Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: Dragon gio    18/07/2015    0 recensioni
Due anni dopo la fine della guerra, Sai e Naruto hanno una relazione sentimentale e sono sessualmente attivi. Tutto pare andare bene, fino a quando una certa amica impicciona dai capelli rosa confetto non inizia a dare consigli a sproposito, può uno come Sai non dargli retta?
{Naruto/Sai ♥}
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sai, Sakura Haruno
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Strawberry Passion (SaiNaru)
Ma salve! Questa è una delle tante fiction scritte l’anno scorso che non ho mai postato qui su EFP, ovviamente anche essa come le altre non tiene conto degli eventi canonici del manga! Vorrei che vi figurasse Sai e Naruto come sono rappresentati in The Last, perché mentre scrivevo era così che li vedevo nella mia mente, nonostante la mia enorme avversione per questo “film” che con la serie Naruto non ha niente a che vedere. U_U  Però Sai con i capelli più lunghi è troppo GNOCCO, capitemi. ♥
Comunque dicevo, immaginatevi Sai e Naruto in un prossimo futuro, con una sana relazione ormai consolidata! Sakura non poteva mancare e, ovviamente, non poteva che impicciarsi dando consigli molto intimi a Sai! XDDD Buona lettura! ♥




Strawberry Passion
 


Era sempre il primo a svegliarsi, anche se facevano l’amore fino a tarda notte, Sai si destava all’alba in maniera assolutamente spontanea. Per quello quando Naruto si rese conto che il fidanzato coricato accanto a lui stava ancora dormendo, ne fu sorpreso. Si lasciò sfuggire un gran sorriso, doveva averlo spompato di brutto evidentemente.
Non poteva resistere, la tentazione di svegliarlo era troppo forte si disse. Si avvicinò quanto bastava per stampargli un prepotente bacio sulle labbra. Sai mugugnò indispettito e, senza preavviso, si voltò dandogli la schiena.
“Hai proprio sonno stamattina, ehe?” La risatina di Naruto rimbombò nell’orecchio di Sai assieme il suono di un altro bacio. Ne seguì un secondo sulla guancia, poi scostando i capelli ne posò un altro dietro il collo.
A quel punto il corpo di Sai sospirò pesantemente, un misto di approvazione e malcontento evidentemente, nemmeno Naruto ne era certo.
“E’ già ora di alzarsi?”
“Strano che sia tu a pormi questa domanda! Di solito sono io a farlo!”
Sai si prese il giusto tempo per ribattere, non per altro, ma aveva ancora la voce impastata dal sonno e a fatica metteva a fuoco la figura del compagno.
“L’ultima missione mi ha distrutto, poi ieri abbiamo festeggiato con gli altri al ristorante fino alle due, e noi stanotte ci abbiamo dato dentro… avrò dormito sì e no un paio di ore…”
“Come se ti fosse dispiaciuto scopare così tanto stanotte!”
A Naruto non sfuggì il mezzo sorriso che fece Sai, nonostante tentasse di nasconderlo con una mano posata pigramente sul viso. Erano passati tanti anni, ma certe cose non cambiavano mai fra loro. Senza dire nulla, Sai poggiò la testa sul petto di Naruto e circondò la sua vita con un braccio, allo stesso modo, le dita abbronzate del biondo si insinuarono fra le setose ciocche corvine del pittore.
Passarono alcuni minuti in silenzio, statici, unicamente ad ascoltare l’uno il respiro dell’altro. Poi Naruto, con la consueta poco grazia, esordì tutto un tratto “Ti sono cresciuti tanto i capelli!”
Senza preoccuparsi delle conseguenze, Sai replicò atono “Tu invece con quella testa rapata stai malissimo…”
Punto sul vivo, Naruto vibrò di rabbia e spiegò, anzi urlò a Sai che non era vero, che con i capelli così corti era “cool”, o almeno così gli avevano detto le tante ragazze che sbavavano per lui.
La risata cristallina di Sai fece indispettire ulteriormente l’Uzumaki, che si ritrovò ad arrossire come un moccioso dinanzi le sue prese in giro.
“Questa me la paghi, sappilo!”
“E’ ancora presto…” esclamò Sai esulando dal discorso principale, Naruto lo osservò interdetto senza comprendere.
“Ti va di farlo un'altra volta?” Lo sguardo magnetico di Sai si puntò in quello ceruleo, e nuovamente fecero scintille.
“Se te la senti…” Naruto non perse tempo posizionandosi sopra Sai, lo vide prima sorridere compiaciuto e poi mordicchiarsi il labbro inferiore con malizia. Le sue dita lunghe e sottili scivolarono sensuali sul braccio ben scolpito di Naruto, segnando ogni singolo muscolo con cura maniacale.
“Certo…”
Non c’era bisogno di aggiungere altro, Naruto si avventò famelico sulla bocca di Sai, divorandolo con gusto come piaceva a lui. Ben presto la frenesia passò alle mani che si spinsero subito verso il basso, sfiorando l’erezione che già svettava in mezzo alle cosce.
“I preservativi?” Si interruppe bruscamente Naruto, non trovando la preziosa scatola sul comodino. Sai si guardò un attimo attorno e poi si ricordò.
“In bagno ce ne sono di sicuro, nell’anta a destra…”
Naruto si concesse un ulteriore bacio per poi staccarsi e soffiare sul viso di Sai “Vado a prenderli, tu nel frattempo potresti toglierti questo ridicolo pigiama?”
“Me lo ha regalato Yamato sensei…” Spiegò senza scomporsi minimamente il giovane artista, Naruto corrugò la fronte e poi con espressione disgustata si allontanò per raggiungere il bagno. Si voltò di scatto poco prima di aprire la porta e con aria, a dire di Sai, terribilmente goffa puntualizzò la situazione.
“E’ comunque orrendo, e quando torno non voglio vederti nulla addosso!” Sai non ebbe bisogno di rispondere alla minaccia, bastò il suo migliore dei sorrisi per mettere a tacere Naruto. Era sempre un gran piacere scorgere le guance del futuro Hokage arrossire come pomodori maturi.
Sebbene non capisse cosa c’era di così orribile in quel delizioso pigiama bianco panna adornato con tanti alberelli stilizzati, se lo sfilò velocemente, intimo compreso.
Naruto in bagno intanto stava litigando animatamente con i crudeli “nemici vestiti”, che si impigliavano ovunque, e l’odiata scatola di preservativi che non riusciva a trovare.
 
