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Autore: SofiHolmes    21/07/2015    0 recensioni
questa storia parla di un detective che viene invitato su una crociera e succederanno una serie di delitti,tra vecchie rapine,delitti e storie il detective riuscirà a smascherare il colpevole
Genere: Mistero, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Racconto giallo di  Sofia (una grande investigatrice)
 
Giallo in crociera
 
 
In una calda mattinata di Luglio, tutto era tranquillo nell’ufficio del detective  Takagi.. fino a quella telefonata: ”Buongiorno agenzia del detective Takagi come posso aiutarla?..........che cosa?! Alle ore nove e trenta sulla sir Margaret ventuno?! Ci sarò……Accidenti proprio oggi che era il mio giorno li..drin..be..drin..ro! Insomma sto arrivando!Un secondo!” Stavano suonando alla porta, era il postino: “Buongiorno c’è una lettera per lei, ma…..non c’è scritto il mittente” Il detective Takagi disse sorpreso:”Sicuro che non ci sia, ma l'ha controllata bene?” “Assolutamente sì signore” Un pensiero attraversò la mente del detective che esclamò: “Ma che stupido! Come ho fatto a non pensarci prima!Al telefono quel signore mi aveva avvisato di una certa lettera.” Il postino lo guardava con aria perplessa, ma il detective stava chiudendo la porta, per rifugiarsi ad aprire la lettera misteriosa nel suo ufficio. La aprì e fece un salto per lo stupore: nella busta c'erano 10.000.000 di sterline. Il detective esultò felice “sono diventato ricco!!!!!!!!”poi si rese conto che dentro alla busta assieme ai soldi c’era una lettera su cui c’era scritto:
Ecco la sua paga Sig. detective. Le spiegherò tutto sulla sir. Margaret 21 davanti alla cabina 204. Al porto di Midlan Road,alle 10:20.
La aspetto sia puntuale .
81181825129145
Il detective assorto nei suoi pensieri,guardò distratto l’orologio,si battè la mano sulla fronte e disse: “perbacco sono già le nove e un quarto sono in ritardo!”e corse a prepararsi; si catapultò dalle scale fino in strada e fermò il primo taxi: “vada subito al porto di Midlan road! Faccia presto.”
Il detective Takagi seduto sui sedili posteriori guardava Londra scorrere come un ruscello, quando gli venne in mente quello strano codice numerico: “81181825129145  mmmmh……..che diavolo significa questo codice.” Ma mentre questo pensiero gli turbava la testa il taxista gridò bruscamente che erano arrivati. Diede la mancia al taxista e corse via come se niente fosse successo. Corse un po’ per il porto ma non vide nessuno. Ma dopo 15 minuti di corsa inutile sfinito si sedette su una panchina e restò a guardare i passeggeri salire e scendere alla sir. Queen Elisabeth (un’altra nave da crociera lussuosa).
 
Erano le undici spaccate e il sole stava incominciando ad essere insopportabile,il detective Takagi non riusciva a togliersi di mente quel codice,quando sentì dei passi pesanti;si voltò di scatto e vide un uomo e un pensiero gli attraversò la mente: “sarà quello l’uomo che devo incontrare?”
Quello strano tipo si sedette vicino al detective Takagi e gli porse un altro biglietto con scritto:
Grazie mille di essere
Venuto,saliamo sulla
sir Margaret 21 lì le
Spiegherò tutto.
Il detective era perplesso ma seguì ugualmente quell’uomo. Si incamminarono per andare alla sir. Margaret 21 ma nel percorso non si dissero una parola. Il percorso sembrava essere infinito e in più la gente lo rendeva insopportabile tra gomitate, spintonate e calci per arrivare prima alla nave.
Il detective e l’ uomo arrivarono davanti alla sir. Margaret 21; era enorme, spaziosa, con poca gente, era una nave lussuosa e privata, di un blu oceano con le rifiniture bianche.
Salirono sulla nave fino alla cabina 204, dove entrarono stando attenti che nessuno li vedesse e si chiusero dentro.
