Nala
La mia vita da quando è arrivato Simba è totalmente cambiata. Prima della sua nascita, io ero una leonessa libera e popotevo passare ore e ore in solitudine, senza preoccuparmi di nessuno ma solo di me stessa. Visto che però, Sarabi e Mufasa mi detestavano alla grande, mi hanno accontentata facendomi un regalo: mettendo al mondo quello scorbutico di Simba.
Oggi, Simba è cresciuto e per mia sfortuna, ho il dovere di doverlo sopportare tutto il giorno.
- Ehi, Nala! Lo sai che io un giorno sarò il re?- mi dice, mentre lo guardo con una faccia abbattuta.
- Non ti sopporto più! Passi la vita a ricordare ogni secondo, che un giorno sarai il re di questo posto...- commento io sbuffando.
- Cosa succede Nala? Oggi ci siamo svegliate male vedo...- continua lui.
- C'è che non ti sopporto più e lasciami in pace! - mi metto a gridare.
Qualche anno più tardi
- Tu Nala, vuoi prendere Simba come tuo legittimo sposo promettendo di amarlo e rispettarlo in salute e malattia, in ricchezza e povertà finché morte non vi separi? - domanda Rafiki.
- Si. Lo voglio...- rispondo.
- Tu Simba, vuoi prendere Nala come tua legittima sposa promettendo di amarla e rispettarla in salute e malattia, in ricchezza e povertà finché morte non vi separi? - domanda Rafiki.
- Sì, lo voglio- risponde Simba.
- Allora vi dichiaro marito e moglie!- concluse Rafiki.
- Si. Lo voglio...- rispondo.
- Tu Simba, vuoi prendere Nala come tua legittima sposa promettendo di amarla e rispettarla in salute e malattia, in ricchezza e povertà finché morte non vi separi? - domanda Rafiki.
- Sì, lo voglio- risponde Simba.
- Allora vi dichiaro marito e moglie!- concluse Rafiki.