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Autore: Mew_vale    21/07/2015    6 recensioni
4 anni dopo il matrimonio tra Betty e Armando, in azienda ci sono dei ritorni, che comportano inevitabilmente nuove grane all' Ecomoda, ai suoi componenti e ai coniugi Mendoza.
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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NUOVI PROBLEMI

 
 
CAP.40: La serata degli uomini.




SOTTO IL PUNTO DI VISTA DI NICOLA.
Spero che serva a qualcosa. Spengo il mototre della mia auto, inserisco la prima marcia e tiro il freno a mano. La mia testa è completamente piena di pensieri: Natasha, pappette, pannolini, ecografie... Mi sento male! Non era così che doveva andare! Io avrei dovuto avere dei figli solo da Patrizia. E invece ecco che arriva Natasha con quella stramaledetta cartellina! 
Attraverso la strada per poi entrare nella veranda del locale dove ho preso appuntamento con gli altri. Non è ancora arrivato nessuno, perciò mi accomodo ad un tavolo all'aperto. 
<< Buona sera signore, cosa ordina? >> 
Mi domanda il cameriere, arrivando subito.
<< Del Gin. >>
<< Certamente signore. >>
<< Porti mezza bottiglia. >> Aggiungo. Il cameriere si congeda da me. Mi massaggio le tempie pensando a tutto questo. Il primo ad arrivare è Calderon.
<< Nicola, buona sera. >> Saluta.
<< Calderon. Ho ordinato qualcosa per scaldare la gola, come antipasto! >>
<< Non penserai di farti sorreggere da me e da Armando anche stanotte, vero? >> Precisa. Il cameriere torna con ciò che ho ordinato.
<< Mi scusi, un bicchiere per il signore. >> Ordino. Il cameriere non tarda a tornare  e Calderon riempie i bicchieri. Scola il suo d'un fiato e lo guardo con interrogazione.
<< Quello dovrei farlo io! Sono io che aspetto un figlio da una donna che detesto! >> Gli ricordo. 
<< Io sto festeggiando. Ho una notizia per voi, ma intendo renderla nota quando saranno arrivati tutti! >> Mi spiega.
<< Dev'essere una gran bella notizia. >> Ne deduco, svuotando il mio bicchiere. 
<< Calderon, come hai fatto a prendere la decisione di crescere il figlio di Jenny quando pensavi che fosse tuo? >> Gli domando, grattando il mio bicchiere.
<< Ho preso questa decisione così come l'avete presa tu e Patrizia, con amore. Con unità sopratutto! Con la fiducia che il nostro è un rapporto solido. Comunque è da un po' che ci penso, vorrei darti un consiglio Nicola. >>
<< Quale consiglio? >>
<< Appena sarà nato fate un esame del DNA. Insomma, tu non devi niente e Natasha e sì, si sta parlando sì del futuro di quel bambino ma anche del tuo! >>
<< Vuoi vedermi morto amico? Quella mi ammazza se le propongo una cosa simile. >> Rispondo, facendo scorrere il pollice sotto il mento. 
<< E preferisci mantenere un figlio che potrebbe non essere tuo per non sentirla urlare? Nicola lei può presentare tutte le ecografie che vuole ma non comparirà mai la data esatta del concepimento, senza ombra di dubbio! Fidati, quando Jenny era incinta mi sono informato. Ascolta: la datazione della gravidanza può essere fatta dall'undicesima alla tredicesima settimana per scartare ogni dubbio. Dopo tale periodo la determinazione della data non è così chiara! >>
<< Mario... Così mi mandi ancora di più in crisi e mi illudi! >>
<< Voglio solo dire che prima di stabilire un accordo e di darle dei soldi dovresti aspettare che nasca e togliere ogni dubbio! Andiamo Nicola, fatti furbo! >> Mi esorta. Che ci sia una piccola possibilità che questo figlio non sia mio? Può essere? Non mi voglio illudere perchè se fra 5 mesi dovesse risultare che è mio ripiomberei di nuovo nella depressione. Però il consiglio di Mario non è così male: prima di decidere di mantenere quel bambino devo appurare che sia mio figlio e lo posso fare solo con un test del DNA. 
Vediamo arrivare Armando, Michel e Freddy.
<< Buona sera ragazzi. Vedo che vi siete già serviti, egregi dottori! >> Saluta Freddy. Armando mi saluta con una pacca sulla spalla e prende posto accanto a me.
<< Aspettiamo Gutierrez, Fabian, Ottavio e Wilson e prendiamo un tavolo dentro, va bene? >> Propone Armando.



