21/07/2015
4 recensioniResta con me
Per tutta la sera non le chiese di ballare, aspettò l'ultima canzone, quella più lenta, quella che di solito viene lasciata per la chiusura delle danze. Quando quasi nessuno è in pista, se non un paio di coppie e gli sposi che ancora si abbracciano e volteggiano lentamente.
Aspettò proprio quella, la canzone che accompagna le risate sommesse degli zii sbronzi e i lamenti delle donne per il male ai piedi. Si alzò, lento, trascinandosi nel suo completo della festa e si avvicinò alla strega seduta a qualche tavolo di distanza dal suo. Quest'ultima lo guardò quando lui le si fermò di fronte, e i loro sguardi si incatenarono. Quando le porse la mano, chiedendole di ballare, lei fu talmente colpita dal gesto, che le sembrò bizzarro ed incredibile. Nonostante l'iniziale incertezza, però, Hermione si alzò, accettando la mano di Fred e beandosi di quel tocco che tanto le era mancato.
La canzone era lenta e dolce, una sinfonia di violoncello e pianoforte invase la splendida pista da ballo addobbata dalla madre dello sposo, e i due si lasciarono cullare dalla musica, appoggiandosi l'uno all'altra, in un crescendo di emozione.
"Perché ci hai messo così tanto?" Chiese lei, sussurrando vicino al suo orecchio. Lui rabbrividì e la strinse ancora di più a sé, beandosi del suo profumo, rose e camelie.
"Non credevo accettassi, dopo quello che hai deciso di fare. Pensavo... sai, volessi dimenticarti di me. Di noi." sussurrò a sua volta il ragazzo.
Lei si strinse ancora di più a lui, inalando il suo odore, forte ma controllato. Adagiò il capo sulla sua spalla e gli lasciò un leggero bacio sul collo.
"Non voglio dimenticarmi di te. Quello che stiamo per fare, sarà ciò che mi farà pensare a te in ogni momento." Chiuse gli occhi al sentire quelle parole, e qualcosa nello stomaco di Fred si mosse. Un formicolio strano che si espanse fino alla punta delle dita e sembrò trasferirsi poi alla ragazza, che ne avvertì il brivido.
"Resta con me." Disse lui, stringendola in vita e facendola volteggiare. Avvicinò il suo volto a quello di lei e le lasciò un dolce bacio a fior di labbra.
"Resta con me." Ripeté ancora, accompagnando quel lamento mascherato da supplichevole richiesta con un altro bacio.
"Ti amo Fred." Disse solo Hermione, ricambiando quella che era diventata un'effusione più marcata e sentita, piena di paura, e triste quanto la morte di un bambino in fasce.
Poi ci furono un paio di lampi e fasci di luce, accompagnati da urla e grida di paura. La ragazza venne trascinata via dalle braccia del suo amato, e si sentì nuda e per la prima volta vulnerabile e sola davanti alla consapevolezza di quello che avrebbe dovuto affrontare.
Sarebbe potuta non tornare viva, e il futuro di lui era incerto quanto quello della ragazza, ma il loro amore sarebbe stato solido proprio per questo motivo. Nasceva dalla disperazione del non potersi più rivedere, e viveva di attimi rubati e speranza celata.
L'ultima cosa che Hermione vide prima di scomparire insieme ai suoi due compagni di avventura, furono gli occhi incupiti di Fred, che la chiamavano per farla tornare indietro, sofferenti e consapevoli che non sarebbe ritornata presto.