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Autore: Sora94    22/01/2009    1 recensioni
Una storia dove si incrociano i destini di Sora e Kairi si intrecciano in una storia avvincente, con un finale difficile ricco di sorprese.Ringrazio la square enix. Non voglio prendermi il merito, i giochi sono protetti dai diritti d'autore.
Genere: Romantico, Drammatico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kairi, Sora
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono passati 2 mesi dalla loro ultima avventura, e Sora Riku e Kairi dopo aver battuto Xemnas, sono ritornati al loro mondo le Isole del Destino. Si trovavano in classe e mentre Sora guardava fuori dalla finestra in attesa che suonasse la campanella, lo chiamò Riku per richiamarlo all’attenzione ma, Sora non stava più nella pelle,voleva uscire da quella prigione. Per lui i secondi non passavano mai, stava per avere un esaurimento nervoso, voleva uscire a tutti i costi!Ma quella rabbia si trasformava in sorriso quando vedeva Kairi. Per lui, lei era tutto, sole e luna messi insieme,mare e terra,cielo e aria,insomma tutto.”Se solo sapessi cosa provo per te” disse fra sé e sé, e mentre s’incantava a guardarla, sopraggiunse il momento che aspettava da tanto tempo, la fine della scuola. All’uscita i tre si riunirono e Sora disse”Finalmenteeeee!Non ce la facevo più!”, ”mi fa piacere che tu sia contento” disse Kairi facendo un sorriso, anche Sora sorrise e a Kairi piaceva da morire quando Sora sorrideva, lui non lo sapeva ma Kairi lo amava sopra ogni cosa, era il suo chiodo fisso, non riusciva a pensare ad altro. Rinku interruppe i suoi pensieri”Allora……Oggi andiamo un po’ sull’isola?Ho voglia di rilassarmi” “Anch’io“sopraggiunse Sora, ”Ma quand’è che tu non ti senti stanco eh pigrone?”gli disse Kairi, e Sora fece uno di quei sorrisi che a Kairi piaceva tanto, ”Va Bé ci vediamo dopo pranzo al molo per prendere le barche, ok?”propose Riku, e tutti annuirono, ”allora a dopo, vado a riposarmi gli occhi ma non dormo!Ciao!”disse sorridendo Sora e si avviarono tutti verso le loro case impazienti di riunirsi nel loro luogo preferito. Riku fece con calma come suo solito come se avesse sempre la situazione sotto controllo, Kairi pranzò e fece di corsa per prepararsi al meglio per Sora, invece quest’ultimo dopo pranzo si addormentò come sua abitudine per poi arrivare in ritardo. Erano più o meno le 16 e mentre Kairi uscì di casa incontrò Sora stranamente puntuale gli si avvicinò e gli chiese”Come mai in orario?” e luì ribadì con una faccia mezza addormentata e con i capelli bagnati “mia mamma mia ha svegliato e non indovinerai come” “e come?”rispose incuriosita Kairi,”Acqua,gelida acqua.” e Kairi scoppiò a ridere e disse “vuol dire che ti ha bagnato per svegliarti???” “Si proprio così”disse il ragazzo castano”,e aggiunse”andiamo al molo se no facciamo tardi all’appuntamento” e si incamminarono. Kairi da un po’ di tempo pensava di dichiararsi a Sora però voleva che lui facesse la prima mossa ma sospettava che con il suo carattere sarebbe stato difficile. Anche Sora pensava alla stessa cosa, però non sapeva né scegliere il momento né il posto giusto, ma non sapeva neanche se a Rinku avesse fatto piacere perché non sapeva che reazione avrebbe avuto perché anche a lui piaceva Kairi, ma se ci sarebbe stata, una scelta Kairi avrebbe sicuramente scelto Riku. Lui era il più bello dell’isola aveva tutte le ragazze che voleva, lui non avrebbe avuto speranze contro di lui come in tutte le altre cose, così si rassegnò. Una volta arrivati al molo videro Riku, intento a prendere la sua barca, lo salutarono e si