Ricordi... Ombre oscure calate nel mio cuore... Semplice desiderio di scappare via... Impossibile da realizzare... Guardo, con i miei occhi la paura... Un compito... Una missione... Troppo grande per me... Impossibile da compiere... Vorrei correre... Scappare... Ma so già, che lui mi troverà... Mi troverà e poi ucciderà me e la mia famiglia... Vorrei che questo fosse solo un sogno... Un brutto sogno da cui mi voglio risvegliare... Sogno... Incubo... Realtà... Ma purtroppo non c'è modo per risvegliarsi... per fuggire... Il mio Signore mi guarda... Lo temo... Mi fa paura... Guardo mia madre... Piange in silenzio... Non approva la scelta che sto per fare... Credimi, mamma, neanche io... Ma che scelta ho? Chiamami codardo... Ma non lo sono... Ha minacciato di ucciderti sotto i miei occhi... Ti prego... Ascolta le parole che cerco di comunicarti con il mio sgaurdo... Ascoltale dentro di te, mamma... Mi si avvicina per infliggermi la terribile maledizione... Mi prende il braccio sinistro e lo tocca con la bacchetta... Il mio urlo squarcia il silenzio della notte... Lui ride... Una risata fredda, gelida... è divertito dal mio dolore... Ora guardo il mio braccio sinistro... Il Marchio Nero è proprio lì... Segno di una condanna... Segno di una falsa realtà... Segno di idee che non condivido... per un padrone che disprezzo.... Il serpente sul mio braccio mi guarda... Questo è il tuo destino... Sarai un Mangiamorte proprio come tuo padre... Il tuo compito... Uccidere... Torturare... Lo urlo nel buio della mia stanza... Ma adesso nessuno può sentirmi... Ho paura... La porta della mia stanza si apre... Entra qualcuno, mia madre... Mi si avvicina... Mi abbraccia... Andrà tutto bene