Il detective scrutò la cabina: era piccola, con le tende blu, e sotto due comodini di legno e due armadi antichi, sotto c’era una morbida moquette blu, e con una lampadina di una luce fioca e debole.
L’uomo si tolse il cappuccio quando la nave salpò, era basso e grassoccio, di una certa età. Aveva pochi capelli, un naso a patata e gli occhi scuri. Si vedeva bene che era un uomo ricco perché aveva abiti signorili di stoffe preziose e come ferma cravatta aveva un rubino rosso fuoco.
L ‘ uomo si rivolse al detective con tono basso e sicuro: “ buona sera, la ringrazio di avere accettato l’invito. Io sono Herry Line, un grande imprenditore bancario. L’ ho convocato qui perché qualcuno mi vuole uccidere.” Il detective guardo sospettoso quell'uomo con la sensazione che stesse mentendo, ma si limitò a dargli solo un' occhiata ma poi disse “lei sospetta di qualcuno? E che cosa è successo esattamente?”. IL gentiluomo  disse “no, io non sospetto di nessuno ma fatti strani in questi giorni sono successi.”
Che tipo di fatti strani?” l'uomo disse “5 giorni fa il lampadario di casa mia sì è staccato, ma era fissato benissimo, poi un coltello ha rotto il vetro della macchina mi stava quasi uccidendo.” Il detective rimase in silenzio ma poi fu disturbato: qualcuno bussava alla porta. Poi si sentii una voce: “venite in sala da pranzo è pronta la cena se volete venire giù ci sono tutti gli altri”. Il  detective esultò felice: “finalmente è ora di cena!.”Il detective uscì dalla cabina e scese lungo le scale seguito dal sig.Line anche lui felice di mangiare.
A tavola c' erano 8 importanti persone: Jon Couswer a capo di una grande azienda: “edition company”, poi la importante e famosa attrice Lina Roberts, Tomas Siber, un famoso medico chilurgo, la bellissima Stefany Hamamura una pop star famosa, Sharon Merny una autrice di racconti gialli, l'importante capo della squadra omicidi William Hattory ormai in pensione i due famosi chef: Joe e Jack Harrison due fratelli.
Si sedettero a tavola e in quel momento arrivò il cameriere con l'antipasto; tutti mangiarono eccetto il signor Line che sembrava pietrificato       dalla paura. Ad un certo punto il sig. Harry si alzò di scatto per andare in bagno e lo segui anche Joe, il detective Takagi cominciò ad annusare nell'aria perché c'era un'odore che non gli piaceva affatto: odore di omicidio.
Ormai era passato un quarto d'ora quando un coltello insanguinato spaccò la finestra e andò a conficcarsi nel muro di legno.
Sopra il coltello insanguinato c'era infilzata una banconota con su scritto
 “chi tradisce gli amici deve morire”.
Il detective non fece tempo a leggere tutto il biglietto che sentì un urlo terrificante; tutti accorsero a vedere che era successo, e videro una cameriera distesa a terra che indicava qualcosa, il detective scrutò la parte indicata dalla cameriera, la finestra, non vide niente finché un  lampo non illuminò qualcosa........Qualcosa di orribile: un cadavere .Il detective corse ad aprire la finestra e si ritrovò davanti il corpo senza vita di Joe. Tutti rimasero ammutoliti da quella scena orribile, finché il detective e il vecchio capo della squadra omicidi gridarono “che nessuno tocchi il corpo ogni prova e traccie l'asciata dalla vittima e dall'assassino potrebbe essere cancellata”!
E fu così che in quella tranquilla serata,si trasformo in una notte di paura. Dopo che il detective Takagi accompagnò gli ospiti ancora impauriti in una sala andò ad aiutare il sig. Hattory ad tirare giù il corpo. Il sig. Hattory ormai specializzato nel campo dedusse che l'ora del decesso era collocata tra le 20:45 e le 21:15,il decesso era causato da un'arma da taglio tipo un coltello,poi l'assassino aveva appeso il cadavere a una fune. L'assassino aveva sfruttato il rigormortis. Aveva l'asciato il cadavere fuori al freddo quindi aveva rallentato il rigormortis. Ma per fortuna il cadavere era stato ritrovato prima del previsto da i detective quindi l'ora del decesso era sicuramente quella.
