- Crucio! -
Cadeva a terra l' ennesimo studente, questa volta era toccato ad un povero tassorosso del secondo anno che aveva interrotto con una protesta il solito discorso su quanto i babbani fossero feccia, illustrato dai Carrow. Da quando era giunta notizia di un mago tra i 17 e i 18 anni che dava la caccia ai mangiamorte, i due fratelli sembravano essere molto nervosi, ogni ragazzino che si comportava in modo diverso dalla massa veniva etichettato come "complice dell' Ombra". Già,
L' Ombra, così mi avevano soprannominato le mie prede.
Avvicinarmi ad Hogwarts era stato molto facile. Nevicava quella notte, girando per Hogsmeade vedevo solo desolazione, sentivo molto freddo, ma non volevo usare la magia,
perché è inutile sparare quando sei troppo lontano dal cervo. Dopo aver vagato per alcuni minuti una voce amica in un sussurro mi invitò a entrare in una vecchia dimora.
- Aberforth! Come va? -
- Molto male temo - ero lieto di sentire la sua voce, dalla morte del fratello non lo avevo più sentito.
- Sei il solito pessimista Ab! - dissi cercando di mostrare un sorriso mentre, seduto al tavolo, sorseggiavo un bicchiere di whiskey incendiario. - E tu il solito illuso Fedric! Perché sei qua? - sembrava sapere già la risposta ma evidentemente voleva esserne sicuro.
- Vedo che vuoi andare dritto al sodo... Bene Ab! Ti dirò tutto. Due giorni fa ero tornato a Godric's Hollow e, entrato in casa, ho trovato sul tavolo il cimelio di famiglia, così ho capito che Hogwarts stessa mi stava mandando una richiesta di aiuto. Così mi sono precipitato qui -
- Cosa avresti intenzione di fare? -
- Semplice Ab! Ci riprendiamo Hogwarts -








Angolo autore:

Sono tornato ragazzi, questa volta mi muovo nel magico mondo di Harry Potter! 
Il capitolo è un po' corto ma dovete considerarlo come una specie di introduzione. Perdonate eventuali errori e, se ce ne fossero, evidenziateli nei vostri commenti.
Se vi va, lasciatemi una piccola recensione dandomi il vostro parere :)

Un caldo abbraccio, HJG