POV TOUKO

Unima, in autunno, era davvero splendida. I colori delle foglie ormai cadute, i giochi di colore che il sole aranciato creava quando si specchiava nei laghi e nei ruscelli... Inoltre non sapevo se fosse più bello guardare i Patrat indaffarati a raccogliere le provviste o gli Emolga volteggiare tra i rami degli alberi ormai spogli per giocare tra loro. Ma quella volta non ero andata nel Bosco Girandola per quello. Da quando ero diventata Campionessa, dopo la felicità iniziale, avevo cominciato a essere più fredda e a far fatica a dimostrare le mie emozioni a causa dei pesanti e costanti impegni. Avevo terribilmente bisogno di qualcuno per parlare e sfogarmi, ma il mio carattere mi impediva di aprirmi. Per quel motivo avevo iniziato a recarmi nel Bosco Girandola alla ricerca di luoghi tranquilli dove poter rimanere sola e distante da tutti gli impegni.

Una voce familiare mi distolse dai miei pensieri, spaventandomi un po'. -Ciao Touko, ti stavo cercando. Ultimamente scompari così spesso... C'è qualcosa che non va, lo sento.-

Mi girai verso Touya, il volto inespressivo quanto un blocco di marmo; dentro di me però ero contenta che fosse stato proprio lui a trovarmi e una felicità colpevole mi esplose nel petto al sapere che si preoccupava per me. -Cosa ci fai qui?-

Lui si sedette al mio fianco, un sorriso debole dipinto sulle labbra. -Te l'ho detto. Ti stavo cercando.-

Sbuffai contrariata, ma un angolo della mia bocca si piegò all'insù involontariamente in un mezzo sorriso amaro. Gli volevo così tanto bene da farmi male. Oh, be', forse quello era diminutivo... Lo amavo così tanto da farmi male. E dentro di me, nel profondo del mio cuore, sapevo che anche per lui era lo stesso.

-Hey, a me puoi dire cos'hai.-

Scossi la testa, il venticello freddo che mi pungeva le guance arrossate. -No, non ho bisogno del tuo aiuto. Non ho bisogno dell'aiuto di nessuno.-

-È un'affermazione un po' forte anche per una Campionessa come te, sai?- mi rimproverò, ma con tono dolce. -O forse non vuoi aver bisogno di un aiuto?-

Quelle parole mi colpirono dritta al cuore. Eccole, le lacrime. Quelle lacrime tanto a lungo trattenute, perché da Campionessa qual ero dovevo apparire forte e affrontare tutto senza lamentarmi. I singhiozzi mi scossero da capo a piedi, le lacrime che mi solcavano le guance. Mi sembrava che il mio cuore, da quando ero diventata la Campionessa, fosse stato utilizzato come puntaspilli.

Touya mi attirò a sé in un abbraccio protettivo e amorevole, cullandomi tra le sue braccia finché non mi tranquillizzai. Mi abbandonai contro il suo petto, appoggiando la testa sulla sua spalla. Restammo così diversi minuti, poi mi rialzai, mettendomi di fronte a lui. Gli regalai un sorriso sincero, le guance e le ciglia ancora umide per il pianto e gli occhi lucidi.

Touya mi restituì il sorriso e si alzò a sua volta, per poi prendermi per mano. -È così che ti voglio.-, mi sussurrò, -Sorridi, Campionessa, e mostra sempre le tue emozioni, perché fanno parte di te... Mia bellissima.-

★Angolo Autrice★

Finalmente dopo un po' *coffcoff*diversi mesi*coffcoff* sono riuscita a scrivere (e pubblicare, wow!) una Chessshipping. La Chessshipping che avevo promesso "un po' di tempo fa" xD

Spero che non sia un flop totale, perché la mia fantasia è praticamente al livello zero e il caldo mi sta fondendo il cervello... Ma dettagli :"D e wattpad mi distoglie tantissimissimo da EFP, quindi sorratemi (?) please.

Be', questa fict la dedico a tutti gli amanti della Chessshipping (in particolare a Lila May e Beta Chan) e spero di poter leggere i vostri pensieri e i punti che posso migliorare tramite recensione :)

Detto questo, vi saluto :3

By Crissy 02