SOTTO IL PUNTO DI VISTA DI KENNETH.
Julia Ortiz Bonilla. Ho incontrato la donna più bella con cui mi sia mai rapportato e so solo questo di lei! Oltre ad avere gli estremi della sua assicurazione quindi conosco il modello della sua auto e la targa. Ma che me ne faccio?! La timidezza mi ha paralizzato e non sono nemmeno riuscito a chiederle il numero di telefono! Non mi restano che i suoi occhi verdi impressi nella mente e i suoi capelli biondi. 
<< Io farei indossare l'abito lungo all'altra modella e il tailleur alla prima ragazza che uscirà. Cosa ne dici Kenneth? Kennth mi stai ascoltando? >>  Mi riporta alla realtà Gabriela. Mi rendo conto che non mi sto comportando in modo molto professionare stasera! 
<< Perdonami Gabriela. Sì, sono d'accordo con tutte le tue idee! >>
<< Quali idee, sentiamo! >> Mi domanda di ripetere ciò che ha detto, incrociando le braccia e guardandomi negli occhi. Io mi passo una mano sulla nuca.
<< Perdonami Gabriela, non stavo ascoltando. >>
<< Si può sapere cosa ti prende? Non è da te essere così distratto sul lavoro! >> Mi domanda mentre mi accompagna verso il bar dove ordiniamo due caffè corretti.
<< Dimmi la verità Kenneth, stai pensando ancora a Marcella? >> Mi domanda Gabriela con apprensione. No, non sento più niente per Marcella e questo l'ho assodato!
<< No Gabriela, per lei non sento più niente e lo abbiamo chiarito al lancio! >>
<< Eppure da come ne hai parlato in queste settimane mi è sembrato che ti piacesse molto! >>
<< Quanto te ne parlavo era così mi piaceva molto, ma tutto questo risale a varie settimane fà, prima di rendermi conto che non sono mai stato realmente nel cuore di Marcella e lei non è mai stata veramente mia perché era innamorata di Michel, anche prima di scoprirlo! >>
<< E allora a cosa si deve quest'aria così pensierosa? >> Mi domanda, mescolando lentamente il suo caffè.
<< Ho incontrato la donna della mia vita Gabriela! E' una ragazza così bella... E la sua voce è soffice! >>
<< Addirittura la donna della tua vita? E di chi si tratta? >> Mi domanda, affievolendo il tono di voce.
<< Si chiama Julia Ortiz Bonilla. E giuda una Toyota Yaris grigio metalizzato! >>
<< Che vuol dire che giuda una Toyota Yaris? >> Domanda perplessa.
<< L'ho conisciuta quando mi ha tamponato ad un semaforo, mentre venivo qui! >> Le racconto sognante. Molti vorrebbero dimenticare un momento così ma per me è stato speciale!
<< Non c'è che dire, un incontro ai limiti del romanticismo! >> Commenta.
<< Non ho il suo numero di telefono! >> Le spiego.
<< No, aspetta un secondo. Tu poco fa hai definito questa tizia come la donna della tua vita e non conosci nient'altro di lei oltre che il suo nome e il numero, sì ma quello di targa o al limite del telaio dell'auto! >> Commenta acida mentre lascia la mancia al barman e s'incammina verso la sala dove si terrà la sfilata. Io le corro dietro. Ma cosa le è preso? Come mai quel tono acido?
<< Gabriela, è una donna stupenda! Non credi nel colpo di fulmine? >> Lei si ferma di colpo e quasi le vado addosso.
<< Kenneth, io vorrei solo che la smettessi di perdere la testa dopo un secondo per ogni donna che incontri! E' successo con la tua ex moglie, è successo con Annamaria, è successo con Marcella e adesso con questa tizia che è una specie di fantasma. Non impari mai? >> Mi domanda mentre entra nel salone.
<< Non preoccuparti Gabriela, tanto non la rivedrò più. >> Rispono mestamente, raggiungendola all'interno del salone. << Gabriela ma c'è qualcosa che non va? Mi sembri così nervosa! >>
<< Scusami Kenneth, non volevo risponderti male. >>
<< Jorge quando arriverà dal Messico? >> Le domando. Vado piuttosto d'accordo con lui! 
<< Non verrà. >> Risponde sommessamente.
<< Come sarebbe a dire che non verrà? Impegni di lavoro? >> Le domando non immaginando altra ragione per cui non dovrebbe essere presente, visto che lo stesso è successo in occasione del lancio della nuova collezione dell'Ecomoda. Lei scuote la testa.
<< Jorge ed io ci siamo lasciati tre settimane fa. >> Mi rivela guardandomi per un'istante. << Non mi va di parlarne adesso, riprendiamo a lavorare ok? >> Propone scappando dall'argomento. Non me l'aspettavo proprio! Cosa sarà successo tra i due? La loro relazione sembrava così solida!



