Autore:  _Kurama_

Fan Art:  numero 12, Yahiko e Konan

Canzone: "Here Without You" dei 3 Doors Down

Pacchetto: Tormento

Titolo: I never said I loved you

Personaggi: Konan, Yahiko, Nagato, Hanzo

Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale

Rating: Giallo

Avvertimenti: Incompiuta

Note d'Autore: Ehilà, eccomi qui al mio primo contest.

Devo dire che in questo periodo mi sto dedicando al genere malinconico, tutta colpa dei maledetti ormoni femminili!

E proprio come credo capirete leggendo questa OS questa per me è una delle coppie più tristi e malinconiche in assoluto, e poi... Come non amarli?

Va bè non prolungiamoci in chiacchiere, preferisco lasciarvi alla lettura ^^

                                             I never said I loved you

Avanzo con passo sicuro tra le macerie, ricordo quando tu avanzavi accanto a me.

Un urlo spezza l'aria e la vista del primo cadavere di quest'altro giorno invade il già lugubre scenario.

Tu non avresti voluto questo, tu volevi la pace, per il nostro paese, e per il resto del mondo.

Era questo il tuo sogno e quello di Nagato, che avete guardato con gli occhi di bambini e in seguito di adolescenti, e che ora quest ultimo guarda con gli occhi di un adulto, nuova fase della sua consapevolezza e della sua maturità, una fase che tu hai potuto vivere solo per poco, stroncato alla vita dalla follia, e dalla lucida ferocia di due uomini troppo soggiogati dal potere per poter riflettere sul benessere del popolo, sulla vita dei soldati che si sacrificano per la loro sete di conquista.

Un uomo mi viene incontro sfoderando la sua katana, non mi muovo, semplicemente sollevo il braccio mentre con occhi vacui vedo come viene soffocato dalla mia carta.

Nei miei occhi vedo ancora il tuo viso, mentre con un sorriso chiudevi le palpebre, e la tua mano scivolava lentamente dal mio viso e le tua labbra pronunciavano il loro ultimo suono.

"Ti amo Konan"

Prendo la tua mano, la trattengo ancora sul mio viso. Le lacrime mi pizzicano gli occhi, ma non posso, non posso piangere, 'un ninja non piange', la pioggia inizia a cadere prima lenta poi sempre più forte, ed è allora che mi lascio andare, così che le mie lacrime possano nascondersi tra quelle che sono le lacrime dei Kami, che dall'alto piangono per questo triste scenario, la nostra storia, la nostra vita.

Vedo Nagato ucciderne un altro, e un altro ancora, preso dalla sua cieca furia, quando dall'alto delle macerie, Hanzo fa la sua comparsa in sella alla salamandra.

Sento la rabbia impossessarsi del mio corpo, tiro fuori un kunai dalla manica della cappa e corro verso di lui senza pensare, guidata dall'istinto e dalla voglia di vendetta.

Nagato mi afferra il braccio, e capisco di star facendo una sciocchezza.

"Arrendetevi e porremo fine alla vostra sofferenza e a quella dei vostri uomini, lottate ancora e ci massacreremo" ordinò freddo il nemico.

Il mio compagno prende uno dei suoi bastoni e lo lancia, trafiggendo al petto quello che ormai era il braccio destro di Hanzo.

"Lo prenderò come un no. Uomini, attaccate!" al suo perentorio ordine, i soldati si concedono ad un grido battagliero e partono alla carica.

Intorno a noi esplode l'inferno

"Sapevo che il vero capo eri tu, Nagato, Yahiko era solo un buffone, un sognatore che celava la tua vera identità, ma ora, la vostra organizzazione deve essere estirpata"

Al nome di Yahiko, la mia rabbia monta come un fiume in piena, e le immagini di quel giorno, ritornano prepotentemente  invadere la mia mente

"Ti amo Konan"

Oh Yahiko, anche io t'amavo, ma non te l'ho mai detto, e ora, ora mi do della stupida ripensando alla grande occasione che avevo avuto quella stessa mattina, la mattina di quel giorno in cui ti hanno portato via da me per sempre...

"Noi siamo pronti per partire" dico raggiungendoti

"Tra un attimo arrivo"

Mi limito a sorridere al tuo sguardo.

"Konan..." i tuoi occhi si fanno improvvisamente cupi.

