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Autore: foolish____    22/07/2015    2 recensioni
La vita è una merda.
Lo sanno tutti. All'inizio sembra tutto rose e fiori. Sei felice, tutto va stranamente bene per un certo periodo poi taac iniziano i problemi.
Scopri che il tuo ragazzo ti tradisce con la tua migliore amica, i voti crollano a picco, i tuoi capelli fanno schifo e ti è uscito un brufolo orribile sulla punta del naso. Insomma, la vita ti prende per il culo. E io ne sono l'esempio vivente.
Genere: Commedia, Demenziale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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MUST HAVE TALKED TO AN ANGEL

La vita è una merda. 
Lo sanno tutti. All'inizio sembra tutto rose e fiori. Sei felice, tutto va stranamente bene per un certo periodo poi taac iniziano i problemi.
Scopri che il tuo ragazzo ti tradisce con la tua migliore amica, i voti crollano a picco, i tuoi capelli fanno schifo e ti è uscito un brufolo orribile sulla punta del naso. Insomma, la vita ti prende per il culo. E io ne sono l'esempio vivente.

Sono Kendra LaFleur, ho 18 anni e sono una ragazza poco convenzionale. Ho i capelli rosso fuoco, troppo vaporosi tanto che sembro più un esemplare di leone piuttosto che una ragazza. Ho gli occhi azzurri, quasi trasparenti, forse è quella l'unica parte che amo di me. Il mio fisico è anonimo, sono bassa e cicciottella. Un salame insaccato, diciamo, così per darvi l'idea. Per non parlare del mio carattere. Ho un carattere di merda, ci credo che le persone mi stanno alla larga. Non c'è una via di mezzo: o mi ami o mi odi. Devo ammettere che sono più quell che mi odiano e non li biasimo: sono scorbutica e sembro sempre arrabbiata con il mondo. Sono sarcastica, fin troppo. La mia migliore amica Cassandra dice che c'è una linea sottile tra l'essere sarcastico e l'essere una stronza e che io la varco tutti i giorni. Beh, poco importa. Però, in mia difesa, sono simpatica. Cassie me lo dice sempre. O meglio, me lo diceva. Me lo diceva prima di essere andare a letto con Luke, il mio ragazzo, pardon, ex-ragazzo. Non ci credo che l'abbiano fatto davvero. 
E' da un paio di giorni che sono venuta a sapere di questa loro relazione clandestina e da allora non rivolgo più la parola ad entrambi. Loro cercano di spiegare ma io li evito, indirizzando loro dei gestacci ogni volta che li vedo. Mi fanno schifo. Mi vendicherei nei loro confronti se solo non avessi l'inventiva di un tricheco. Veramente, mi faccio schifo per questo. Inoltre, non ho tempo di pensare a queste cose. La scuola assorbe ogni cellula vitale del mio corpo, risucchiandomi in un vortice profondo. Ma i miei voti fanno pena. Nonostante io studi tutto il giorno, o almeno ci provi prima di crollare addormentata sul letto con il libro in faccia.