diressero a prendere la propria. Come sempre quei due facevano gare su di tutto e la ragazza faceva loro da arbitro,ma questa volta misero una scommessa come quella prima della loro 1°a avventura,Ce Rinku gli propose”So dei tuoi sentimenti per Kairi””Cosa?!?!?”rispose sottovoce Sora”per questo ti propongo che se arrivo io primo,io le chiedo di uscire se arrivi prima tu fai lo stesso ok?!”bisbigliò Riku con un espressione seria,e aggiunse”ci stai?”,”certo che ci sto” ribatté il prescelto del Keyblade che in quel momento pensò che se non avesse vinto avrebbe perduto il suo amore per sempre,ma era una sfida che doveva assolutamente vincere. L’arbitro diede il via, partirono e se la giocarono fino all’ultimo, ma fu sempre la solita storia; Riku vinse. Sora si sentì perso aveva lo stomaco che si contorceva dal dolore, non poteva crederci. Aveva perso. Aveva perso Kairi per sempre. Sulla sua faccia scorrevano lacrime che sembravano fiumi impetuosi che scavavano solchi grandissimi sul viso sudato e pieno di sabbia del ragazzo castano. Piangeva. Piangeva come un bambino cui era stato negato un giocattolo. Non riusciva a smettere. Pensava a tutto quello che aveva fatto invece di dichiararsi, pensava al suo futuro con la sua amata e lo vedeva svanire nel nulla come polvere, polvere del destino. Sbatteva la testa contro la sabbia e non faceva altro che dimenarsi, ma poi pensò che fosse inutile, era sempre stato inferiore a Riku, doveva rassegnarsi. Diede la mano al suo avversario, si alzò e si diresse nel luogo segreto correndo. Kairi si voltò per vedere perché Sora stesse correndo così velocemente e singhiozzando Riku le disse quello che Sora provava per lei e aggiunse”a te piace moltissimo Sora eh?Non ci vuole tanto per capirlo”. Kairi rimase sconvolta dalle sue parole e arrossì di colpo e senza dire una parola corse da Sora e pensava tra se e se che forse quella fosse la situazione ideale per esprimere i suoi sentimenti. Era tesa ma allo stesso momento contentissima. Entrata nel posto segreto si sentivano i lamenti di Sora accompagnati da alcune parole e farfugliamenti simili a perché,io volevo……se solo…….non può essere così……Kairi si sentiva girare la testa,non aveva più padronanza delle braccia,era come se sarebbe andata incontro alla morte e aveva un paura incredibile,ma non paura, era un emozione indescrivibile, fra felicità e rabbia,tristezza ed euforia,mentre avanzava aveva paura di cadere e quindi si teneva alla parete di roccia dove c’erano tutti i loro disegni fatti da piccoli. Sora, il ragazzo che aveva salvato mondi, sacrificato la sua vita per l’amica, sconfitto infinità di avversari spietati e potenti, era ridotto come uno straccio, in quel momento sembrava aver perso tutto il carattere acquistato con le battaglie, sembrava un cucciolo indifeso in balia dei grandi, grandi che potevano ucciderlo con il solo respiro. Lei gli si avvicinò -probabilmente non l’aveva sentita entrare- si girò di scatto e la vide in tutta la sua bellezza, anche lei con le lacrime agli occhi ma non successe niente……….silenzio………pareva che il tempo si fosse fermato. L’eroe dei mondi si girò e mise una mano sul disegno che raffigurava lui e Kairi condividere un Paopu e cercava di cancellarlo, e piangeva lacrime come se fosse acido, talmente forte da corrodere la roccia stessa. Si voltò di nuovo e disse “Kairi scusa…non ci sono riuscito” gettandosi fra le braccia dell’amica, stringendosi a lei come se fosse stata la sua mamma, anzi anche qualcosa di più. In quella situazione Kairi era contesa dalle emozioni; non sapeva se essere felice che stesse con Sora o di piangere nel vedere