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Autore: _Trafalina970_    19/07/2015    0 recensioni
Spoiler 5x01!! Per chi non segue la programmazione americana e è rimasto alla 4^ stagione consiglio di non leggere per non rovinarvi la 5^.
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"Jordan?"
Una voce lontana e vagamente echeggiante, qualcuno che lo stava chiamando.
Riaprì gli occhi. Erano già arrivati?
Davanti a lui, la stanza ondeggiava.
Una figura si stagliava sulla porta, scura in contrasto con la luce soffusa nell'ambiente. Chiuse gli occhi.
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Deputy Parrish, Lydia Martin
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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I personaggi di questa storia non mi appartengono. La qui presente storia non è stata scritta a scopo di lucro.

SPOILER dalla 5x01! Per chi non seguisse la programmazione americana, consiglio di non leggere.. Se volete fate pure, ma se poi ci rimanete male è colpa vostra. Io vi ho avvisati.

 

Stay With Me

Il petto gli bruciava terribilmente, sentiva il sangue scorrere fuori dai profondi tagli che gli solcavano il torace. Le forze lo stavano abbandonando rapidamente, si sentiva le palpebre sempre più pesanti. Doveva chiamare qualcuno. Doveva avvertire lo sceriffo Stilinski. Doveva mettere in guardia Scott. Doveva... cosa doveva fare? La testa gli si stava annebbiando.

Con difficoltà riuscì a tirarsi su a sedere e a prendere la radio.

"S-servono rinforzi!"

Sussultò, colto da una violenta fitta a petto che gli mozzò il respiro.

"Age... agente a terra!"

La mano che teneva la radio scivolò giù lungo il fianco, inerme, sentiva l'apparecchio gracchiare debolmente.

Inspira, espira. Resisti. Inspira, espira. Stanno arrivando. Inspira, espira.

Chiuse gli occhi, cercando di non pensare al dolore che gli dilaniava il petto ogni volta che riempiva d'aria i polmoni.

Un reclamo per schiamazzi e si ritrovava a terra in una pozza di sangue. Il SUO sangue.

Sembrava quasi uno scherzo del destino. Aveva aiutato più volte i ragazzi, correndo rischi ben più grossi. Era stato BRUCIATO. Aveva letteralmente preso fuoco, ed era sopravvissuto rimanendo completamente illeso. E ora, dopo mesi rinchiuso in ufficio, aveva preso un'artigliata al petto da in lupo mannaro particolarmente irascibile e violento. Per essere andato solo a controllare. Un reclamo. Per schiamazzi. Ed era stato lui a insistere con lo sceriffo Stilinski.

Inspira, espira. Ancora. Inspira, espira. Stai calmo. Inspira, espira. Stanno arrivando. Inspira. Calmo. Espira. Nervi saldi, Jordan.

La vista gli si stava offuscando. Chiuse gli occhi. Aveva sonno... tanto sonno. Il sangue scorreva lentamente.

Inspira... espira.

"Jordan?"

Una voce lontana e vagamente echeggiante, qualcuno che lo stava chiamando.

Riaprì gli occhi. Erano già arrivati?

Davanti a lui, la stanza ondeggiava.

Una figura si stagliava sulla porta, scura in contrasto con la luce soffusa nell'ambiente. Chiuse gli occhi.

"Sono qui!"

Una voce familiare... una voce che ascoltava sempre volentieri.

Faticava a tenere gli occhi aperti, ma doveva riuscirci. La figura si era avviciata, ora riusciva a distinguerla meglio.

"Sono proprio qui..."

Riuscì a inquadrare la figura sfocata di una ragazza, i lunghi capelli castano ramato. Le labbra piene e rosse e due grandi occhi verdi, spalancati dalla preoccupazione.

Lydia.

Sentì una mano di lei appoggiarsi sul suo petto, accarezzando lentamente le profonde lacerazioni. Il dolore sembrò attenuarsi.

"Resta con me."

Si concentrò su di lei. La sua pelle chiara sembrava riflettere il debole fascio di luce della sua torcia, li a terra da qualche parte. Era bellissima. La guardò negli occhi, quegli occhi verdi così grandi, così belli, ma sempre coperti da un velo di preoccupazione, occhi che avevano visto troppe cose brutte per appartenere a una persona così giovane. Troppi morti. Decisamente troppi.

Li guardò fino a perdercisi dentro, verde nel verde.

La vide avvicinarsi sempre di più, ora poteva contarle le ciglia. Sentì il suo respiro caldo sulle labbra, un alito di vita al profumo di Lydia. Le loro labbra si sfiorarono, un contratto leggero e delicato.

Inspira. Il suo profumo. Espira. Le sue labbra.

Si abbandonò alla sensazione delle sue labbra morbide. Le palpebre scesero lentamente.

"PARRISH!!"

Riaprire gli occhi gli costò uno sforzo enorme. Una luce veniva verso di lui, illuminando lo sceriffo che si avvicinava sempre più, la faccia contratta in un'espressione di paura.

Lei non c'era più.

Gli si chiusero gli occhi e piombò nel buio.

 

Angolo Autrice:

Eccomi qua con la mia prima ff, su una coppia che è presente da poco nel mondo di Teen Wolf, ma che io già amo alla follia *.* Insomma, lui è tenerissimo oltre che strafigo, e lei.. Bè, Lylia è Lydia, e ultimamente la sto apprezzando sempre di più.

Spero che la storia vi piaccia, è un momento tratto dal primo episodio della 5^ stagione, che io speravo venisse approfondito un po di più, e data la mia delusione mi sono dovuta sfogare qua (non che abbia scritto chissà che cosa) ma almeno mi sono tenuta occupata per un giorno. Detto questo, buona lettura e forza Marrish!!

B.

   
 
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