Questa
drabble si è classificata 3° al contest "Death Note - It's the Fear",
indetto dal Fanfiction
Contest ~ { Collection of Starlight Forum}
Walking Disaster
Piange, Mello.
Mentre il suo compagno dorme tranquillo, si domanda perché.
Ma non può mostrarsi debole, di fronte a lui;
perciò resta in silenzio, rannicchiato in un angolo della
stanza.
Ha paura, e si chiede come il ragazzo dai capelli rossi possa aver
accettato la compagnia di un mostro.
Prova a specchiarsi, ma non ci riesce, è stanco di quella
condizione.
Versa ancora qualche lacrima, prima di scrivergli un biglietto e uscire
in fretta dall'appartamento. Fa freddo, si stringe nel cappotto,
rabbrividendo; è solo.
Ha ancora paura, ma ha deciso di andare dove di certo non ci saranno
specchi a torturarlo, e la sua anima potrà sorridere;
come ai vecchi tempi
.
“ Ti aspetto, Matt. ”
End ~ [ 114 parole ]
Note dell'Autrice:
La frase che segue è stata quella che mi ha ispirata per questa drabble; strano, perché essa non tratta di paura, anzi.
“ Sarò a casa tra poco,
non devi dire nulla,
non vedo l'ora di vedere il tuo sorriso,
non me lo perderei per nulla al mondo. ”
da Walking Disaster, dei Sum 41
Dalla canzone fonte d'ispirazione ho
estrapolato anche il titolo, che ho trovato particolarmente
significativo: “ disastro che cammina ”. E'
indubbio che Mello può sembrare un po' OOC, me ne rendo
perfettamente conto, ma a mio parere l'out of character, in questo
caso, è abbastanza motivato; in fondo, non penso che il
ragazzo sia effettivamente felice della sua condizione fisica dopo
l'esplosione che ha deturpato parte del suo volto e del suo corpo. E la
paura trattata nella drabble ( in questa caso una fobia ) è
piuttosto comune: la dismorfofobia ( dal greco dis –
morphé [ forma distorta ] e phobos [ timore ] ), paura che
nasce da una visione distorta del proprio aspetto esteriore.
“ Causa in taluni soggetti un forte stress emozionale, incapacità di
tessere relazioni sociali con conseguente isolamento sociale. Sviluppa
comportamenti fobico – ossessivi altamente pericolosi,
inducendo spesso ad anoressia e alla bulimia semplice e nervosa. Si
sviluppa nei soggetti in cui è basso il livello di autostima, adolescenti sia maschi che femmine.
Può focalizzarsi
sull’intero aspetto esteriore o solo su una porzione
precisata di corpo. ”
Source of Information: Wikipedia