"Come osa stare dove stava lui ?" Queste parole di Harry bruciavano nell'animo di Severus come una pugnalata ,parole che il giovane Potter aveva detto guardandolo negli occhi ,sputando fuori il suo disprezzo; e lui ,Severus Piton ,lui cosa avrebbe potuto fare se non scappare ? Restare lì e mostrare a tutti quanto lui fosse vulnerabile ?un NO risuonò nella sua mente , non era un Tassorosso al primo anno ; sarebbe dovuto restare e duellare contro Minerva prevedendo ogni mossa ? Aveva agito da vero Serpeverde. Un dubbio si insinuò nella sua mente: ora che non poteva più consultare Silente nel suo studio ,dove sarebbe potuto andare ? La sua acuta mente trasse le sue conclusioni e volò fino alla tomba del suo vecchio amico ,per poi accorgersi che si era anche ferito con dei vetri dopo aver rotto ,per scappare , il finestrone della sala grande . Severus si guardò attorno , per fortuna non c'era nessuno con lui, così si aggrappò ad uno spigolo della bianca tomba di Silente e pianse , pianse per il disprezzo che nutriva Harry verso di lui,pianse perchè non era mai stato capito e l'unico uomo che l'avesse fatto era stato ucciso dalla bacchetta dalla quale usciva una cerva che gli ricordava lei , lei che era stata l'unica a farlo sorridere ,pianse ricordandosi della carezza che sua madre gli aveva depositato sulla guancia prima di lasciarlo andare ad Hogwarts . E ora dove sarebbe andato ? Probabilmente a Spinner's End proteggendo la sua casa con i migliori incantesimi e sperando nella fortuna . Così si smaterializzò all'interno della sua vecchia casa ,applicò tutti i sigilli e le protezioni magiche e decise di barricarsi in quella che un tempo era la sua camera . Era stretta e lunga il colore era verde , giá da quando era piccolo la faceva ritornare nuova e pulita utilizzando la magia senza farsi accorgere da suo padre , poi c'era un letto ad una piazza anch'esso con le lenzuola verdi ,l'armadio era a ponte bianco e marrone ,ma di vestiti non ne conteneva molti allora ,adesso con il suo stipendio da professore poteva permettersi una certa eleganza nel vestirsi,vicino alla porta c'era una scrivania marroncina con sopra alcuni tomi in latino ,infine al centro della stanza troneggiava lo stemma di Serpeverde. Severus si sedette sul letto ,le lacrime minacciavano di scendere nuovamente ,stavolta non avrebbe ceduto. Aprì l'armadio e vide che per fortuna c'erano dei pantaloni neri ,la camicia bianca ,la cravatta nera e la giacca ,oltre alla biancheria ,così si fece una doccia calda ,si vestì di nuovo e si recò nel suo salottino ,prese il decameron e inizio a leggere , sebbene fosse un libro babbano lo reputava molto affascinante ,si stava quasi rilassando quando bussarono alla porta ,Severus con un incantesimo riuscì a vedere chi fosse alla porta restando seduto, era Lucius Malfoy . Decise di non aprire ,sentì il rumore della smaterializzazione di Malfoy e subito dopo il marchio iniziò a bruciare ,l'Oscuro Signore lo chiamava a se nella Stamberga ,in quel momento Severus seppe che per lui era finita e che non c'era più nulla da fare ,c'era solo da sperare che incontrasse il giovane Potter e che il Signore Oscuro optasse per un Avada Kedavra piuttosto che per Nagini ,poi sarebbe ritornato da sua madre ,dalla sua bella Lily e dal suo amico Silente .