-Mamma...-disse Ranmaru.

-Cosa c'è, caro ?-domandò la madre del rosa.

-Devo parlarti... ed è una cosa importante.-disse il ragazzo serio.

La madre di sedette davanti a lui e lo osservò. Il ragazzo aveva lo sguardo basso e si tormentava uno dei due codini, quello a destra, girandoselo tra le dita.

-Mamma... mi sono fidanzato.-disse lui paonazzo in volto senza alzare lo sguardo.

Sua madre lo guardó per un momento, poi sorrise .
-Ohhhhh il mio bambino ha trovato l'amore-disse abbracciandolo .

-Mamma... Non ho finito-disse lui spostandosi. Ma lei non lo considerava più, oramai.

-Conosco questa persona?-chiese lei

-Mamma... ti prego..-disse lui imbarazzato.

-Daiii dimmi chi è la fortunata-disse lei

-È questo il punto...-disse lui.

-Ranmaru Kirino, parla o taci per sempre-disse la donna alzandosi e puntando un dito contro il figlio. Ranmaru sorrise e scosse la testa.

-Sembri un prete ad una cerimonia di matrimonio.-disse ridendo.

-Avanti raccontami tutto...  chi è  come si chiama, è attraente... dai dimmi chi è la fortunata!-disse la mamma. Ranmaru avvampó

-Mamma... vorrai dire il fortunatO...-la madre lo guardò interdetta.

-Sì mamma... io... sono...-disse Ranmaru imbarazzato ma la madre lo zittí, abbracciandolo.

-Gay... ma non mi interessa!!!!! Ohhhh il mio bambino ha trovato l'amoree!esclamò di nuovo saltellando con il ragazzo tra le braccia.

-Chi è?-chiese.

-Shindou Takuto.-disse a bassa voce.

La madre si alzò con gli occhi a forma di diamante.
-Chiamalo! Adesso.-ordinò buttandolo letteralmente fuori di casa il figlio.

Ranmaru rimase interdetto e si guardò intorno, un poco sconvolto. Prese il cellulare dalla tasca della felpa e chiamò  Takuto, che non tardó a rispondere.

-Ran!-esclamò al telefono.

-Ho parlato con la mamma-disse.

-Come l'ha presa?-domandò un po' cupo, per paura della risposta.

-Non mi aspettavo la sua reazione...così... devo dire che l'ha presa abbastanza bene... ma vuole che tu venga a casa nostra... sarà per raccomandazioni... conosci mamma... no?-disse Ranmaru.

-D...dici davverooo??-domandò Shindou sorpreso.

-No sono tutte balle. Lo sai che io non dico bugie...-disse Ranmaru sarcastico.

-Va bene... arrivo...aspettami davanti al parco.-disse Takuto e riagganciò.

Ranmaru camminava per le strade deserte di Tokyo, verso il parco.

-Raaaaan!-si sentì chiamare e si girò. Era Takuto.

-Takutoooo-esclamò il ragazzo.

Il castano prese il suo volto tra le mani e lo bació.

-Andiamo-disse il difensore e si incamminarono, mano nella mano.

-Mamma siamo tornati-disse Ranmaru tranquillo. Subito la donna si mise davanti ai due, a mo di soldato e li buttò letteralmente sul divano, uno sopra l'altro.
-Vi preparo qualcosa... poi dobbiamo parlare...-

Angolo autrice:
Mi presento. Sono Alice ed è  la prima volta che scrivo fanfiction su inazuma eleven. Mia sorella mi ha obbligata a guardare inazuma eleven go, nonstante la mia età, e subito mi sono innamorata di Ranmaru o meglio detto "Gabi ".  Mi sono messa subito a shippare la coppia rantaku o takuran... Non ho ancora capito haha. Comunque... come vi sembra questo primo capitolo? Non è la prima storia che scrivo ma ci tengo a sapere come vi sembra. Inoltre ci tengo a dirvi che non ho preso spunto da nessuna storia letta qui, ma è farina del mio sacco.  Beh allora alla prossima... ciao!
Ali.