il dolore che provava il ragazzo. Lei con le 2 mani gli prese il viso e gli asciugò le lacrime, lo abbracciò forte e gli sussurrò”Sora che succede?” e glielo disse facendo finta che non sapesse niente,e lui gli rispose singhiozzando e farfugliando cose di cui non si sapeva l’esatto significato”Kairi ……….io……….ti ho persa…………..come ho potuto……..dopo tutto………è Riku…io non ce l’ho fatta”,”Sora non capisco cosa stai dicendo…..”rispose la ragazza la quale il cuore le batteva a mille non sapeva cosa fare, avrebbe potuto vedere il futuro per vedere che fosse successo, ma non poteva, sapeva che gli eventi dovevano fare il suo corso nel bene e nel male,volente o nolente, ma era strano, molto strano. Quella situazione le piaceva, le piaceva a tal punto da non fare niente per cambiarla. Poi il ragazzo guardandola negli occhi disse prendendo un po’ di coraggio “Per favore non mi lasciare!Ti prego!”Sora calmati non è successo niente…”cercò di calmarlo, ma niente. Sora parlava, ma parlava a cantilena, dice solo cose insensate, a un certo punto ripensò alle parole di Riku e riprese a piangere e le disse con voce tremolante”Sei…. Sei l’unica cosa….l’unica cosa che mi fa stare allegro….l’unica che non mi ha fatto mai abbattere durante le mie battaglie dure e non….”. E la ragazza un po’ impaurita riuscì a emettere un sibilo “Sora ma….” ”No Kairi non parlare…fai continuare me, da quando sei venuta qua, siamo sempre stati grandi amici, amici per la pelle, giusto?” “Si giusto Sora” ”ma io non mi accontento di essere il tuo migliore amico”disse………silenzio……. Kairi senza parole “…” e Sora si sedette vicino a lei e disse “io ti voglio bene più della mia vita, Kairi IO TI AMO” a queste parole entrambi si tinsero di un color rosso fuoco e senza aggiungere altro la baciò sulle labbra…………….un bacio che durò pochi attimi, ma espresse una vita intera di momenti passati insieme e di pensieri dell’uno e dell’altra. Si divisero e Kairi disse”Sora non sai da quanto tempo” “si Kairi lo so” e stavolta si diedero un bacio più lungo. Sora pensò “potrei approfittarne, ma non so”si decise e incominciò a mettere un po’ di lingua in quel secondo bacio….Non andò a buon fine….Kairi si staccò e gli diede uno schiaffo e si alzò dicendo “pensavo che uno stupido come te non avrebbe rovinato un momento simile” e stava per uscire dal posto segreto quando Sora che si sentiva come uno stronzo si alzò di scatto e la raggiunse e stavolta fu Kairi a baciarlo con quel pizzico di lingua che aveva tentato di mettere Sora, lui rimase sbalordito ma gli piaceva quella scena e subito dopo Kairi aggiunse”Perché era la prima volta, dovevi chiedermelo” e fece uno dei suoi splendidi sorrisi cui nessuno poteva resistere tantomeno il prescelto del Keyblade. Uscirono tenendosi per mano e si diressero all’albero di Paopu. Una volta arrivati si sedettero sul tronco e si baciarono di nuovo come se quella fosse stata una liberazione di tutti i momenti passati a guardarsi senza dire niente, ora erano veramente felici. Di fronte a quel tramonto così romantico i due non potevano fare a meno di ricordare di quando Sora aveva sacrificato il suo cuore per quello di Kairi e quest’ultima disse”appena mi svegliai e tu vidi cadere senza vita avevo voglia di rompere tutto perché credevo che tu te ne fossi andato per sempre” e Sora”Kairi ricorda:Io non ti lascerò mai,ti proteggerò a costo della vita perché tu sei la mia vita” dopo essersi detto questo si abbracciarono e rimasero a parlare e a coccolarsi per talmente di quel tempo che si fece notte e dovettero tornare a casa a malincuore. Ognuno andò alla propria casa ma Sora non ce la faceva