Naruto, '.: Sasuke-kun :.' di Hyuga_Girl

Sakura guardava Sasuke sapendo di volere solo e soltanto lui al suo fianco.
Ino guardava Sasuke come le altre, ammirando il ragazzo più figo del paese.
Kakashi guardava Sakura con lo stesso affetto che si prova per una figlia.
Sasuke guardava Sakura consapevole di non poter resistere ai suoi occhi verdi.

Sasuke-kun

Sakura Haruno amava guardare Sasuke Uchiha mentre si allenava. La sua eleganza, unita alla sua energia, lo rendevano veramente irresistibile. I suoi capelli che si muovevano al vento, la sua bocca socchiusa che ogni tanto emetteva versi, il petto che si alzava e abbassava in concomitanza con il cuore, la sua maglietta a collo alto blu che, bagnata, aderiva perfettamente al suo corpo magro. Era bellissimo, non credeva che potesse esistere tale bellezza. Ma Sasuke-kun era perfetto anche un sacco di spazzatura addosso.
-Ehi fronte spaziosa! Quant’è che la smetti di mangiarti con gli occhi il mio Sasuke?-
Sakura aveva smetto di guardare quell’amena visione qual era il suo compagno di squadra, per poi posare gli occhi sulla figura dell’altra ragazza.
Ino Yamanaka, una delle sue tante rivali con le quali si contendeva il cuore di Sasuke.
-E da quando Sas’ke-kun sarebbe tuo?-
La bionda aveva poggiato la mani sul fianco mentre le aveva sorriso quasi per prenderla in giro.
La rosa si era dovuta trattenere per non mollarle un pugno in pieno viso.
-Ma da sempre, mia cara fronte spaziosa-
Sakura sbuffava infastidita, Ino a volte sapeva essere veramente insopportabile però infondo, ma molto infondo, le voleva bene.
Era stata la sua prima amica, ed anche se ora entrambe volevano Sasuke, si volevano ancora bene.
Dopotutto non c’era gusto se non ci fosse Ino a prenderla in giro con la sua sottile ironia.
-L’importante è che ci credi tu, Ino-pig-
-Ma certo, oggi Sasuke-kun cadrà ai miei piedi e si accorgerà cosa si è perso per tutto questo tempo. Stai a guardare e prendi esempio, frontona-
La bionda dagli occhi azzurri si era controllata per un secondo i capelli e si era sistemata il vestito viola facendo evidenziare le sue forme molto accennate e le sue gambe snelle.
-Sasuke-kun!-
Il moro, sentendosi chiamare, si era girato osservando con occhi freddi la bionda che nel frattempo si avvicinava –un po’ troppo, per i gusti di Sakura- a lui.
-Che vuoi, Yamanaka?-
La genin gli aveva sorriso sensualmente per poi diminuire le distanze tra i loro corpi.
L’aveva fissato dall’alto al basso con i suoi occhi azzurrini come il cielo.
-Stavo pensando… che ne dici di uscire con me?-
-Dico che sei troppo appiccicosa e petulante, Yamanaka-
La ragazza era rimasta sorpresa, nessun ragazzo l’aveva mai rifiutata.
Lei era la bellissima Ino Yamanaka, e nessuno poteva trattarla in quel modo, dandole della noiosa ed arrogante. Però per questo motivo si era intestardita su Sasuke. Perché alla fine sarebbe stato più gratificante vedere le altre rosicare nel vederla mano nella mano con il moro.
E poi diciamocelo, per un tipo come Sasuke Uchiha valeva la pena insistere un po’ di più.
-Oh andiamo! Non dirmi che non ti va di uscire con me-
-Non mi va di uscire con te. Non mi interessi-
Ino era rimasta a bocca aperta mentre Sasuke si era girato ed era andato via, scomparendo nella foresta. Era stata rifiutata due volte, dallo stesso ragazzo per di più. Aveva cercato di mascherare la delusione, non si sarebbe mostrata debole davanti alla sua rivale.
Sakura, che nel frattempo era rimasta a guardare la scena con il cuore in gola e con un pizzico di gelosia, si era sentita sollevata quando Sasuke l’aveva rifiutata e se n’era andato.
Non avrebbe sopportato vedere Sasuke, il suo adorato Sasuke, con una ragazza.
Ma se lui era felice con un’altra, allora anche lei sarebbe stata felice. Perché la felicità di Sasuke era la sua.
-Oh beh, ho avuto la conferma che Sasuke è gay-
Sakura aveva inclinato la testa di lato guardandola meglio. Sasuke… omosessuale? In effetti non ci aveva mai pensato. Forse per questo motivo rifiutava tutte. No, non poteva essere.
-E per quale motivo dovrebbe esserlo?-
-Ma è ovvio, non mi si fila!-
-Maial-Ino… solo perché un ragazzo non ti viene dietro non vuol dire che sia dell’altra sponda-

