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Autore: SniperShy    20/07/2015    4 recensioni
Gli elementi dell' Armonia hanno finalmente trovato un utilizzo per il castello dell' Armonia.
Sotto il consiglio di princess Luna, il castello è stato convertito in una base militare, e la mappa sorta al centro della sala degli elementi è diventata il centro nevralgico dell' espansione del concetto di amicizia, in modo che riempia i confini Equestri come mai prima d' ora. I confini politici di Equestria erano molto più grandi dell' effettiva espansione dell' unità culturale della sua popolazione, ed era necessaria un operazione militare per controllare tutte le popolazioni indigene di pony, che potevano risultare pericolose per questo stato che aveva appena raggiunto la pace dalle forze del caos, sconfitte dopo più di mille anni.
Noi siamo stati chiamati a portare l' Armonia in tutta Equestria. Noi siamo la compagnia Harming Pony.
Genere: Guerra, Parodia, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Sorpresa, Un po' tutti
Note: AU, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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Gli elementi dell' Armonia hanno finalmente trovato un utilizzo per il castello dell' Armonia.
Sotto il consiglio di princess Luna, il castello è stato convertito in una base militare, e la mappa sorta al centro della sala degli elementi è diventata il centro nevralgico dell' espansione del concetto di amicizia, in modo che riempia i confini Equestri come mai prima d' ora. I confini politici di Equestria erano molto più grandi dell' effettiva espansione dell' unità culturale della sua popolazione, ed era necessaria un operazione militare per controllare tutte le popolazioni indigene di pony, che potevano risultare pericolose per questo stato che aveva appena raggiunto la pace dalle forze del caos, sconfitte dopo più di mille anni.
Noi siamo stati chiamati a portare l' Armonia in tutta Equestria. Noi siamo la compagnia Harming Pony.
L' incidente di Camp Equality
Il segnale della principessa Twilight ci aveva portato nel bel mezzo del nulla; eravamo in viaggio da più di due settimane, la riserva di elettrogemme che caricavano il motore del nostro autoblindo si stava esaurendo prima del previsto, e per miglia e miglia non si vedeva altro che rocce e arbusti morti rotolanti.
Il malcontento della squadra stava per degnerare in un ammutinamento, quando trovammo il posto che la gemma collegata al Cutiemark della Principessa aveva indicato.
Era una valle di granito grigiastro, incastonata tra montagne di arenaria rossa; ai lati del selciato che fungeva da piazza cittadina -che era l' unica strada del villaggio- si trovavano due file identiche di capanne anonime, dalle quali gli abitanti uscivano ed entravano senza alcuno schema, come se le abitazioni non appartenessero a nessuno.
La unicorno color giallo sabbia che era in possesso del binocolo se lo allontanò dagli occhi, e lo levitò verso di me, il caposquadra dell' unità Friendly Company, cosicchè potessi dare un occhio ai movimenti dei civili nella valle sottostante.
"Capitano, è sicuro che palesarsi ai civili senza effettuare una manovra di irruzione sia una mossa saggia?" bisbigliò lei.
"Quei pony non sembrano armati, ChewFleur. Saranno anche disertori dell' impero Solare, ma fare irruzione nel villaggio li farebbe solo spaventare. Penso che dovremmo lasciare i fucili al sicuro, nell' autoblindo, e potremmo tenere le pistole, giusto per sicurezza" sentenziai io, sicuro della mia scelta.
"Questo è quanto; avvisa la squadra, ci muoviamo"
Come da ordini, ChewFleur radunò gli altri ragazzi dell' unità Friendly Company. Li citerò in ordine per convenienze di trama.
Martini Shook, l' esperto di infiltrazioni; ChewFleur, che per qualche motivo si era portata dietro un lanciafiamme; Begood Jay alla radio; Gauze Smell, il nostro medico di fiducia; Gearrie, il nostro geniere, ed infine c' ero io, Montgomery Patton, capitano e navigatore della squadra.