SOTTO IL PUNTO DI VISTA DI MATTEO.
Le parole di rifiuto di Beatrice, i suoi tentativi di respingermi mi pungono in testa come una terribile emicrania. Solo a me poteva accadere di incaponirmi su di una donna sposata e incinta oltretutto! Betty è così innamorata di suo marito, farei bene a togliermela dalla testa. Non lo tradirà mai! 
<< Ecco il tuo Gin. >> Mi dice Bea, passandomi il bicchiere della staffa. Facciamo accarezzare i nostri bicchieri per poi posarli sul tavolo e bere un sorso, come si usa fare quando si bevono alcolici. Bea mi sorride maliziosamente e io ho capito fin troppo bene le sue intenzioni... Voglio davvero? Voglio davvero passare una notte con lei, con la sorella di Marcella sapendo perfettamente di non provare nulla per lei, che domani mattina mi alzerò e le dirò le classiche parole "E' stato bellissimo ma finisce qui"? Marcella mi evirerà! Finisco il mio bicchiere in un sorso e lo poso sul tavolo. Una smorfia si tinge sul mio volto visto che tutto quel Gin alla russa mi punge la gola.
<< Waw, vedo che sei assetato. >> Commenta Bea, afferrando la bottiglia per riempirmi nuovamente il bicchiere.
<< Hai una casa bellissima. >> Commento osservando l'ambiente intorno a me. Bea mi prende per mano e mi accompagna in un tour della casa, che assomiglia di più a un museo del mondo. Mi sorprendo di come sia pulita e senza un filo di polvere se non ci sta mai come ha detto. Deve avere tanti soldi da buttare se paga una domenista per tenere pulita una casa che non usa!
<< E per ultimo questo quadro l'ho comprato in Francia! >> Mi spiega, giungendo il camera da letto. Neanche a farlo apposta la stanza da letto è l'ultima tappa della casa! Mi scappa un ghigno che lei nota.
<< Ti fa ridere quest'opera? >> Mi domanda.
<< No, mi fai ridere tu! >> Ammetto.
<< E perché mai? So di non essere troppo ordinaria ma non ritengo di essere tanto ridicola! >>
<< Vuoi davvero sapere quale pensiero mi è passato per la mente? >> Le domando, attorcigliando attorno al mio dito una ciocca di capelli che le cade sul collo.
<< Certamente Doinel. >>
<< Trovo buffo che la camera da letto sia proprio l'ultima tappa del tuo tour. >> Ammetto, sollevando un copracciglio. Bea apre la bocca come per dire qualcosa ma richiude subito dopo. Pronuncia solo queste sincere e sfacciate parole:
<< Non è una casualità. >>
Dopo quest'affermazione afferro il suo bicchiere e lo poso sul cassettone, insieme al mio. Quindi avanzo verso di lei costringendola a fare qualche passo indietro fino a che si ritrova con il fondo schiena contro il cassettone. Faccio mie le sue labbra posandole una mano sul collo. Bea non si tira di certo indietro perchè crea un varco così che io possa esplorare la sua bocca con la mia lingua. In men che non si dica la mia giacca tocca il pavimento e anziamo verso il letto dove lei cade sopra ed io sopra di lei.
Nel frattempo inizio mentalmente a pensare alle ultime cose che voglio fare nella vita nelle prossime ore, perché appena Marcella e Michel lo sapranno mi ammazzeranno!