Dopo avere coperto il cadavere con un lenzuolo,il detective e il sig.Hattory decisero di interrogare gli ospiti,andarono nella stanza dove avevano fatto accomodare gli ospiti,e,il detective Takagi comunicò una notizia che fece rabbrividire gli ospiti: “signore e signori l'assassino e qui tra noi e scommetto che ha ancora le prove con se,quindi proseguiamo alle perquisizione le donne con le cameriere e i maschi con noi.”Lina e Sharon protestarono: “quindi lei suppone che siamo tutti dei presunti assassini ma le donne si possono eliminare non avrebbero tale forza per accoltellare un uomo,mi spieghi sig. Takagi come avremo fatto?” “Care le mie signore”disse il detective, “anche una donna può accoltellare un uomo visto che la vittima non era tanto alta quindi siete tutti indiziati nessuno escluso”.
Dopo le perquisizioni il detective e il sig.Hattory rimasero sbalorditi di non avere trovato niente,rimasero sorpresi quando videro che il sig. Line era ferito alla gamba.
Lo bendarono e andarono nella stanza degli ospiti dove intanto gli ospiti cominciarono a non farcela più e continuarono a lamentarsi,fino a quando entrarono i detective che incominciarono a interrogare sugli alibi,incominciò a parlare il sig. Line che disse: “ ero andato in bagno perché mi sentivo male” “qualcuno l'ha visto” “si ma mi ha visto il morto quindi sospettate di me vero?sig sig”, “ma non sig. Line la prego un po' di contegno” “Anche se fosse lei l'assassino fosse lei perché si sarebbe accoltellato,comunque andiamo al punto chi l'ha accoltellata?”
“be io le spiego in verità non dovevo andare in bagno ma dovevo vedermi con la vittima che mi aveva dato appuntamento,dovevamo parlare di affari urgenti” “capisco e poi” “poi quando sono arrivato ho visto il colpevole che mi ha mobilizzato e mi a accoltellato ma per fortuna mi sono spostato in tempo così mi ha solo colpito la gamba.” “E si ricorda come era l'assassino?” “no,ma sò di certo che era alto e magro e aveva i capelli corti e poi non ricordo più niente.”
“bene,bene,bene adesso possiamo restringere il cerchio a 3 persone.”
Sharon si accese una sigaretta e disse: “beh come ha visto noi femmine abbiamo un alibi, infatti eravamo con lei quindi io vorrei riposarmi questo evento mi ha stressato per favore la mia mente deve riposare ed ora tolgo il disturbo”,detto questo se ne andò.
Anch'io vado se non servo più la morte di mio fratello mi ha sbalordito se prenda l'assassino me lo dia che le l'ha faccio pagare.”Tutti gli altri approvarono,e andarono in cabina.
“E adesso che facciamo”disse il sig. Hattory, “che vuoi che facciamo anche la nostra unica risorsa cioè il sig. Line ma non ha visto l'assassino,poi gli ospiti non collaborano e poi abbiamo solo tre elementi :è alto,è magro e ha i capelli corti.”Ma proprio quando il detective finì la frase iniziò a suonare la sirena anti incendio e il detective gridò “adesso ci si mette anche questa che sfortuna!!!!!!!!!”il sig. Hattory e il detective corsero a perdifiato giù dalle scale ad avvisare gli ospiti ma trovarono le stanze vuote andarono a poppa dove c' era un incendio:una barca di salvataggio era esplosa e i detective videro a malapena il corpo di jack ormai irriconoscibile per le bruciature. I detective spensero le fiamme e   scrutarono il corpo ormai ridotto in ceneri però la prima cosa che notarono e riconobbero fu l'orologio d'oro e si chiesero che ci faceva l' orologio intatto con solo un po' di bruciature.
Intanto erano arrivati gli ospiti,Sharon disse: “abbiamo sentito uno sparo e ci siamo spaventati così siamo corsi tutto qua”.
