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Autore: _Kurama_    17/07/2015    3 recensioni
"La mia vita fa schifo!"
Le urló in faccia tutto il suo dolore, mentre la ragazza non riusciva più a trattenere le lacrime.
Era stata stupida, non avrebbe dovuto fare ciò che aveva fatto, lo aveva ferito nel profondo, ne era cosciente, ma non aveva potuto farne a meno.Ma, quella sua mancanza, le sarebbe costata, molto cara....
*******
Ehilà salve gente!
Questa volta ho deciso di cimentarmi nell'angst, anche se non ho la minima idea di cosa accadrà.
Questa sarà una fanfiction un po'...... diversa,probabilmete diversa anche dalle altre AU
Bene, con questo vi lascio alla lettura.
Genere: Angst, Mistero, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fuu, Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno | Coppie: Hinata/Naruto, Kiba/Hinata, Minato/Kushina, Naruto/Sakura
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo | Contesto: Nessun contesto
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Naruto e Karin sedevano sulle due altalene, isolate dal resto del parco della scuola, accucciati accanto a loro i due fedeli volpacchiotti.


"Ehi mostri, non vi abbiamo dato una buona lezione ieri, avete avuto ancora il coraggio di presentarvi, eh?" disse un bambino dai capelli castani e dagli occhi perlacei affiancato da un bambino dagli occhi color indaco scuro e i capelli bianchi, decisamente un vero albino a detta di Karin!
"Cosa volete ancora da noi!?" chiese Naruto alzandosi di scatto dall'altalena


"Non è ovvio? Dovete andarvene, restare lontani dai nostri amici, non permetteremo che voi facciate loro del male!" gridò l'albino.


"Ora basta!-gridò una bambina schierandosi dinanzi a Naruto- a me non sembrano dei mostri, ma dei bambini come noi, e come tali anche loro meritano di farsi degli amici, non dovete maltrattarli!" la bambina aveva allargato le braccia e fissava i due con sguardo ostile.

"Ma Hinata..."provò a dire il castano
"Niente ma Neji! Non puoi pretendere di conoscere una persona basandoti solo sulle dicerie degli altri! E ora vi prego, Neji, Suigetsu, lasciateli in pace... "
I bambini rifilarono delle occhiatacce ai due fratelli, ma sparirono senza parlare.


"Ciao, io sono la cugina di Neji, mi chiamo Hinata Hyūga"la bimba sorrise, aveva come il cugino, occhi perlacei, e i capelli corvini.
Naruto e Karin sorrisero timidamente
"Naruto e Karin Uzumaki, e loro sono Kurama e Kali"
Hinata sorrise e si abbassò all'altezza delle due volpi accarezzandole sul muso.
"Anch'io vorrei presentarvi qualcuno...
ehi vieni!"



Da dietro gli alberi sbucò una bella bambina, gli occhi ambra, i capelli acquamarina e l'aria triste. Naruto la fissò, era bellissima...

 

Hinata le prese la mano tirandola più avanti.

La bimba sorrise timidamente, curvando leggermente le spalle.

"Mi chiamo Fuu"

Naruto la fissò imbambolato.

"Naruto Uzumaki, dattebayo!"

Fuu inclinò leggermente la testa, confusa

"S-scusa, è una parola che dico quando sono agitato... o imbarazzato..." Naruto mise una mano dietro la testa sorridendo imbarazzato. Karin, intanto spostava lo sguardo dal fratello, all'ultima arrivata, poi sorridendo a quest'ultima, tese la mano "Karin Uzumaki, piacere"


Nel frattempo le due volpi accanto ai bimbi mugulavano di protesta attirando l'attenzione dei due che li presero in braccio, presentando anche loro.

"Loro invece sono Kurama e Kali, sono come nostri 'fratellini', per così dire.." annunciò Naruto fiero.

Fuu li guardò per qualche secondo poi si avvicinò e li accarezzò.

"Mi piacciono molto gli animali, e poi loro sono molto carini..." poi abbassando lo sguardo riassunse nuovamente l'aria malinconica e triste che aveva al suo arrivo.