SOTTO IL PUNTO DI VISTA DI ARMANDO.
Questo per certi versi è un periodo no. Nicola che aspetta un figlio da quella sciroccata, quel cretino di cui non so ancora il nome che sta per soffiarci lo stabile, quel debosciato di Matteo Doinel che ronza intorno alla mia donna, a mia moglie, alla madre dei miei figli, la banda che fa voltagabbana nei confronti di Betty, pazzi furiosi che entrano liberamente in azienda provocando risse! Cos' altro deve ancora succedere? Se non ci fossero Betty, Cami e il bambino che sta arrivando a farmi sorridere sarei ricoverato in terapia intensiva. E anche il matrimonio di Calderon, certo! Eccola un'altra bella notizia! Bella... insomma, non fa che parlare come una macchinetta dei preparativi, di torte, di viaggi di nozze, ecc... Inizia a darmi ai nervi! Scherzo ovviamente. Sono contento che anche lui abbia deciso di mettere la testa a posto. 
Dio, quanto mi manca la mia famiglia. Non è semplice stare lontano da loro e passare una serata fuori senza il desiderio di chiamarle! Ma non vorrei disturbare la serata che ha progettato Betty e non vorrei mancare di rispetto ai miei amici. 
<< Armando, sù vedrai che presto o tardi mio fratello si stancherà ma nel frattempo non puoi andare in giro con quella faccia! >> Mi redarguisce Michel. Pazzesco, sto per giocare a biliardo con Michel, con l'uomo che stava per portarmi via Betty, e siamo nella stessa squadra! 
<< Non stavo pensando solo a quel debosciato di tuo fratello,ma a tutto questo periodo! >>
<< Già, è un pò pesante. Spero che il viaggio a Cartagena non si riveli una catastrofe o Marcella non reggerà! >> 
<< Una volta avrei detto che sarebbe stato più saggio per te non presentare Marce a tua madre, senza offesa, ma sai anche tu che carattere aveva. Oggi posso dirti che tua madre si ricrederà quando conoscerà Marce come si deve! E se oggi la rifiuterà domani se ne pentirà amaramente e non tarderà a fare ammenda! >> Lo rassicuro. 
<< Grazie Armando. Attualmente quello più messo male è Nicola comunque... Anche se non capisco perché quello ubriaco è Mario! >>
<< Ne so quanto te. Calderon, posso sapere perché hai assunto più alcol di quanto ne contiene una distilleria? >> Gli domando indispettito. Perché indovinate chi è lo scemo della compagnia che fa da spalla agli ubriaconi? A chi tocca puntualmente a fine serata?! 
<< Tigre, amico mio! Sono felice! Felice perché sto per sposarmi, perché ho Sandra al mio fianco e per un'altra ragione... >>
Calderon sia avvicina a me e a Michel, mi posa una mano sulla mia spalla sinistra e l'altra sulla spalla destra di Michel e dice sottovoce:
<< ... Sandra è, anzi potrebbe essere incinta! Vi rendere conto?! >> Annuncia come un bambino cui sono appena state date le caramelle, lasciandoci di stucco. 
<< E pensare che l'avevo pensato qualche tempo fa. Mancava Sandra a completare il quadretto e avremmo fatto l'all-plain! >>  Commento.
<< Ma ne sei certo? Ha fatto degli esami? E cosa vuol dire "potrebbe"? >> Gli domanda Michel.
<< Ora vi spiego. Prima di uscire di casa è rimasta chiusa in bagno per un'eternità! Quando è uscita sono entrato io ed ecco che vedo un cassetto chiuso male... Quello in cui tiene l'agendina dove appunta i giorni... avete capito no? Ho guardato le ultime date segnate, ho fatto un rapido calcolo e ho constatato che ha un ritardo! >> Ci spiega tutto contento. << Un piccolo Calderon! >>
<< Un ritardo quanto lungo? 14 giorni? 20 giorni? >> Domando.
<< No, 5 giorni. >> Michel ed io ci osserviamo eloquentemente.
<< Sinceramente a me sembra presto per fare festa. Un ritardo così insignificante non significa niente! >> Gli spiega Michel. In effetti non vuol dire che sia incinta! 
<< Ma siete dei guastafeste! Sentite, se dovesse essere un maschio gli darò il tuo nome Armando... Non commuoverti, sei il mio migliore amico non che il mio testimone di nozze! >> Mi spiega prima di allontanarsi continuando a sorseggiare la sua birra. Michel ed io ci passiamo una mano sulla fronte ridendo. Ci manca poco che vada a fare shopping pre-maman! Dove andremo a finire! 



