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Autore: Lois Lane 89    21/07/2015    1 recensioni
Molti a Starling City credono in Arrow e il suo team. Una ragazza cerca di farsi giustizia da sola, ma degli angeli custodi vegliano su di lei e l'intera città.
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Felicity Smoak, John Diggle, Nuovo personaggio, Oliver Queen, Roy Harper
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A Starling City una ragazza entra nella centrale di polizia per parlare con il capitano Lance.
Aveva appena saputo dal telegiornale che un pericoloso criminale era appena stato rilasciato ed era di nuovo a piede libero.
Quel giorno anche Roy Harper si trovava lì e vide la ragazza parlare con il capitano: sembrava parecchio arrabbiata.
In quel momento usciroo dall'ufficio.
"Lei crede che un anno di carcere basti? Ucciderà altre persone."
"Non ha ucciso nessuno."
"Cosa?! Ha ucciso i miei genitori e per poco non ha ucciso anche me. Duplice omicidio e tentato omicidio sono motivi più che validi per un ergastolo. Il Cobra è pericoloso. Dovete arrestarlo."
"Al momento abbiamo qualcuno di molto più pericoloso. Arrow ha la precedenza."
"Arrow non è pericoloso. E' un eroe. Lui protegge questa città."
La ragazza uscì sbattendo la porta: avendo assistito a tutta la scena, Roy uscì e la seguì fino al cimitero.
La vide accanto ad una tomba e la sentì promettere ai suoi genitori di vendicarli.
Dopo di che, Roy tornò al Verdant (dove c'era la base del team Arrow: lui era l'arciere rosso Arsenal).
Iniziò a fare delle ricerche, ma non si accorse che erano arrivati Oliver (Arrow), Felicity e Diggle, ossia il resto della squadra.
"Il Cobra? Come mai ti interessa? So che è stato rilasciato."
"Ho sentito una ragazza discutere con Lance alla centrale. Si chiama Melody Freeman. Il Cobra ha ucciso i suoi genitori un anno fa e per poco anche lei non ci rimetteva la vita. L'ho seguita fino al cimitero e l'ho sentita dire ai suoi genitori che gli avrebbe vendicati."
"Vuole farsi giustizia da sola."
"Infatti. E non posso permetterglielo. Si farà solo uccidere in questo modo."
"E che cosa ha detto Lance?"
"Che non può occuparsi di lui. Arrow ha la priorità. E lei ha detto che Arrow non è affatto pericoloso, ma un eroe. Quando è uscita nei suoi occhi c'era solo sete di vendetta."
"E' una delle poche persone che ancora si fidano di me. Ti aiuterò. Io mi occupo del Cobra, e tu di lei. Cerca di farla ragionare. Felicity, trova il suo indirizzo, partiremo da lì."
"Già trovato."
Così dicendo, Oliver e Roy indossarono i costumi, salirono sulle loro moto e si recarono a casa di Melody.
La videro uscire di casa e chiudere la porta a chiave: indossava una felpa nera e il cappuccio le copriva la testa.
La seguirono e arrivarono nella zona industriale della città: lasciarono le moto e continuarono a piedi.
Melody si fermò dietro un container e vide un gruppo di uomini a qualche metro di distanza: estrasse una pistola dalla tasca, e dopo aver tolto la sicura iniziò ad avanzare.
Un uomo si staccò dal gruppo e le andò incontrò: era proprio il Cobra.
"E tu chi sei? Una nuova recluta?"
"Per colpa tua ho perso tutto. Hai ucciso la mia famiglia e ora è arrivato il momento che paghi per ciò che hai fatto."
Melody gli puntò la pistola al cuore, ma la mano le tremava e non risucì a premere il grilletto.
In quel momento, si sentirono dei sibili, e Melody vide Arrow e l'arciere rosso piombare sul gruppo.
Il resto della banda fuggì o venne intrappolata: Arrow iniziò ad affrontare il Cobra.
Melody stava per raggiungerlo, ma Arsenal la bloccò.
"Lasciami andare. Lui è mio."
"Non sarebbe giusto. I tuoi genitori non vorrebbero questo. Vorrebbero vederti felice e al sicuro. Lascia quella pistola."
A sentire quelle parole, Melody lasciò cadere la pistola per terra.
Stava per cadere anche lei, ma Arsenal la sostenne.
In quel momento, si sentirono le sirene della polizia, e Melody vide il Cobra bloccato a terra e Arrow in piedi accanto a lui.
Da un auto scese il capitano Lance, e si rivolse subito verso Arrow
"Nessuno in questa città si fa giustizia da solo. Consegnaci la ragazza."
"Ha cercato di fare quello che non avete fatto voi. Siete così concentrato su di me capitano che siete diventato cieco verso gli altri. La pistola che aveva non ha sparato. Non c'è motivo perchè lei venga con voi. E potete riportare questo assassino in carcere e buttare via la chiave."
Così dicendo, Arrow raggiunse Arsenal e insieme riaccompagnarono Melody a casa.
"Sembra che il capitano Lance ti odi."
"Gli passerà. Tu stai bene?"
"Sto meglio. Non so davvero come ringraziarvi. Se non fosse stato per voi avrei fatto una brutta fine. Voi siete degli eroi per questa città."
"Continua a credere in questo. I tuoi genitori sarebbero fieri di te. Hai fatto la cosa giusta."
"Non per fare il guasta feste, ma io e Arsenal dobbiamo andare."
"Fate molta attenzione. Starling city ha bisogno di voi."
Dopo di che, Arrow e Arsenal se ne andarono e Melody rimase sola.
"Come ci si sente a essere considerati degli eroi?"
"Una meraviglia. Ma Lance continuerà a darci la caccia e a odiarci."
"Ce l'ha con me. E se per stasera abbiamo finito, propongo di tornare alla base."
"Tutto tranquillo. Rientrate alla base."
Da quella sera, Arrow e Arsenal affrontarono ogni sfida con molta più determinazione di prima: a Starling City c'erano molte persone che credevano in loro.

THE END
   
 
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