a stare senza di Kairi, voleva passare ogni momento della sua vita con lei così la chiamo e decisero di dormire sul tetto di casa sua per ammirare le stelle e passare un’intera nottata insieme. Quella notte la passarono a parlare di tutte le cose che non si sono mai detti, discorsi interminabili ed erano numerosi come le stelle, ma nessuno dei due riusciva a comprendere ciò che stava succedendo. Stavano insieme. Credevano fosse un sogno, ma , fortunatamente per loro non lo era. Era la realtà, quella che avevano sempre desiderato,ma che fosse così irraggiungibile da non credere che si fosse avverata. “E’ pazzesco” pensò Sora, “Fino a qualche mese fa combattevo per riaverti con me, invece ora, ora è tutto perfetto, ma solo perché ci sei tu”, Kairi amava sentirsi dire quelle parole voleva sentirle fino alla fine come se quelle parole diventassero eterne da non dimenticarle mai più. Lui le prese la mano e gliela baciò e le disse “Sei la cosa più bella che questo mondo” e lei”Sora tu sei la cosa più bella che possa esistere, per favore, non lasciarmi mai qualsiasi cosa succeda”,lui”Non ti preoccupare non lo farò, a meno perché tu non farai lo stesso” e lei annuì e sdraiò sul suo petto e trascorsero tutta la nottata così. E queste parole rimanevano perpetue nel sogno di quella notte” wow chi se lo aspettava che le vacanze sarebbero incominciate così, non lo avrei mai immaginato, QUESTO E’ REALE O NO?!”, e svegliatosi di scatto ma vedendo la luna grande quanto una montagna e vedendo Kairi sdraiata sul suo petto, si rassicurò, e disse”Allora i sogni possono davvero diventare realtà” e si addormento accarezzando i capelli della ragazza,rossi e lucenti alla luce lunare. Dopo poco ebbe un incubo, in esso c’era Riku e subito pensò “Riku,Che ci fa Riku nei miei sogni,ah giusto,e se provasse i miei stessi sentimenti per Kairi?!E potrebbe portarmela via!” si sentiva che il suo cuore batteva molto più velocemente del normale, ma poi si rassicurò“No, no…Non credo Rinku possa farmi questo. Se lo facesse, non saprei proprio cosa succederebbe…….mamma mia,fa questo effetto essere innamorati……Perché penso che qualcuno potrebbe portarmi Via Kairi……perché…non capisco proprio” e di colpo si addormentò com’era solito del suo carattere. La mattina fu svegliato da Kairi con un bacio, aprì gli occhi e la vide in tutta la sua radiosità,era follemente innamorato di quella ragazza. Lei lo vide sveglio e gli disse con un sorriso quasi imbarazzato “Hey, pigrone, ti sei svegliato finalmente….mi sono sentita come una dea quando ho dormito con te,mi fai davvero sentire speciale “ e Sora arrossì,era una delle cose per cui Kairi è innamorato di Sora,quando Sora arrossiva, aveva le guancie rosse ed erano lisce come le albicocche. Era malata per quel ragazzo. E anche Sora di lei. Non volevano cambiare niente l’una dell’altro. Appena alzati Sora esclamò”ho fame! Perché non andiamo a fare colazione?” “va bene,cosa vuoi mangiare?” disse Kairi “Hmmm vediamo…….Che ne diresti di un cornetto?” propose l’affamato Sora, che quando parlava di cibo era sempre il 1°, “ok ,andiamo al bar Paopu”aggiunse la ragazza dai capelli rossi. Così mentre scesero dal tetto, e si misero sulla strada ,Sora disse un po’ imbarazzato “ti va?” facendo cenno di metterle il braccio sulle sue spalle, e lei anche un po’ imbarazzata annui felicemente. I due mentre camminavano avevano un sorriso stampato in faccia, sembravano i ragazzi più felici della terra, e in qualche modo lo erano. Da lontano videro Tidus e Selphie curiosare davanti a una vetrina:”Ciao ragazzi come state?”chiese Kairi,”Noi bene grazie e voi?” rispose Selphie “Bene