SOTTO IL PUNTO DI VISTA DI OTTAVIO.
Accetterà? Non accetterà? Questo dubbio mi sta uccidendo... Mi dilania... 
<< La 8 nella buca laterlale. >> Sento dire da Michel, mentre si piega e punta la palla piena e nera. In quel momento mi arriva un messaggio. Mentre i compagni di squadra di Michel esultano per il successo, lo leggo:

Amore mio, ho preso una decisione. Te la comunicherò domani sera al Bogotà Fashion. Spero che tu stia passando una bella serata, divertiti e stai attento per strada. Ti amo.

Ha deciso. Ha deciso ma cosa? Dal tono del messaggio, non direi che voglia abbandonarmi... Le mie mani tremano mentre digito la risposta.
<< Terra chiama Ottavio! Tocca a te! >> Mi regardusice Fabian, mettendomi in mano la stecca. Io l'afferro e inizio a studiare la situazione sul tavolo verde, o almeno ci provo.
<< Fabian, ci sono ancora problemi con Mr Assegno? >> Domanda Wilson a Fabian.
<< Non fatemici pensare! Quel tizio si è svegliato dopo tutti questi anni! Adesso manda anche dei fiori a casa, per Sofia! >>
<< Io gli spaccherei la faccia! >> Commenta Armando.
<< Spero che la cosa finisca quando cambieremo casa. Abbiamo deciso di convivere! >> Annuncia Fabian e tutti si gonratulano mentre io sbaglio il mio tiro.
<< Amico, non ci voleva! >> Commenta Fabian.
<< Anche tu mi sembra che abbia i tuoi pensieri! >> Nota Michel, dandomi una pacca sulla spalla. Sì, ora più che mai, visto che ho appreso che lei ha deciso cosa fare in merito alla mia proposta, sono pensieroso! Guardo tutti i miei nuovi amici per un secondo prima di confidarmi con loro.
<< Ho chiesto a Mariana di venire a vivere con me a Cartagena! >> Annuncio. Alcuni assumo una felice espressione di sorpresa mentre altri si congratulano.
<< Non so ancora cos'ha deciso! >> Preciso. << Temo che rifiuti per non dover abbandonare le sue amiche... >>
<< Che la banda della racchie vanno anche al bagno insieme è appurato, capisco il tuo timore! >> Afferma Calderon, visibilmente alticcio. 
<< Calderon! Chiudi la bocca! >> Lo rimprovera Armando. 
<< Ha preso una decisione e ha detto che me la comunicherà domani sera. >> Spiego loro.
<< Io non credo che sia capace di rifiutare la tua proposta per stare con le altre. In più adesso che è stata licenziata ed è in rotta con Betty... >> Cosa? E' stata licenziata? La litigato con Betty??
<< Veramente è stata licenziata? >> Doamando cascando dalle nuvole.
<< Cioè tu non sai niente del disastro epocale che è successo? >> Mi domanda Calderon, io scuoto il capo. Perché Mariana non mi ha detto di essere stata licenziata? Cercava forse di nascondermelo nella speranza di essere riassunta, così da usare il lavoro come scusa per non seguirmi a Cartagena?
<< Ieri Mariana si è trattenuta un pò di più a pranzo. E dato che Wilson si era allontanato per prendere un panino, prevedendo il rientro puntuale di Mariana alla reception, un individuo degenere è entrato indisturbato in azienda per fare una piazzata a Daniele Valencia. Perciò Mariana è stata licenziata. E dopo Betty ha litigato con alcuni membri della banda perchè hanno ritenuto opportuno agitare mia moglie in stato interessante dicendole di essere una cattiva amica! >> Mi spiaga Armando, con un certo fervore nella voce.
<< Strano che non te lo abbia raccontato... >> Commenta Calderon.
<< Probabilmente stava aspettando di vedere come si evolvevano le cose. Se magari veniva riassunta e se avrebbe fatto pace con Betty... >> Suggerisce Michel. Spero che le mie supposizioni non siano vere. Non vuole partire con me? Perciò non mi ha detto di essere stata licenziata e di aver litigato con Beatrice?
Mentre gli ingranaggi della mia mente girano, la parita a stecca si conclude e la mia squadra ha perso. Sono io a raggruppare le palline nel triangolo, preparandoci alla prossima partita mentre Armando accompagna Nicola a prendere una boccata d'aria.
<< Povero Nicola... >> Commenta Michel.
<< Come mai? Cosa gli è capitato? >> Domando.
<< Non sai niente? La sua ex fidanzata è incinta di lui, di 4 mesi. >> Annuncia. Adesso capisco il suo viso nero e questa serata! 
<< Non ne avedo idea... Certo non deve essere il massimo, nè per lui nè per Patrizia! >> Commento.
<< Speriamo che Armando riesca a convincerlo a godersi un pò di più la serara. >>