Lina Roberts chiese: “perché abbiamo sentito quel colpo di pistola ?che è successo?”Stefany ,rimasta tutto zitta il tempo urlo improvvisamente: “aiuto un cadavere!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!” e il detective con aria tranquilla e dispiaciuta disse: “si un cadavere,è quello di Jack,gli hanno dato fuoco,è questo lo sparo che avete sentito l' esplosione”, “lo sparo è avvenuto tra le 22:15 e le 22:16 io ho dato uno sguardo veloce all'orologio.”ma il sig. Line lo contraddì, “ma noi abbiamo sentito lo sparo tra le 22:13 e le 22:14,non mi dica che il mio orologio è sbagliato” “non so ma dobbiamo riprendere  i vostri alibi inizi lei,dov'era al momento che la bomba era esplosa?”il sig. Line disse: “ero a giocare a poker al bar potete confermarlo il cameriere mi ha visto. Insieme ha me c'era anche il sig. Tomas e con il sig. Coswer non è vero?” sì,è vero”risposero in coro. Sharon intervenne io e le ragazze erano con me sul ponte” “be a dire il vero disse Stafany io sono andata in bagno” “è vero?” “sì”disse Lina “però” aggiunse “non dovete sospettare di lei è stata via solo 2 minuti non è possibile correre far esplodere la bomba e poi tornare per farsi un alibi non crede?” “be dipende e se ci fosse stato un meccanismo?” “scusi che?” “un meccanismo,si potrebbe prendere un petardo e una corda,poi appendere il petardo ad un filo robusto,e poi si accende una candela e si lascia che la fiammella inizi a bruciare la corda così poi si mette un po' di benzina sulla corda sottostante e il gioco è fatto,la corda si rompe il petardo cade e a contatto con la benzina esplode,tutto questo meccanismo deve essere montato 20 minuti prima, sennò esploderebbe prima del previsto,questo spiegherebbe che cos'era lo sparo che avete sentito.
“come avrebbe fatto l'assassino a far venire la vittima proprio in quel punto?” “forse gli ha telefonato dicendogli di venire perché voleva parlarli di una cosa urgente poi appena era sul luogo prescelto la addormentato con del cloroformio e poi l'ha sistemato e poi si è messo in atto il meccanismo, per adesso siete tutti sospettati quindi restate a disposizione.”detto questo gli ospiti iniziarono a brontolare ma i detective li convinsero ad andare nelle loro stanze. Il sig. Hattori e  Takagi erano stravolti dopo questa lunga giornata così decisero di andare a fare un giro. Camminarono sul ponte e si sedettero su una panchina difronte all'oceano blu e Il detective Hattori disse: “potrebbero essere stati tutti,e se non scopriamo chi è l'assassino finisce che fa fuori tutti,ma dimmi Takagi perché eri qua?” “ero in vacanza e il  sig. Line mi ha invitato su questa crociera e così sono venuto, potrei porgerle la stessa domanda?” “be ormai è ora di dirtelo ero qua in memoria di mia figlia si è suicidata su questo ponte nella stessa ora di adesso,tutti dicono che  si è trattato di un suicidio ma perché l'ha fatto?sig. Sig perché,Perché si è gettato dal ponte? Perché???????????” “la capisco. Ma credo che sua figlia gli voglia ancora  bene e sta ripensando al suo errore,quindi non si arrabbi con lei.
“Lei ha perfettamente ragione grazie;ma adesso andiamo a dormire domani è una giornata lunga allora le auguro buona notte,” “grazie,buona notte.”Detto questo i due andarono a dormire. La mattina  del giorno seguente dopo una abbondante colazione il detective Takagi diede inizio agli interrogatori. Il sig. Hattory condusse gli ospiti nella sala riunioni dove incominciò: “ieri sera è scoppiata una bomba dove a perso la vita il sig. Jack sulla scena del delitto abbiamo trovato uno strano oggetto:un' orologio d'oro,era intatto anche se c'era stata una potente esplosione.”detto questo il detective si infilò la mano in tasca ed estrasse un orologio con la montatura d'oro era grande e le lancette segnavano le undici. Lina Roberts vedendo l'orologio svenne. Rimase  stesa a terra per dieci minuti poi si risvegliò si mise le mani sul viso e con voce quasi flebile disse: “ho paura non voglio stare più qui voglio andare via”. E poi svenne di nuovo. Con l'aiuto della sig. Sharon portarono Lina in cabina poi ritornarono giù. Il detective riprese: “come stavo dicendo il delitto è stato compiuto con un potente esplosi.....”Il detective si guardo il polso e vide che era la mezza e disse:sospendo gli interrogatori ma dopo ci saranno ancora quindi tenetevi a disposizione. Vi lascio due ore per dissetarvi e mangiare. A dopo.”tutti si alzarono e andarono in sala pranzo. Anche i detective si concessero una piccola pausa. Intanto la signorina Lina si era svegliata e continuava a piangere e a sussurrare delle strane parole: “fa che non sia lui,non è possibile,no,mi sto sbagliando.....”