grazie”ripeté. “hey ma mi sbaglio o Sora sta tenendo sotto braccio Kairi?!Che sarà successo?!Magari forse…….Si SONO MESSI INSIEME?!” penso la ragazza con un guizzo di stupore,e disse “ragazzi scusate se me la rubo per un istante” e la portò da parte, anche se Kairi aveva dei dubbi su quella scelta. “Allora racconta, come mai state insieme?” bisbigliò incuriosita,”In che senso?Per me è successo e basta….IO LO AMO”rispose la diretta interessata mentre gli occhi dell’incuriosita Selphie diventavano come diamanti,brillavano alla luce del sole appena sentì quella notizia. Ma mentre loro parlavano, i due giovani erano indaffarati in una discussione altrettanto importante “Allora, Sora, hai fatto conquista, mi hai finalmente preso ad esempio! Però,devo dire che hai buon gusto” disse il ragazzo biondo squadrando Kairi dalla testa ai piedi e Sora aggiunse con aria seccata”Bada a come parli, è sempre la mia fidanzata. Ho affrontato mostri terribili, potrei farti fuori da un momento all’altro” lo guardò con uno sguardo fra il sarcastico e il serio, e il biondo replicò”hey calma furia!Non voglio mica fregartela!Io sto bene con Selphie…. stato meglio ti assicuro” cercando di scusarsi. Sora sembrava una vera bestia quando qualcuno cercava di parlare di Kairi.Non si sa se è gelosia. Si sa solo che è pazzamente innamorato di lei e che farebbe qualsiasi cosa. Comunque, le due ragazze si aggregarono ai due ragazzi e s’incamminarono alla volta del bar. Sora a braccetto con Kairi sembrava un centometrista, andava veloce, un po’ per la vergogna e un po’ per la fame,ma si pensa più per la fame sempre seguendo le sue caratteristiche. Dopo pochi minuti eccoli arrivati al bar Paopu……….Paopu……………a Sora quel nome piaceva molto, gli suonava bene in mente. Il bar era modesto, sull’insegna c’è il tanto amato frutto a stella di Sora, poi seguito dal numero di telefono. Una volta entrati, si notavano subito le decorazioni molto allegre, marine più che altro, e pieno di giovani che affollavano quei tavoli azzurri come il mare,e i quattro scelsero quello con la finestra che dava su tutte e due le isole e disse il prescelto del Keyblade”Ma vi ricordate un anno fa? Eravamo piccoli e giocavamo, non avevamo pensieri. Almeno noi tre eravamo ignari di tutto quello che sarebbe successo, giusto? E poi tutte quelle speranze di lasciare l’isola…Scoprire nuovi mondi….” e nella sua mente”e il mio sentimento per Kairi che cresceva ogni giorno di più”. “Ti ricordi anche quando io e Wakka nuotammo per un sacco di tempo e non sapevamo più come tornare? Bei momenti quelli” aggiunse Tidus, con una chiara nostalgia ma Kairi intervenendo disse”Non vi preoccupate, quest’estate ci divertiremo tantissimo” con un sorriso smagliante convinse tutti. Sembrava una bella atmosfera che si era creata, ma come al solito Sora interruppe quel momento e chiamò una ragazza per le ordinazioni e disse “Allora vediamo…. Per me 3 cornetti, 2 cappuccini, un cesto di frutta, latte e un po’ di pane”rimanendo estremamente soddisfatto della sua ordinazione. Gli altri rimasero sbalorditi, in pratica a bocca asciutta , ma appena ripresi ordinarono solo qualche cappuccino. Passarono il tempo a parlare delle cose passate, presenti e future, dei loro progetti, dei sogni, insomma un po’ di tutto, e mentre tutto ciò accadeva Sora mangiava, mangiava tutto quello che gli capitava davanti. Finita la colazione, i due salutarono Tidus e Selphie e andarono via. Passarono quel giorno attaccati, perennemente abbracciati. Avevano perso i contatti con Riku ma per Sora, Kairi era più importane, era passata al primo posto fra i suoi pensieri. Facevano