SOTTO IL PUNTO DI VISTA DI ARMANDO.
Questa serata per Nicola non sta andando come previsto. Non riesce a distrarsi e credo non sia così facile! 
<< Mi dispiace se non sono di compagnia! >> Si scusa mentre ordiniamo due amari al bar esterno.
<< Non preoccuparti, credo che gli altri capiranno. >>
I bicchieri vengono svuotati in fretta visto che ne beviamo il contenuto alla russa dopo aver brindato.
<< Calderon sostiene che dovrei fare un esame del DNA quando sarà nato. >>
Oddio, male non fa! Specie con una tipa così!
<< Credo che male non può fare. Chiunque al tuo posto lo pretenderebbe! >>
<< Allora vorrei te e Calderon come bodyguard, quando proporrò questa cosa a Natasha! >>
<< Credo che Patrizia basti e avanzi, diventerà una furia se Natasha si rifiuterà di farlo! >>
<< Le ho promesso che domani sarei andato a pranzo con lei... Non so se ci riesco! >> Mi spiega, prendendo la testa tra le mani. Io lo rincuoro con una pacca sulla schiena.
<< Dai su, è un sacrificio che devi fare. La sai l'ultima su Calderon? >>
<< No, cos'ha combinato? Niente nozze? >>
<< Certo, le nozze si faranno. Ma se la pancia crescerà anche di un pochino dovrà sposarsi un baby-doll perché il vestito di Ugo non le entrerà più! >>
<< No! Vuoi dire che Sandra è incinta?! >> Mi domanda con sorpresa.
<< Calderon sostiene questo. E il bello è che Sandra non sa che Mario pensa questo. Lui ha detto di aver letto nella sua agenda che ha un ritardo di 5 giorni e per questo si sta facendo mille illusioni! >>
<< Io credo che dovrebbe prima chiedere a Sandra e poi spargere certe voci in giro. >>
<< Che pretendi da Calderon? >> 
Concluno, mentre beviamo un altro amaro.
<< Guarda un pò chi c'è, Armando e Nicola! >> Sento alle mie spalle. Nicola ed io ci voltiamo nello stesso momento e non crediamo ai nostri occhi! Che croce, che sciuagura, che piaga apocalittica! Cosa ci fanno a piede libero?!
<< Non dirmi che non ti ricordi di me... >> Mi dice ammiccando, mentre mi sfiora il collo nel punto dove due anni fa mi morse. Io l'allontano subito.
<< Come no, siete quelle criminali che ci hanno scippato anche delle mutande, letteralmente! >> Ricordo.
<< Ma che brutto modo di parlare di noi! Su dammi un bacino Armando! >> Continua questa pazza isterica saltandomi al collo, mentre la sua amica si avventa su Nicola.
<< Signorina, si stacchi! >> La caccia via Nicola mentre io faccio lo stesso con l'altra.
<< Signorina? Non ti ricordi il mio nome bel fustacchione? Io mi chiamo Liliana mentre la mia amica si chiama Andrea... >>
Bhe, stavo bene lo stesso anche senza ricordare i nomi di queste due depravate! Mi sto per allontanare quando Andrea mi trattiene per un braccio.
<< Vedo che sei stato in palestra, sei più in forma dell'ultima volta! >>
<< E voi vedo che vi siete imbruttite e deperite in carcere! A proposito, non avevate vinto un soggiorno per la vita?! >> Domando loro, curioso di sapere cosa diavolo ci fanno in giro! 
<< Abbiamo patteggiato e infine siamo uscite prima per buona condotta! >> Spiega Liliana, attorcigliando una ciocca di capelli lungo il dito.
<< Questo fa capire quando funzioni male la legge. Vedete di sparire adesso, prima che chiami la polizia! >> Le imtimo, allontanandomi con Nicola.
<< E' assurdo che siano in libertà quelle due pazze! >> Commento.
<< Concordo con te Armando. >> 