Dicevo, quindi aggiornai le altre bestiacce della mia unità.
"Questo è quanto, squadra. Ci muoviamo tra cinque minuti"
Ed infatti, dopo cinque minuti d' orologio iniziammo l' avvicinamento al villaggio, con ChewFleur alla guida del gruppo, che avanzava una decina di metri innanzi a noi, un pò troppo circospetta, forse; prendeva copertura dietro ogni roccia, guardandosi in giro compulsivamente, come se si aspettasse un' imboscata in ogni momento.
Ciononostante, arrivammo al villaggio senza problemi di sorta.
A parte, beh, l' arrivo al villaggio stesso.
Ogni cittadino si era voltato verso di noi con un grande sorriso, e mentre ci muovevamo lungo il viale principale si premurarono TUTTI QUANTI di darci il loro benvenuto.
"Benvenuti!"
"Benvenuti!"
"Benvenuti!"
Durante questo sciorinamento di congratulazioni per la nostra esistenza, Gauze si portò al mio fianco, reggendo la sua 'scatola degli attrezzi', il suo kit medico, sotto un ala.
"Capitano, è sicuro che la posizione indicata sulla Visiongemma della principessa Twilight sia quella giusta? Non sembra che queste persone siano disertori dello stato equestre. Anzi, sembrano addirittura dei profughi..." mi fece lui, guardandosi in giro alla chetichella.
"Non abbassate la guradia, ragazzi. Quei sorrisi non mi piacciono per niente. Sono così... buonisti" ci sussurrò ChewFleur, in tono cospiratorio, mentre controllava gli abitanti con fare concitato, che ancora ci salutavano con le loro voci fin troppo contente di vedere arrivare dei soldati con le patch dell' egemonia di Princess Celestia. Ma in effetti non era nemmeno il particolare più strano di tutta la questione.
"Lasciate stare i sorrisi. Guardate i loro Cutiemark!"
"Non ho mai avuto una scusa migliore per guardare le chiappe ad una gimenta, capitano" disse Begood, mentre beccheggiava a mezz' aria aiutandosi con le ali a mantenersi stabile, occhieggiando lascivamente le abitanti senza testicoli che sotto al loro esagerato sorriso avvampavano, perchè il Pegaso azzurro aveva parlato a voce decisamente alta, e dovevano averlo sentito tutti, lungo il viale.
Tornando ai Cutiemark, sui fianchi dei Pony della cittadina c' era su ciascuno lo stesso Cutiemark: un simbolo di uguale grigio.
Davanti a noi si parò un unicorno bianco con la criniera dello stesso colore, con lo stesso strano Cutiemark di tutti gli altri, e che aveva decisamente intenzione di parlare con noi, da come ci fissava.
"Benvenuti!" esclamò lui, raggiante.
"Certo che questi pony hanno una grande fantasia nei saluti..." commentò Gearrie, grattandosi il muso con lo zoccolo.
"Io sono Double Diamond, il vice della nostra grande guida. Con chi ho l' onore di parlare?" ci chiese l' unicorno, puntandoci con uno sgurado pù che fiducioso. Non potemmo fare altro che presentarci, imbarazzati dal bello sguardo inquisitore di Double Diamond
"Siamo ambasciatori di Princess Celestia, in viaggio per censire tutte le popolazioni di Equestria, ed occasionalmente risolvere problemi. Ma qui non sembra che non ce ne siano"
"Qualsiasi sia il motivo della vostra presenza nella nostra tranquilla comunità, vale la pena di farlo conoscere anche alla nostra guida, Starlight GLimmer. Permettetemi di portarvi al suo cospetto. E' ansiosa di conoscervi!" Ci disse Double Diamond con una voce allegra e ansiosa, e ci condusse alla villetta in fondo al viale.
All' interno, la situazione non si era fatta del tutto allegra: L' ambiente del primo piano era scuro, e c era uno spesso strato di polvere sui mobili.
"Fate attenzione compagni, non sappiamo cosa uscirà da quella porta" ci avvertì Begood, preoccupato; ma non appena ebbe terminato la frase, la porta di legno che dava sulle scale si spalancò all' improvviso.
"Benvenuti!"

Nido del cecchino

Ebbene si, sto facendo una parodia a tema militare-bellico sulla season 5.
Spero vi diverta, fatemi sapere che ne pensate.
   
 
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