"Perchè mi ha costretto a venire qui , sono un uomo di scienza non d'azione "protesto Finch.
Si trovava nascosto nell'ombra della cabina di Spock in compagnia di Loki in attesa che il vulcaniano tornasse. Loki gli fece cenno di tacere, lanciandogli un'occhiata severa.
"Siamo soci, no? Voglio sapere che posso contare su di lei in qualsiasi frangente. "gli sussurrò con un sorriso maligno.
Spock aveva lasciato il ponte di cattivo umore. Il suo piano era fallito. Non poteva più destituire Kirk puntando sull'infermità mentale perchè il capitano, con la minaccia di bombardare gli Halkan era tornato perfettamente sano di mente, o perlomeno tale e quale a prima. Avrebbe dovuto decidersi a eliminarlo.Era la cosa pi logica da fare. Decise che finita la questione degli Halkan avrebbe radunato Sulu , Chekov e tutti gli uomini che gli erano fedeli e avrebbe dato loro istruzioni in tal senso. Mentre formulava questi pensieri era entrato nella sua cabina ed era distratto al punto che non si accorse della presenza di Loki alle sue spalle. Loki lo afferrò con braccio alla gola. Spock aveva una forza sovrumana come tutti vulcaniani, ma nulla che potesse impensierire Loki . Nonostante il vulcaniano si dibattesse tenne salda la sua presa finchè Spock asfissiato non crollò al suola privo di conoscenza. Loki soddisfatto mise la testa fuori dalla cabina e fece cenno a due dei suoi scagnozzi Kelso e De Falco,che dietro suo ordine, girellavano nel corridoio, di entrare.
"Prendetelo, avete controllato che la starda sia libera?" I due annuirono.
"Dove lo portiamo ?" chiese Finch curioso. Loki gli elargì un sorriso crudele e allo stesso tempo divertito."In un posto dove potrà schiacciare un pisolino ....un pisolino eterno"
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Quando gli uomini di Loki entrarono in infermeria trasportando il corpo privo di sensi di Spock, a McCoy venne un mezzo accidente.
"E' morto ?" balbettò sbiancando.
"Apra un tubo di stasi dottore "gli ordinò Loki. "No, non si preoccupi lo mettiamo un pò a nanna, diciamo per una mezz'oretta, il tempo che voi ve ne torniate a casa e che il mio capitano Kirk torni a ripristinare l'ordine. "
McCoy annuì sollevato e aprì la camera di stasi dove Kelso e DeFalco sistemarono il corpo di Spock .
" Bene ora lei dottor Finch resti a presidiare l'infermeria.Voi due andate sul ponte di comando e seguite il nostro piano.Noi dottore andiamo a vedere se Scott è pronto"ordinò Loki con decisione.
Loki entrò in ingegneria,col dottore, e spianato il phaser fece fuoco contro Keenser. Il piccolo alieno cadde a terra privo di sensi. Scott lo fissò addolorato: il piccoletto gli ricordava un pò troppo la controparte nel suo universo.
"Il signor D'Agosta che lavora per me, mi ha riferito che il signor Keenser aveva capito che c'era qualcosa di strano e voleva informare Spock "spiegò Loki.
Poi fece cenno al guardiamarina D'Agosta di prendere il piccolo alieno
"Chiudilo nel ripostiglio e se si sveglia rimettilo a dormire. A che punto siamo Scott?"
"E' tutto pronto, manca solo che qualcuno devii l'energia dalla sala macchine al teletrasporto e potremo simulare l'effetto della tempesta ionica che ci ha portato qui."spiegò lo scozzese.
"Lo farà il signor D'Agosta su mio comando. Andiamo in sala teletrasporto."
"E Jim e Uhura?"chiese McCoy perplesso.
"Se ne stanno occupando Kelso e De Falco" lo rassicurò Loki.
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Kelso e De Falco uscirono dal turbo ascensore come se fosse una giornata di lavoro qualunque. Kelso si piazzò a un lato della porta e prese servizio come addetto alla sicurezza. De Falco invece andò da Uhura .
"Ciao bellezza " la salutò facendole l'occhiolino. "Mi dicono che hai avuto una brutta giornata, mi offro di finire il turno per te se poi beviamo qualcosa insieme."
Uhura stava per rimetterlo in riga con una risposta a tono, poi si chiese se questo non facesse parte del piano .Con fare ammiccante si alzò dalla sedia.
"Se insisti a sgobbare al posto mio, fa pure. Per il drink, vediamo se dopo sarò di umore migliore. "rispose e si allontanò ancheggiando maliziosamente fino al turbo ascensore.
Kirk lanciò un 'occhiata ai due nuovi venuti sul ponte che ricambiarono con un impercettibile cenno del capo. Rimase immobile ad attendere tormentandosi l'orlo della casacca per l'ansia. Aveva fiducia in Loki . Sapeva che se c'era uno in grado di riportarli a casa era lui. All'improvviso il comunicatore sul bracciolo della poltrona emise un fischio e Kirk lo attivò con un pugno.
"Capitano sono il guardiamarina D'Agosta dall'ingegneria. Scott dice che la tempesta ionica ha causato qualche danno, potremo aver problemi con i phaser, può venire qui?"
Kirk corrucciò la fronte calandosi nei panni della sua controparte."Maledizione, quanto manca al primo colpo di avvertimento agli Halkan?"chiese con rabbia "20 minuti circa” rispose Sulu"Spero che Scott risolva il problema o glielà farò pagare"sibilò Kirk con un ghigno.
"Sulu prenda il comando ,io vado giù a vedere cosa sta succedendo" Si alzò di scatto sotto lo sguardo sospettoso di Sulu che tuttavia ne approffitò subito per sistemarsi sulla sedia del comando , mentre Kelso prontamente lo sostituiva alla consolle.