SOTTO IL PUNTO DI VISTA DI DANIELE.
Premo la schina sul materasso tornando supino mentre osservo l'ora sul display della radio sveglia. La donna accanto a me di cui non ricordo il nome, forse  Ava o Aya, con un dito disegna cerchi tra i peli del mio petto per poi posarvi sopra un bacio.
<< E' sempre rilassante passare una serata con te Daniele. E' solo che mi chiami di rado! >>  Afferma, fintamente offesa.
<< Ho molto da fare, come sai sono un uomo impegnato. Adesso si sta facendo tardi devo riposare. Ti chiamo un taxi. >> Sentenzio, mettendomi seduto e afferrando il telefono. Lei non dice niente mentre si riveste, infondo sa come funzionano le cose.
E così mia sorella sta tramando qualcosa, sta cercando si distemarmi con Guendalina? No, Guendalina non potrenne mai stare con un degenere come me, sono certo che mi starà a debita distanza non appena saprà tutti i guai che ho combinato di recente. E poi se dovessere essere sarebbe un inferno per lei con Loredana a pochi passi per tutto il giorno! 
La porta d'ingresso sbatte e capisco che Ava o Aya se n'è andata. Quando chiudo gli occhi per dormire vedo gli occhi nocciola di Guendalina e scuoto la testa per scacciare quest'immagine.


SOTTO IL PUNTO DI VISTA DI MICHEL.
Quando sono rientrato, la mia Marce stava già dormendo. Le ho silenziosamente dato la buonanotte accarezzando le sue labbra con le mie. Non riesco a dormire perché non riesco a smettere di immaginare come saranno i miei bimbi, o bimbe. Me le vedo scorrazzare per la casa nuova... Saranno Marc e Julio o Danielle e Susanna? Quello che so che saranno i neonati o le neonate più belli del mondo e uomini e donne saggi, un giorno. 
Inspiegabilmente il telefono squilla e mi domando chi possa essere a quest'ora della notte! Afferro il ricevitore prima del secondo squillo.
<< Pronto? >> Sussurro.
<< Pronto, signor Doinel? Telefono dalla reception. C'è una vista per voi. >>
<< Una visita alle tre di notte? E chi è il gentiluomo dotato di tale maleduzazione? >> Domando al portinaio.
<< Mi spiace aver dovuto svegliare lei e sua signora ma ha insisisto tanto. Si tratta di una gentildonna, comunque. >>
<< Di chi si tratta? >> Domando al portiere. Quando mi dice di chi si tratta stendo a crederci e volto lo sguardo verso Marcella che dorme beata, ancora per poco però.



SOTTO IL PUNTO DI VISTA DI MARIO.
Io e Sandra siamo ingonocchiati e battiamo le mani incitandolo a proseguire. Il piccolo Armando ha appena imparato a camminare, ma è la prima volta che si erge dritto! Io e Sandra lo prendiamo in braccio e lo baciamo soddisfatti.
<< Bravo amore mio.. bravo... >>
<< Mario? MARIO! >> Mi chiama la voce di Sandra. Mi sveglio di soprassalto e mi ricordo di essere tornato a casa e di essermi coricato a letto...E come ci sono arrivato a casa? Mi hanno accompagnato, per forza! 
<< Amore bravo? Hai deciso di cambiare sponda? >> Mi domanda Sandra.
<< Ma che stai dicendo? >> Le domando, ancora con gli occhiu chiusi.
<< Borbottavi qualcosa nel sonno! >>
Sì, stavo sognando nostro figlio. Non vedo l'ora che Sandra mi dia la notizia!
<< Torna a dormire amore mio. >> La invito, accogliendola tra le mie braccia.
<< Ti fa proprio  male l'alcol amore mio! >> Adduce lei, coccolando i miei avambracci. Poso un dolce bacio sulla sua spalla nuda prima di ripiombare in un sonno profondo.