Dopo che i detective ebbero finito di parlare uscirono dalla sala delle conferenze ma vennero bloccati da un rumore....uno sparo. Ed proveniva proprio dalla sala di Lina. I detective dissero: “non sarà successo quello che pensiamo,spero proprio di no William.”Corsero a perdifiato l' asciando gli ospiti da soli. Andarono nella camera di Lina e al trovarono distesa con il braccio che sanguinava a causa di un colpo da  arma da fuoco,lei si puntò la pistola alla tempia e gridò: “allontanatevi, andate via o mi sparo.”Ma perchè lo fai?”gridarono i detective,Lina disse. “quell’uomo era mio padre,l’orologio glielo avevo regalato io prima che lui partisse su questa nave proprio Venerdì 13,io non credevo a queste superstizioni ma ieri sera mio padre a perso la vita proprio Venerdì 13. Ed io voglio andare con lui mi lasci in pace.”Lina mise il dito sul griletto dicendoi: “adesso verrò anchio con te papà,non ti lascero mai più.” “ferma” gridò Takagi “tuo papà sarebbe felice di questo gesto sarebbe fiero di te rispondi. “non lo so ma non me ne importa voglio andare da mio papà sigh.sigh. lasciatemi in pace”, “tira giù quella pistola e ascoltami,tu saresti felice di fare questo gesto,e tuo òwsd  papà sarebbe fiero. Sei una egoista pensi solo a te stessa;l’asci parenti amici e chiunque altro hanno bisogno di te quindi perfavore ascoltami,metti giù la pistola ti prego pensa a tua papà,i tuoi amici”Lina si accasciò a terra e disse: “a ragione scusi,la prego sono state uno sciocca mi scusi sigh.sigh.”Lina pianse finchè non si senti un urlo,i detective corserò giù e videro gli ospiti con gli occhi colmi di ansia. I detective dissero: “dove sono il sig. Siber e il sig. Line” fu Stefany a rispondere e disse: “ sono corsi  giù dalle scale appena sentito l’urlo e poi nessuno li ha più visti” “allora andiamo a controllare!” ripercorsero le scale finchè Takagi inciampò su qualcosa lo vide meglio indossava un paglio di orrore trovò il corpo senza vita di Thomas Siber vicino c’era una videocassetta il detective dedusse che l’assassino aveva messo la videocasseta per confondere le idee. Il detective mise una mano su la vena giugulare e disse: “non c’è più niente da fare,è stato ucciso con un’arma da taglio,il decesso è avenuto tra l’una e le due;mi raccontate dov......”il sig. Hattory diede una gomitata a Takagi e disse: “ guarda,la vittima ci ha l’asciato il nome dell’assassino.” “Dove?” “li non vede c’è un pezzo di stoffa e noi sappiamo di chi è non è vero.”il sig. Hattory bisbiglio qualcosa al detective Takagi gli si corruciò la fronte.Ma in quel momento si sentii un lamento,il sig. Line si alzò e disse: “il sig. Thomas mi ha aggredito e poi ho perso i sensi.” “Va bene,incominciamo con i vostri alibi una cosa per volta.Incominci lei sig. Sharon dov’era tra l’una e le due.” “Ero a mangiare,ho solo fatto una piccola pausa,per andare in bagno ma sia chiaro solo due minuti.” “io” riprese il sig. Line “ero corso giù con  il sig. Siber e poi dopo che mi ha aggredito ho perso i sensi.” “io invece ero a farmi un bagno sa tutte queste emozioni mi hanno stancato.” “ok,siete liberi.” “di già?”disse Sharon, “ha stavo dimenticando tra un’ora fatevi trovare in sala conferenze.”Intanto nella mente del detective stava elaborando un piano. I detective incominciarono a girare la nave silenziosi intanto pensando: “è lui l’assassino,ne siamo sicuri.”Però ad