Entro in camera mia dopo un'altra noiosa giornata di scuola. Butto lo zaino sul letto e accendo la radio. Un po' di musica fa sempre bene per distrarmi. Rock, mi raccomando. Mi cambio svogliatamente, lancio i vestiti disordinatamente sulla sedia e indosso una tuta leggera. Apro l'armadio: mamma mi ha detto che stasera avremmo avuto una cena importante. I miei genitori sono abbastanza importanti: mia madre è un giudice mentre mio padre è il capo della polizia di Manatthan. Entrambi pacati e di buone maniere non hanno mai accettato che io fossi così poco elegante. Vorrebbero che almeno durante le cene importanti, come quelle di questa sera, mi vestissi adeguatamente. Me ne frego altamente. Cerco tra i vestiti più punk che ho e ne estraggo uno nero, attillato senza spalline. L'avrò indossato una volta perchè era troppo aderente e accentuava il mio fattore salamino insaccato. Poi, sento una voce.
- Con quello saresti uno schianto, bellezza. - Rabbrividisco. E' la voce di un ragazzo, in camera mia. No, non è possibile, mi dico sistemando il vestito nell'armadio di nuovo. Sicuramente è stata la mia immaginazione. - Peccato, mi saresti piaciuta.
La sento di nuovo e mi volto di scatto. No, non era la mia immaginazione. C'è un ragazzo, in carne ed ossa seduto sul mio letto. E che ragazzo. Sembrava alto, fisico statuario. Capelli neri, arruffati, occhi azzurro-verdi e sorriso da mozzare il fiato. Noto dei tatuaggi sull'avambraccio e una frase nell'interno del braccio ma non riesco a decifrarla. Ha orecchini e un piercing sul sopracciglio. Dopo averlo ammirato entro nel panico: ho le mie priorità.
- Maniaco! - Urlo. - Ho un maniaco in camera!
- Cos...zitta, sei pazza? - Si alza e viene verso di me. Lascia una scia di profumo dietro di sè. Mi mette una mano sulla bocca ma io mi divincolo velocemente.
- E tu chi cazzo saresti? - Dico sollevando una gruccia. - Ho una gruccia in mano e potrei farti male! - Mi fingo sicura e il ragazzo scoppia a ridere. Ditemi che è tutto uno scherzo.
- Calmati, Rambo. Non sono qui per farti male. Io sono il tuo Angelo Custode. - Risponde con fare pomposo, aprendo le braccia. Sono sicura che gli angeli hanno un altro aspetto. Trattengo una risata.
- Sì, e io sono la Regina Elisabetta. - Mormoro buttando la gruccia sul letto. - Dimmi chi sei e se non esci da camera mia tra tre secondi, urlo e chiamo la polizia.
- Devi credermi. Mi chiamo Dylan e sono venuto qui per...- Mente e io non lo lascio finire.
- Maniaco! Aiuto mi vuole stuprare! - Lo spingo.
- Senti ma la pianti? Vuoi una prova? Okay. Ti chiami Kendra, hai 18 anni, vivi con i tuoi a Manatthan ma sogni un'altra vita. La tua migliore amica è una puttana e il tuo ragazzo è un grandissimo idiota. Non hai altri amici all'infuori di Simon che ha un anno in meno di te. E questo è perchè sei una ragazza presuntuosa e piena di sè. Hai una voglia rosa nell'interno coscia di cui ti vergogni molto. - Preparato il ragazzo. Impallidisco. Come fa a sapere tutto questo su di me?
- Okay...okay. Chi hai ricattato per sapere tutto questo? E poi questo non prova che tu sei veramente un... - Non mi lascia finire la frase. Un paio di ali bianche si aprono sulla sua schiena. Sono enormi, bellissime. Le loro piume sembrano morbide e candide. Voglio toccarle. Una timida aureola si materializza sulla sua testa e giuro di sentire l'halleluja. Neanche quello era frutto della mia immaginazione, era la suoneria del suo cellulare. Dylan risponde. Mentre lui parla al telefono, io gli giro attorno, curiosa. Non ho mai visto un angelo e sinceramente non credevo che esistessero veramente. Non ho mai creduto a queste cose. E ora eccomi lì, in camera mia, con il mio angelo custode. Sono esaltata. Ho un milione di cose da chiedergli e ogni volta che tento di aprire bocca lui mi blocca alzando un dito: è troppo preso dalla conversazione al cellulare. Quando riattacca, prendo a parlare.
- Che figata! Sai volare? Sai fare magie? Hai poteri? Mi porti a fare un giro per la città? Chi era al telefono? Tutti gli angeli sono fighi come te? - Lo bombardo e lui non risponde. Si limita a sedere sul letto, con aria divertita.
- Dio, ma tu parli sempre così tanto? Respira almeno.
- Pensavo che gli angeli fossero gentili.
- Lo siamo, non quando abbiamo davanti ragazzette come te, però.
- Ma come ti permetti. - Metto il broncio. - Posso ancora denunciarti, sai? Maniaco! - Riprendo ad urlare.
- Okay, okay. Basta. - Risponde esasperato. Ho vinto. - D'accordo. Guarda chi mi è toccato. Se mi fai il piacere di tacere ti dico tutto.
- Finalmente.
- Io sono il tuo Angelo Custode. Sono stato mandato da te, dal Grande Capo - Alza lo sguardo e apre le braccia prima di riprendere. - Perchè secondo lui sei nei guai e non vuole che combini qualcosa di cui poi ti pentirai. In pratica, io sono qui per proteggerti e per aiutarti in questo periodo. Posso esaudire tre tuoi desideri.
- Come il genio della lampada? - Chiedo esaltata. Lui alza un sopracciglio.
- Sì, una cosa del genere. Se c'è qualcosa che vuoi sono a tua completa disposizione.
Sorrido maliziosa. - Un'idea ce l'avrei.
 La vita forse non è proprio una merda.


Angolo autrice:
Buongiorno a tutti. Ho pubblicato questo sclero e niente
sono curiosa di sapere cosa ne pensate. Non ha niente in comune
con l'altra storia romantica che ho pubblicato: questa è molto più leggera
come avrete potuto vedere dal registro.
Vi avverto che non sarà una long, avrà al massimo 10/12 capitoli.
Vi invito a lasciarmi un parere, sono curiosa di sapere cosa ne pensate.
Alla prossima,
foolish___


  
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