Serie TV > Once Upon a Time
Ricorda la storia  |      
Autore: alwayswithemsw    16/07/2015    6 recensioni
"Mi brucia la testa, chiudo gli occhi per un attimo. E mi torna in mente quel nome: Killian.
Riapro gli occhi, più arrabbiata di prima.
Killian, Killian, Killian! Non riesco ad evitare questo nome!"
"L’Oscuro rinchiuso in una prigione, perché?
L’Oscuro non cerca oscurità, non questa. Cerca l’oscurità nell’animo, non nell’ambiente. Nessun cattivo sta bene in una cella tetra e buia, non è il suo posto. "
Genere: Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Emma Swan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Killian.
Quel nome rimbomba nella mia mente.
E’ come un frastuono.
Non lo sopporto.
Killian.
Mi sale il nervoso.
Ricordare qualcosa e non riuscire ad associarla.
Forse non esiste, è solo la mia immaginazione.
Killian.
Basta!
Chiudo gli occhi.
Odio essere qui, odio non ricordare le cose, non saperle. Odio questa stupida prigione, quest’aria consumata, questa mancanza di libertà. Voglio fuggire.
Sento dei passi, ed intravedo una luce, forse una torcia.
Sì, una torcia.
Dal basso qualcuno mi passa della brodaglia, roba per prigionieri, roba da pezzenti. Quando i pezzenti sono solo loro.
“C’è qualcuno?” non rispondo. Chi mai potrebbe esserci in una prigione, se non il prigioniero? E’ una voce maschile, tremolante.
Avrà paura.
Chi non ha paura? Non è la prima persona a venire qui e a non uscire più. Nel buio, mi alzo e mi avvicino, senza farmi vedere, senza provocare rumore. Ormai conosco questo posto, e so come muovermi. Sarò qui da non si sa quanto tempo, troppo. Ma anche un’ora sarebbe troppo.
L’Oscuro rinchiuso in una prigione, perché?
L’Oscuro non cerca oscurità, non questa. Cerca l’oscurità nell’animo, non nell’ambiente.  Nessun cattivo sta bene in una cella tetra e buia, non è il suo posto.
Il suo posto è fuori, a far del male, come voglio fare io.
“Io vado” sento. Mi slancio in piedi e afferro il braccio dell’uomo.
“Lasciami andare!” urla. Il respiro diventa pesante, e cerca di scappare.
Ma no, lui non avrà una sorte diversa dagli altri.
Tremando, dice “Chi sei?”.
L’altra mano raggiunge la prima sbarra vicino a me, e mi sporgo in avanti, mostrando piano il mio volto a quell’uomo.
“Il mio nome è… Emma
L’uomo mi guarda, guarda il polso, che piano libero dalla presa. Già so cosa fare. Lui continua a tremare, ha paura.
“Ma mi avevano detto che sei un mostro”
Un mostro, sì. Io sono un mostro. E’ lo stesso ragionamento sull’oscurità: i cattivi sono mostri, tipo draghi e roba così.. Sono favole che si raccontano ai bambini.
“Solo dentro” rispondo, allungando la mano e strappandogli il cuore dal petto.
Cade a terra, quasi morto. Fisso il suo cuore: è rosso vivo.
Tutti i cuori sono così, tranne il mio.
Pulsa.
Mi brucia la testa, chiudo gli occhi per un attimo. E mi torna in mente quel nome: Killian.
Riapro gli occhi, più arrabbiata di prima.        
Killian, Killian, Killian! Non riesco ad evitare questo nome!
La rabbia giunge alle mani.
Stritolo con forza quel cuore, che ormai è sgonfio come un palloncino bucato. Escono diamanti bianchi, puri, trasparenti. Quello che non sono io, insomma. Stringo ancora di più, tanto da farli diventare cenere. Questa sono io: cenere. Nera, e odiata da tutti.
La cenere viene dopo un falò, viene dopo qualcosa che ormai è finito. E così sono io. I cattivi non nascono cattivi, ma lo diventano. E lo diventano per i vari fatti della vita. Io? Non lo so. Sarà la stessa ragione degli altri, perché non ricordo. Ho ricordi vaghi, tra cui quel nome, che non riesco a togliermi dalla testa.
   
 
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: alwayswithemsw