un tratto i detective si fermarono.Intravidero una scaletta di corda con delle macchie di sangue,corsero a poppa dove videro deio graffi e dissero “adesso e tutto chiaro”.Un’ora dopo gli ospiti si sedettero,e il detective incominciò a parlare: “mi ci è voluto un po’ ma so chi è l’omicida di questi delitti.”Dalla folla si alzò un vocio,ma il detective continuò a parlare, “signore e signori l’assassino e qui tra noi e potrei pure scomettere che è stato lei si lei è l’asssassino sig. Line.” “ma questo è ridicolo io mi sarei è pugnalato alla gamba la prego la smetta di giocare non è divertente.” “io non stò scherzando,se avete un po’ di pazienza vi illustro le mosse dell’assassino.Il sig. Line dopo essere andato in bagno ha accoltellato il sig. Joe,la appeso a una fune stando attento a non l’asciare impronte digitali,poi ha messo in atto la sua piccola messinscena a preso il coltello e poi si è accoltellato poi è venuto da noi e si è creato un alibi non avremo mai sospettato di lei.Poi con il meccanismo che le avevo descritto ieri sera a fatto esplodere la bomba,dopo avere invitato il sig. Jack sul luogo prescelto con una scusa e poi la legato con una corda robusta,questo spiega perchè l’orologio era intatto,la corda lo avevo protetto.Nell’omicidio di oggi i piani non sono andati come voleva il suo piano era farlo fuori peccato che la vittima lo abbia aggredito,in questo picclo incidente la vittima gli ha strappato un pezzo di stoffa,ma adesso non è importante,dopo aver assassinato il sig.siber la appeso a una scaletta, “per favore William  me la passi?” il detective fece vedere la scaletta di corda con tracce ematiche di sangue. Poi riprese: “ dopo un ora ha ripreso il corpo la messo a terra in modo che noi lo notassimo e ha messo la cassetta per farci vedere l’orribile scena.Ho tralasciato qualcosa?” “complimenti ha una grande fantasia questo è il colmo chiamo un detective per farmi mascherare ma non fatemi ridere quali prove ha mio conto.” “le prove c’è le ho,come dicevo la vittima ha strappato un lembo di stoffa lei nella fretta non la visto,poi gli orari del suo alibi non quadrono.Ma la prova schiacciante sono le mani quando lei ha appeso il sig. Siber si è sporcato le mani non ho ragione?” il detective prese con violenza la mano del sig. Line e vide che erano sporche di sangue.
Ormai il sig. Line non aveva più Jolly nella manica,si accasciò a terra e  disse: “dieci anni fa io,Thomas,Jo,Jack facevamo parte di una banda di rapinatori molto conosciuta e temuta.Avevamo rubato cinquanta milioni di sterline,ci eravamo dati appuntamento per dividere il bottino quando siamo arrivati mi tenni il bottino e sparai a tutti quelli della banda.Tenni il bottino e scappai,due mesi fa li ho rincrontati anche se avevano subito l’intervento di chilurgia plastica.Mi minacciarono che sarei morto,se non sarei andato sulla sir margaret 21 ci andai e li vidi così pianificai di ucciderli.” “si rende conte il gesto che a fatto lo sa che la devo consegnare alla polizia.” “si lo so” “tu lurido assassino come hai potuto mio padre,mio padre” “mi scusi tanto signorina.”
                   Alla fine questo gesto la portato solo
                   Alla disperazione,e quando hai paura devi
                    Affrontare i tuoi problemi
                    
                     SOFIHOLMES
 
   
 
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