"M-mi dispiace per non essere intervenuta prima, ma anche se l'avessi fatto non avremmo risolto nulla, si sarebbero accaniti anche su di me. Mi spiace, sono una vigliacca." disse mentre la voce le si incrinava

"Perché, cos'hai fatto di male per attirare il loro disprezzo?" chiese Karin.

Fuu chinò la testa.

"Loro mi considerano diversa, 'anormale' non come loro, e si sa, alla gente la diversità fa paura. Ma forse fanno bene a stare alla larga da me..."

Hinata a quelle parole abbasso il capo, stringendo i pugni.



 

"Che motivo hanno per farlo?" Naruto strinse i pugni fino a conficcarsi le unghie nel palmo.

Fu allora che la bambina scoppiò "Per queste!" urlò alzandosi la maglietta rivelando una terribile ustione che da appena poco sotto il piccolo petto della bambina si estendeva fino a metà schiena, mentre  sparse sull'addome e sul petto venivano sfoggiate numerose cicatrici più o meno grandi, e, aguzza do la vista il biondo ne riuscì a scorgere anche una poco sotto il collo.

"C-come te le sei procurate?" chiese Karin scioccata

"U-un anno fa, ci fu un incendio, stavamo cenando con degli amici quando sentimmo una terribile puzza di bruciato provenire dalla cantina, mio padre scese per controllare ma risalì immediatamente intimandoci di scappare, arrivammo all'ingresso, ma la porta non si apriva, accorremmo a tutte le uscite di emergenza, ma come quella principale non si aprivano, erano bloccate dalla'esterno. Qualcuno ci aveva intrappolati, eravamo bloccati come cani!

Da quella'incendio uscimmo vive solo io, mia madre e mia sorella, ma quando ci avevano tirate fuori eravamo scioccate, avevo visto mio fratello e mio padre morire per permettere a noi di vivere, e tutti i nostri amici... bruciati...

La notte riesco ancora a sentire le  urla di disperazione di quel giorno, e non posso fare a meno di chiedermi, perchè sono morti tutti quegli innocenti? Perché io sono ancora qui invece? Certe volte il solo fatto di essere ancora in vita mi fa sentire in colpa.."


"Non devi dirlo." dichiarò Naruto con sguardo severo "Non devi mai più dire una cosa del genere, se sei sopravvissuta un motivo ci deve pur essere, non disprezzare la vita che non vuole nient'altro che darti l'opportunità di riscattarti, di ricominciare..."

Fuu lo guardò con gli occhi lucidi, come poteva quel bambino avere quella saggezza e quella malinconia negli occhi che solitamente appartiene solo ai grandi?

Naruto le sorrise tendendole la mano

"Se vuoi possiamo ricominciare insieme, sostenendoci a vicenda."

La piccola lo guardò con gli occhi intrisi di lacrime, e un sorriso, per la prima volta, felice.

"Ricominciamo"



 

"Hinata li guardò con un sorriso, finalmente Fuu e anche quel bambino che tante volte aveva visto maltrattare potevano essere felici, e poi anche quella Karin le piaceva parecchio. Forse aveva finalmente trovato i giusti amici. Così afferrando le mani di ognuno di loro fece in modo che si unissero come in un groviglio al quale poi si unirono anche le zampe dei due cuccioli.

"Allora siamo amici?"

Naruto e Karin la guardarono come fosse un'aliena, Fuu sorrise.

"Si, s-siamo amici" mormorò un'imbarazzata Karin venendo seguita a ruota dal fratello.


E pensare che quello fu solo l'inizio...












•°°angolo autrice°°•
Hello people!
Allora? Come vi sembra?
Troppo scontato?
Troppo corto? Bhe per questo ho una spiegazione, vedete a causa della mancanza di tempo ho deciso di accorciare la lunghezza del capitolo, per cercare di pubblicare più frequentemente.
Mi farebbe piacere se mi esprimeste tutte le vostre impressioni, se avete qualche consiglio o qualche critica purché sia costruttiva...


Ringrazio molto crazyfrog95 per i suoi consigli, davvero, grazie tante!
Grazie a tutti quelli che hanno recensito, e anche a coloro che hanno inserito la storia tra le ricordate/seguite/preferite.
Grazie a tutti!
Alla prossima :D 

  
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