Sakura Haruno avanzava velocemente sotto il sole cocente con il fiato corto.
Aveva bisogno del suo Sensei, ed ovviamente lui non c’era. Non riusciva mai a trovarlo quando le serviva, come se quell’uomo riuscisse a materializzarsi a suo piacimento.
Le persone parlavano e le passavano affianco senza però vederla. A lei non importava più di tanto però, ora la priorità era trovare l’Hatake.
“Uff, ma dove si sarà cacciato Kakashi-sensei?”
Correndo però non si era accorta di essersi trovata in una foresta. I suoi occhi smeraldini scrutavano la natura rigogliosa: il vento muoveva delicatamente le foglie, gli alberi risplendevano in tutta la loro bellezza mostrando il loro verde e i fiori in procinto di sbocciare, degli scoiattoli si rincorrevano tra di loro e per finire i fiori coloravano ancora di più il paesaggio.
-Ciao Sakura, cosa ci fai qui?-
Sakura aveva per un momento sperato che quella voce appartenesse all’ultimo degli Uchiha.
Perciò, quando aveva alzato lo sguardo, era rimasta un po’ delusa.
Però almeno aveva trovato la persona che stava cercando.
-K-Kakashi-sensei, la stavo cercando! Devo chiederle una cosa.-
Kakashi Hatake, in tutto il suo splendore, era appollaiato su un ramo, mentre in mano teneva uno di quei libri che tanto amava leggere.
Più di una volta era capitato che Kakashi avesse snobbato lei, Sasuke e Naruto.
-Kakashi-sensei?-
Lui aveva sollevato gli occhi, finalmente, per posarli su quelli della sua unica allieva femmina.
-Dimmi, Sakura.-
La ragazza si torturava gli indici non sapendo come formulare la domanda.
Era un po’ in imbarazzo, sicuramente avrebbe pensato che fosse ossessionata.
-E-Ecco, secondo lei io a Sasuke-kun interesso? N-No perché mi da sempre della noiosa ed io…-
Kakashi aveva alzato un sopracciglio. Però se lo aspettava una domanda del genere. Le sue labbra si erano poi stese in un sorriso.
-Sì, secondo me gli interessi-
Sakura aveva strabuzzato gli occhi e le sua guance si erano arrossate.
Aveva cercato di nascondere il rossore abbassando il viso e trovando la terra estremamente interessante.
-Sei una sua compagna di squadra, è ovvio-
La rosa era rimasta un po’ delusa. Sapeva cosa significasse quella frase.
Sasuke la vedeva solo come una compagna di squadra o al massimo come un’amica.
-N-No, i-io veramente i-intendevo…-
-So cosa intendevi Sakura…-
La Genin aveva alzato gli occhi verdi incrociando gli occhi dello Jonin, che nel frattempo era sceso dal ramo.
L’uomo aveva deciso di dare una mano a quei due testoni a capire cosa provassero l’uno per l’altra.
Dopotutto si trattava dei suoi allievi “prediletti”.
-…E secondo me dovresti chiederlo a Sasuke, non a me. Solo lui può darti una risposta precisa a questa domanda. Io non posso sapere quello che pensa, ma da quello che il mio occhio vede posso giurarti che gli interessi. Chi lo sa, può anche considerarti più di un’amica.-
La ragazza sorrise, sentendosi improvvisamente sollevata, ed aveva ringraziato di cuore l’uomo sorridendogli. Uno di quei sorrisi rari che rivolgeva solamente a Sasuke.
-Grazie Kakashi-sensei-
Lui aveva accennato ad un sorriso inchinando lievemente la testa, mentre lei era corsa via con una nuova speranza nel cuore. Avrebbe chiesto tutto a Sasuke-kun, ne era sicura.

-Sasuke-kun!-
-Cosa c’è?-
-Mi piaci tanto-
-…-
-E… non dici niente?-
-Già lo sapevo, Sakura-
Poi un bacio. La ragazza dai capelli rosa aveva appoggiato le sue labbra su quelle del moro, mentre la mano era finita nei suoi capelli neri come l’ebano. Un bacio casto, quello di un semplice adolescente alle prime armi che non aveva scoperto l’amore.
Sakura si era staccata, lasciando il ragazzo interdetto, ed era corsa via, agitando la mano come per salutarlo.
-Ci vediamo domani, Sasuke-kun!-
Il ragazzo si era sentito lievemente in imbarazzo e decisamente confuso. Si era passato le dita sulle sue labbra, che avevano appena sfiorato quelle di Sakura. Un accenno di sorriso si era formato sul suo volto perennemente impassibile.
“Già lo sapevo…e credo di capire cosa provi”

*.* Angolo Autrice *.*
Eccomi ritornata con una SasuSaku! Questa volta però non è triste!
Non credo ne scriverò ancora xD Però mai dire mai!
L'accenno InoSasu (e non il contrario) era obbligatorio.
Invece non ho inserito Kakashi e Sakura nella descrizione
Il perchè mi sembra ovvio, diciamo che è un rapporto di amicizia.
Affetto e fiducia reciproca, ecco.
Questa storia è nata da un mio sclero notturno xD
Insomma, è nata dalle frasi in descrizione.
Ed è una storia puramente nonsense.
Cioè non so neanche catalogarla tra le romantiche xD
Spero inoltre che i personaggi non siano OOC.
In caso contrario avvisatemi che metto l'avvertimento.
Ultima cosa, ma non per questo meno importante.
L'accenno KakaSaku è dedicato a Nidaime Hokage.
Fou you, carissima Ross xD (che presto sarai Rokudaime)
Alla prossima!
Baci
H_G_C