Ricomparve trionfante poco dopo, con la scatola di preservativi al gusto di fragola alla mano. Maledicendo mentalmente Sai perché solo lui riusciva a comperare certi preservativi fruttati.
Sai lo attendeva steso sul letto da un lato, con il mento sorretto da una mano e l’altra che vagava distrattamente sul cuscino. Ovviamente nudo. Ovviamente con lo sguardo più seducente che potesse sfoderare. Naruto non se se lo fece ripetere due volte, si tuffò nel letto, Sai si posizionò sotto lui mestamente, attendendo solo l’impeto del compagno che non tardò a raggiungerlo.
“Stavolta voglio che sia tu a prendermi, Sai!”
“Ok…”
Come spesso succedeva nel loro rapporto, si alternavano nei ruoli, unico modo per riuscire a soddisfare il loro ego da tipici maschi alfa, come avrebbe detto Sakura. Sebbene a Sai non dispiacesse affatto il ruolo di sottomesso, come non aveva mancato di confidargli più volte in passato.
Attese che Sai indossasse il preservativo, oddio, era pure di colore rossiccio slavato, per non parlare del forte odore di fragola che emanava.
Lo scrutò dubbioso, poi squadrò Sai che gli sorrideva sornione, infine assottigliò gli occhi sempre meno convinto.
“Sai, se quando abbiamo finito il mio sedere puzza di fragola ti faccio mangiare il resto della scatola!”
“Non capisco perché ti arrabbi tanto! Li ho comperati apposta per te questi preservativi!”
“Che bugiardo! Se proprio devi prenderli con qualche aroma che sia… che so io… al gusto di ramen, ecco!”
La stupenda espressione seria che sfoggiò Sai, per poco non fece scoppiare a ridere Naruto. Un incrocio fra sto pensando seriamente di cercare simili preservativi solo per farti felice e mi stai pigliando per il culo?
Ma non valeva la pena soffermarsi su simili inezie proprio ora, avevano ben altro in programma e di certo di rimandare al punto in cui erano non se ne parlava proprio.
Nonostante lo strano profumo di fragola che si era sparso nella stanza, fu un rapporto piuttosto soddisfacente come non mancò di precisare Naruto una volta che ebbero finito.
Esausti, ma appagati, si erano concessi di dormire ancora per un oretta circa, dopodiché l’odiosa sveglia gli avrebbe fatti tornare alla vita di sempre.
 
