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Autore: Shellyng    20/07/2015    3 recensioni
"Im in the corner, watching you kiss her,
I'm right over here, why can't you see me,
I'm giving it my all, but I'm not the girl you're taking home,
I keep dancing on my own"
[Calum Scott - Dancing on my own]
Genere: Angst, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Quinn Fabray, Santana Lopez | Coppie: Quinn/Santana
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Titolo : Dancing on my own.
Fandom: Glee
Personaggi/Pairing(s): Santana Lopez/Quinn Fabray – Santana Lopez/Brittany Pierce
Avvertimenti:  flashfic, angst, COSE CHE MI PROVOCANO DOLORE
Note:  I personaggi hanno la sfortuna di non essere miei. Nessuno mi paga per scrivere questa roba, molti lo farebbero per farmi smettere.


Im in the corner, watching you kiss her, I'm right over here, why can't you see me


"Quinn? Stai bene?". Annuisci, perché cos'altro puoi fare?

Quello che è stato l'amore della tua vita sta ballando al centro della pista, le braccia intorno a una bionda che non sei tu, e quel vestito bianco che non le toglierai, dopo.

Fuori il sole splende alto, il tuo abito azzurro illuminato per metà, il viso rivolto verso la grande vetrata della sala ricevimenti. Il prato verde e quella fontana nel mezzo, elegante e splendida. Lei ti ha detto che ci ha messo un po', a trovare quel posto. E allora ti ricordi quel pomeriggio, tra le lenzuola, dopo aver fatto l'amore. Ti ricordi delle sue parole.

'Sposarsi è sopravvalutato'.

E quasi sorridi, con in mano un bicchiere di vino bianco, l'ennesimo di troppi forse, mentre Puck ti guarda, preoccupato e confuso.
E dovresti spiegargli troppe cose. Dovresti spiegargli di quella prima volta durante il matrimonio di Will, e di tutte le altre a venire, prima che Brittany tornasse nelle vostre vite, ponendo fine a quegli incontri clandestini.


Q... non possiamo più farlo”.

Gli occhi si spostano dalle lenzuola sulla sua schiena nuda, mentre seduta sul letto si allunga per prendere quella vecchia maglia dei Ramones. La infila di fretta, nervosa. E l'hai sentito, quel nervosismo, mentre le sue mani cercavano le tue, in quello stesso letto, solo pochi minuti prima. Aggrotti la fronte, mentre lei si alza e infila gli slip e i pantaloni, gli occhi che evitano i tuoi.
“Santana-”.

E' tornata”.

E allora la tua bocca si schiude, mille parole che si affollano tra le labbra, mille motivi per cui dovrebbe restare lì con te, ma nessun suono viene fuori. Quelle parole che vorticano così tanto nell'aria da farti girare la testa.

E dovresti dirglielo, lo sai. Dovresti dirle che la ami, perché è così. E' una verità semplice, quella. Ma vi siete promesse che non sarebbe successo, che nessuna si sarebbe innamorata e sarebbe stato semplice sesso.

Eppure, quella sensazione che ti chiude la gola è così reale, adesso, e la prospettiva di perderla così vera, che non riesci a respirare. Ti alzi in fretta, recuperi le tue cose ed esci da quella stanza. Piena del suo odore, e della vostra fine.

Smetti di camminare minuti o forse ore dopo. Le gambe che cedono e fanno male e le lacrime che scivolano sugli zigomi, per morire sulle tue labbra.

Labbra che sanno ancora di lei.


Ehi...”.

La sua voce ti prende alle spalle e quasi sussulti quando le sue dita ti sfiorano il braccio. Alzi gli occhi quel tanto che basta per sfiorare i suoi, caldi, accoglienti, felici. E vorresti crollare in quello stesso momento, tra le sue braccia. Chiederle perché quella felicità che puoi leggerle sul viso non è merito tuo. Se le manchi anche solo un po', di notte, mentre tiene tra le braccia un corpo così diverso dal tuo.

Ma non dici niente, abbozzi un sorriso, uno di quelli migliori che riesci a tirare fuori, perché tanto non c'è bisogno di parlare. Lo sapete entrambe, e poi tra voi funziona così. Le parole non sono mai state il vostro forte. Quando Brittany arriva, saltellando nel suo vestito bianco, ti sorride e ti chiede di ballare. Ma tu scuoti la testa, rifiutando gentilmente l'invito.

E poi Santana si avvicina, mentre quella che è appena diventata sua moglie torna sulla pista da ballo.

Stai bene?”

No”.

Ed è facile dirle la verità, con lei non devi fingere. La senti sospirare ma tieni gli occhi incollati al pavimento, sperando che si allontani in fretta o che resti per sempre. Ti bacia la tempia, lentamente, e tu socchiudi gli occhi, incapace di muoverti.

Mi dispiace, Q.”

Un sussurro flebile, e poi nulla. Il fruscio del suo vestito che ti fa capire che sta tornando in pista. E mentre le note dell'ennesima canzone riempiono la sala, i tuoi piedi cominciano a muoversi, gli occhi chiusi e le lacrime che ti sfiorano le guance.

E ti dici che passerà.

E sorridi tra le lacrime, perché sai che è solo un'altra bugia.


I'm giving it my all, but I'm not the girl you're taking home, I keep dancing on my own"


Angolo del disagio :

Ciao gente. Allora. Non-

https://www.youtube.com/watch?v=6tU7x5bjNBo

Prego. La causa di tutto ciò è questo e io nclpf. Ho avuto un momento di brutta presa a male e di ricaduta e ho dovuto aprire word. Mi dispiace per questa cosa. Vi heart you, come sempre.

  
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