"Per quando raggiungeremo il campo di battaglia, Hanzo sarà lì"

"Cosa?" non capisco

"Questa notte, mi ha mandato un messaggio, vuole parlarmi, propormi un offerta."

"Perché?" chiedo abbassando la testa

"Perché, cosa?"

Stupido, sei sempre il solito stupido.

"Perchè hai accettato! Sai bene che vuole tenderti una trappola!

L'unico suo desiderio è quello di farti fuori!" urlo furibonda. Tu non ti scomponi, ti limiti a sorridere accarezzandomi una guancia e prendendo mi il mento tra le dita.

"Sai che sei carina quando ti preoccupi per me?"

"N-non sono preoccupata!" sbotto furiosa e imbarazzata, curvando le labbra in un broncio infantile.

Tu scoppi in una fragorosa risata.

"Sei unica Konan..." sussurri accanto al mio orecchio facendomi venire i brividi

"Y-Yahiko, i-io..."

"È ora." ti allontani da me facendomi lasciare la frase in sospeso.

"Cosa?"chiedo perplessa

"È ora di andare" ti allontani avvicinandoti all'uscita, immediatamente spalleggiato da Nagato.

Le parole mi muoiono in gola, ora, posso solo pregare.

Quella volta non ce la feci, non ti dissi che ti amavo, ti amo.

E ora, ora è troppo tardi.

Quel giorno tu scegliesti di sacrificati per me gettandoti sul kunai del tuo migliore amico, di tuo fratello.

Nagato ti abbraccia stringendo il tuo corpo, dal quale ormai la vita sta lasciandoti.

Poggia il tuo corpo sul freddo terreno, e dopo, scatena la sua furia...

Io urlo il tuo nome. Un AMBU mi lancia, facendo in modo che il mio corpo cadesse accanto al tuo.

Porto il mio viso sopra il tuo, mentre cerco di convincere sia te che me che tutto andrà per il meglio, ma mi fermi poggiando la tua mano sul mio volto

"Ti amo Konan" poi non ti sento più pronunciare una parola.

Perché?

Perché non te l'ho detto?

Io non ti ho mai detto che ti amavo

Poggio le mie labbra sulla tua fronte fredda.

Il grido di vittoria dei nostri uomini mi annuncia che la battaglia è conclusa, almeno per oggi...

Cala il silenzio mentre tutti si riuniscono intorno al tuo cadavere.

"Perché?!" urlo nel silenzio generale

"Perché sei morto?!" le mie parole si perdono nel vento.

Nagato mi poggia una mano sulla spalla.

"Ci sono silenzi che attendono l'arrivo di una spiegazione per poter spegnere il tormento di quei perché senza senso, ma quella spiegazione non la troverai in questo silenzio, ma in quello del tuo cuore."

I ricordi invadono la mia mente, non riesco a capire per quale motivo Nagato non interviene, quando finalmente comprendo.

Il suo sguardo basso, le mani intente a comporre dei sigilli.

Hanzo sguaina la spada pronto a lanciarla verso il mio compagno quando,le sue spalle vengono trafitte dai bastoni di chakra di Nagato, e, come impazzito colpisce uno ad uno i suoi uomini, uccidendoli senza pietà.

Osservando il campo di battaglia testimone di quella strage, il dio ordina di tornare alla base, mentre con sé trascina il corpo dell'ormai ex-leader della Pioggia.

Mi guarda accennando un sorriso.

"Questa sarà una rivoluzione Konan, in onore alla memoria di Yahiko"

Sorrido a mia volta

"E rivoluzione sia."

Ci avviamo all'orizzonte; sarà una rivoluzione...

                                 °°°

L'avevo detto che si sarebbe fatto ammazzare" ghignò un uomo osservando la scena.

"Danzou-sama, è ora di tornare."

"L'uomo sorrise sparendo nella nebbia...

°°Note°°

Allora? Come vi è apparsa questa One Short?

Innanzitutto vorrei ringraziare chiunque si fermasse a leggere questa storia, e ringrazio anche chi eventualmente recensirà

Mi scuso con voi, si bhe, non è esattamente la FF dell'anno, ma vi sarei grata se mi lasciaste qualche vostro pensiero...

Ciao a tutti^^

PS. Per chi stesse aspettando il seguito delle mie due long "due donne e un baka indeciso" e "Io voglio vivere davvero" non preoccupatevi presto avrete entrambi i capitoli ^^  :)