 
“Mamma mia che facce ragazzi! Non avete dormito?”
Normalmente il tono di voce di Sakura si atteneva ad un dolce frastuono a quell’ora della mattina, ma per Naruto e Sai, reduci da una nottata movimentata seguita da un altrettanto risveglio turbolento, lo percepirono come un acuto stridio sulla lavagna.
“Nah… Sakura-chan, abbiamo fatto tardi ieri sera…” Tagliò corto Naruto, non aveva molta voglia di spiegare per filo e per segno tutto quello che era accaduto. E poi, la sua vita di coppia con Sai era affare privato, raramente ne parlava con altri.
“Fino a che ora siete stati al ristorante?! Santo cielo, siete in uno stato pietoso, proprio oggi che dobbiamo incontrare un alto diplomatico di Suna!”
“Uffa…”
“Non brontolare, lo sai che ho ragione Naruto! A proposito, cosa è questo buon profumo?”
“Profumo?!” Nonostante la sonnolenza, a tale quesito entrambi i ragazzi drizzarono le orecchie allarmati.
“Mh, sì…sembra… fragola! Entrambi odorate di fragola, ma cosa vi siete messi addosso? Un nuovo profumo?”
Naruto incrociò lo sguardo di Sai e boccheggiò per qualche secondo. Temeva già di stare per fare una delle solite figure imbarazzanti, d’oltre onde era un dato di fatto. Essere fidanzato con Sai, voleva dire che almeno una volta a settimana quel pischello ti metteva in imbarazzato, il più delle volte senza volerlo, in maniera assolutamente ingenua.
“Sì Sakura, è proprio un profumo! L’ho regalato a Naruto qualche tempo fa!”
Non sapeva quali Kami dovesse ringraziare, ma per una volta, Sai ebbe la buona creanza di dire una bugia all’amica, invece che di spiattellarle ogni evento dei loro rapporti sessuali. Cosa già accaduta in precedenza, e il fatto che Sakura si fosse dimostrata eccessivamente interessata aveva allarmato Naruto.
“E’ davvero buono! Dove lo hai comperato Sai? Lo vorrei anche io!”
“Mi spiace, ma è esaurito.”
In risposta automatica alla frase di Sai, l’Uzumaki si ritrovò a tossire con forza per richiamare l’attenzione su di sé.
“Allora, andiamo?! Non vorremo fare aspettare questo alto diplomatico, no? Se no poi chi lo sente Gaara?!”
Sakura, che non era per niente sciocca, al contrario, comprese subito che Naruto aveva tentato goffamente di cambiare discorso. Inoltre, le venne in mente un pensiero che la fece sorridere come una ebete.
“Sakura, che hai?”
“Nulla Sai, nulla! Sono solo felice di vedere che segui i miei consigli, tutto qua!”
Sai non colse subito l’allusione, ma poi rifletté. Abbassò gli occhi con aria colpevole e arrossì come un bambino.
“Sai?”
“Andiamo, siamo in ritardo!” Sai partì in avanti, praticamente a passo di carica, lasciando indietro i due compagni. Naruto che continuava a guardare incredulo il punto in cui Sai era svanito in due secondi, e Sakura che sorrideva soddisfatta.
Dato che il grado di complicità del team Kakashi era cresciuto esponenzialmente negli anni, ci volle poco per far sì che pure Naruto comprese.
“Lo sapevo, è stata una tua idea Sakura-chan! Sei tu che gli hai detto di comperare… quei… quei cosi profumati!”
 
E fu così che l’alto diplomatico di Suna si vide correre in contro le sue guardie del corpo. Il primo, pallido da far paura che gli si era parato davanti e continuava a sorridere come uno scemo. Il secondo, che continuava a balbettare cose senza senso e aveva la faccia tutta rossa. Infine, l’unica ragazza del gruppo, che gli era stata descritta dal Kazekage in persona come una su cui fare affidamento, che rideva così forte da avere le lacrime agli occhi.
 
 
END
07-10-2014
 
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Dragon gio