelle foto?- chiese Sasuke furente, mentre vedeva le immagini che lo ritraevano insieme a Naruto al loro primo appuntamento.

- Non importa come le ho ottenute, quello che importa è che lei sia un raccomandato- esclamò la donna sorridendo trionfante.

- Non è affatto vero- gli rispose il cantante.

- Ah ma davvero, allora mi spieghi cosa ci faceva in giro con Naruto Namikaze, il fratello del direttore del Rinnegan?- lo incalzò la donna

- Non sono affari che la riguardano- tentò di tergiversare Sasuke, cominciando ad entrare nel panico più assoluto.

- Invece si, riguardano tutti i suoi fan. Lei sta traendo vantaggio dalla sua storia con quel ragazzo … Lo ammetta!!- esclamò la bionda.

- Non è vero, non sto traendo nessun vantaggio perchè … Perchè … Perchè non ho nessuna relazione con quel ragazzo, è solo un mio amico e un membro della mia band-.

Appena Sasuke si rese conto di quello che aveva detto le sue pupille si dilatarono, le gambe gli cedettero e si accasciò sulla poltrona non riuscendo più a parlare.

Quando Ino tentò di parlare e rigirare il coltello nella piaga, un lungo fischio si propagò per tutto l'ambiente e le telecamere si spensero contemporaneamente.

Sai e Itachi si diressero di corsa sul palcoscenico, uno diretto dal fratello che era entrato in uno stato catatonico e l'altro dalla donna bionda.

- Sei licenziata- disse lapidario Sai rivolta alla bionda.

- Non ne hai l'autorità ne il coraggio- gli rispose quella sprezzante quella.

- Ti sbagli, ho l'autorità di fare questo e di cancellare il programma, dato che sono il proprietario della rete televisiva e adesso hai un secondo per sparire dalla mia vista e un minuti per prendere le tue cose ed andartene. Non farmelo ripete due volte- sussurrò Sai con un tono talmente freddo da far venire i brividi alla donna, che avvertendo il pericolo scappò letteralmente dallo studio.

L'uomo si girò verso Itachi che stava ancora cercando di far reagire il fratello che non faceva altro che ripetere, come un mantra, “ E' colpa mia, sono un idiota, ho rovinato tutto, ho infranto la promessa”.

Sai prese il suo cellulare e chiamo il suo amico rosso che gli rispose dopo neanche uno squillo.

- So già tutto Sai, sto già andando da lui … La uccido a quella donna- disse Nagato.

- Mi dispiace tanto amico- gli rispose il produttore.

- Non è colpa tua, a quanto pare l'universo non vuole che io e mio fratello siamo felici. Ora devo staccare Sai, cerca di stare accanto a quei due,non sono in grado di reggere un colpo del genere- disse Nagato prima di staccare, senza lasciare all'altro il tempo di rispondere.

L'uomo sospirò e sussurrò, “ Il solito Re Egoista”, poi si girò verso i due fratelli Uchica e si rese conto che anche il più grande era visibilmente scosso, e che non era in grado di guidare fino a casa.

Così chiamò il suo autista, gli diede una manciata di banconote e gli chiese di prendere la macchina dei due fratelli a casa del più piccolo.

Quando i due furono dentro l'auto Sasuke prese il cellulare e cercando di trattenere le lacrime, cominciò a chiamare ripetutamente Naruto che non gli rispose neanche una volta.

Il moro non poteva sapere che il biondo, in quel momento, era tra le braccia del fratello che cercava, disperatamente, un modo per farlo smettere di versare tutte le sue lacrime.

Quando il cantante arrivò a casa, entrò dentro l'abitazione e senza degnare di uno sguardo i genitori, che ancora si trovavano a Los Angeles, si avviò su per le scale e si chiuse dentro la sua camera da letto.

Si appoggiò alla porta chiusa e si lasciò scivolare lentamente fino al pavimento, nel frattempo non aveva smesso, neanche per un secondo, di telefonare a Naruto, voleva parlare con lui, spiegargli che si era fatto prendere dal panico e che non pensava veramente quello che aveva detto, che lui non si vergognava della loro relazione e che lui era la cosa migliore che gli fosse capitata nella vita.

Per tutta la notte continuò a provare senza aver nessun risultato, stava per arrendersi al fatto che non avrebbe mai avuto nessuna seconda occasione, quando il telefono squillò e sullo schermo comparve il numero di una persona che non vedeva da molto tempo.

Accettò la chiamata e una voce profonda ma allo stesso tempo calda disse semplicemente:

- Sei un idiota … Sto arrivando -




Chiedo umilmente perdono!! Mi dispiace aver aggiornato la storia dopo 7 mesi, ma da Gennaio fino ad orra non ho avuto un momento di pausa e questo capitolo mi ha fatto vedere le pene dell'Inferno,
* si prostra umilmente ai piedi dei suoi magnifici lettori* Spero che vi piaccia questo capitolo e vi chiedo di perdonare gli eventuali errori di battitura che mi sono sfuggiti Spero che ci sia ancora qualcuno che segue questa storia e che sia disposto a lasciare un recensione.
Ricordate che una recensione salva la vita ad uno scrittore u.u 

   
 
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