SOTTO IL PUNTO DI VISTA DI NICOLA.
Apro piano la porta della stanza da letto perché non voglio che Patrizia si svegli, ma la mia attenzione è vana perchè si solleva e si mette seduta. Osserva la sveglia sul comodino.
<< Non sono tornato adesso amore mio. Ho aiutato Armando a portare a casa Mario che era ubriaco e ho guardato un po di tv perché non avevo sonno. Non volevo svegliarti rigirandomi nel letto... >> Le spiego, dopo averla baciata.
<< Non stavo dormento, ti stavo aspettando. >> Mi risponde, ricambiando il mio bacio.
<< Ti sei divertita alla serata? >> Le domando.
<< Sì amore mio. Pensa che si è presentata tutta la banda! >>
<< E Betty cos'ha fatto? >>
<< Hanno fatto pace. I dettagli però te li vorrei spiegare domani... >> Precisa, saltando su di me e ricoprendomi il collo di baci. Sorrido per poi abbandonarmi a questo paradiso.


SOTTO IL PUNTO DI VISTA DI MATTEO.
MariaBeatrice si è addormentata a pancia in giù e la sua schiena è tutta mia. Non posso nascondere che sia una bella donna, è divertente, esplosiva... E non solo per la sua vivacità! Questa è stata una delle notti di sesso più belle che ho passato... 
Mentre le accarezzo la schiena la vedo sbattere gli occhi e alla fine si sveglia.
<< Scusa se ti ho svegliata. >> Le dico.
<< Pensavo di non trovarti più, che saresti scappato. >>
Già, pensavo anche io che mi sarei rivestito e me ne sarei andato... Le colazioni post-notte-di-sesso mi hanno sempre messo un certo imbarazzo! Trovo che sia fuori luogo fare colazione insieme quando io non desidero niente insieme alla donna con cui ho passato la notte.
<< Sono solo le tre, ho ancora tempo per scappare quando ti riaddormenterai. >> Affermo con un grosso sorriso. Non riesco a staccare gli occhi da lei... Perché mi sento così bene? Perchè non me ne vado?
<< Se è così allora vado a preparare il caffè! >> Afferma, alzandosi.
<< Non ne hai il coraggio. >> La sfido.
<< Dici? >> Mi provoca lei, legandosi la vestaglia per poi uscire dalla stanza. Io la inseguo con il lenzuolo legato alla vita.
<< A stento bevo il caffè la mattina, e vorresti che lo prendessi adesso? >>
<< Ma il caffè è per me. Hai detto che se mi addormento te ne vai! >>
Dopo questa sua affermazione,mi soffermo a guardarla. 
<< Perché vuoi che resti? >> Domando a me stesso e a lei. Mariabeatrice, senza dire una parola, mi salta al collo e mi sorprende con un bacio. Il lenzuolo cade per terra lasciando in vista le mie nudità e, continuando a baciarci, avanziamo verso la camera da letto. 
 
CAP.40: La serata degli uomini.


Lo so che sono passati circa due o tre mila anni xD Chiedo scusa per gli aggiornamenti molto sporadici.
Cosa ne pensate del capitolo? Marcella e Michel come reagiranno quando sapranno che Matteo e Bea sono stati insieme? Come vedete i prossimi capitoli per Kenneth? Sandra è davvero incinta? Mario ha ragione o resterà deluso? Chi era alla reception del palazzo di Marcella? Una donna... Ma chi? Vi è piaciuto il cameo di Andrea e Liliana? Ma sarà finita qui o spunteranno ancora fuori? Daniele è rimasto colpito dall'incontro con Guendalina?Come andrà il pranzo tra Natasha e Nicola? Cosa accadrà ancora?
Alla prossima (che non so quando sarà però!!)!
   
 
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