così per ogni giorno che passava. Passarono due anni dall’ultimo episodio e Sora e Kairi erano sempre più innamorati che due anni fa, e poiché erano cresciuti, facevano anche le cose da grandi logicamente. Mai vista una coppia che non ha mai litigato, eppure loro furono capaci di questo. Andava tutto bene, una relazione perfetta in un mondo perfetto. Ma come tutte le cose perfette non durano. Mentre Sora e Kairi passeggiano felicemente una sera di luglio in riva al mare, Sora cade a terra. Kairi si siede immediatamente per accertarsi delle sue condizioni, ma egli, privo di vita riamane a terra. A Kairi tremavano le mani, non sapeva che fare, gridava aiuto e piangeva nel vedere il suo amato tramortito a terra da chi sa quale causa. Le sue urla arrivavano dappertutto. La gente che per caso passava di lì udì le sue urla e corse in suo aiuto. Lo portarono in ospedale in ambulanza. In quel lasso di tempo Kairi guardava gli occhi del ragazzo; erano spenti, senza vita, ma il cuore batteva ancora ma come se non avesse alcuna ragione per vivere, così senza voglia. Voleva morire la ragazza. Aveva un nodo allo stomaco. Più deglutiva e più si sentiva la bocca secca. Paura, terrore, ansia, ecco quello che provava in quel momento. Dopo essere arrivati all’ospedale, fu ricoverato. Ebbe tutti i consulti medici possibili, ma niente da fare, davano tutti decisioni negativi. La ragazza incominciò a piangere e gridare mentre era consolata dagli amici anche loro pieni di lacrime;”nono non può finire così! E’ la mia ragione di vita! Se non può vivere lui allora non vivrò neanche io!!!!!!!!” esclamò a gran voce. Lei passava intere giornate accanto al suo letto d’ospedale e gli parlava, lo implorava, ma niente, il suo corpo non rispondeva neanche di un movimento. Ma il ragazzo stava vivendo una strana situazione. Si trovava come quando fu inghiottito dall’oscurità e lì si accorse che l’oscurità presente nel suo cuore aveva preso il sopravvento. L’oscurità lo aveva preso. Però non si capacitava di una cosa, perché così all’improvviso? Non si sa, si sa solo che si trovava nella stessa e identica situazione di Kairi.”Kairi…….il suo cuore….il mio e il suo…….collegati…….speranza” queste parole vagavano sconfinate nella sua mente. Eppure sentiva delle voci confuse, molto diverse fra loro, che pronunciavano il suo nome, ma non capiva il senso. A volte sentiva le voci dall’esterno, il pianto di Kairi;voleva reagire, ma non aveva la forza. Ma all’improvviso una voce si distaccò e disse “Sora…….Sora….Nostro salvatore sveglia” queste parole richiamarono la sua attenzione,”chi sei, e cosa sono tutte queste voci”rispose, “E’ normale che tu non sappia chi siamo noi, noi siamo tutte le voci di quelle anime salvate da te all’orrendo destino di giacere nell’oscurità, tu ci hai liberato uccidendo gli altri e chiudendo Kingdom Hearts”aggiunse quella voce che proveniva dal vuoto, “ Ma cosa volete da me,e poi perché il mio cuore è passato all’oscurità?”chiese con voce flebile,”Sei stato attaccato dalle ombre nascoste nel tuo cuore puro, che come sai ogni cuore è oscuro, ma c’è chi sa controllarla e chi no. Sei stato privato del tuo cuore perché a loro serve per la rinascita di Kingdom Hearts, è il tassello più importante”,”Dannazione, e ora? Chi proteggerà il mondo dagli heartless ora che io sono senza vita?”,”Se rimembri, tu ci hai fatto un enorme piacere, ci hai salvati, e per questo noi ti daremo la forza per far risplendere e trovare la luce nel tuo cuore così da bloccare la rinascita degli heartless”,”DAVVERO POTETE FARLO”,”certo Sora, questo ed altro per te” “grazie infinite, ma ora che dovrei fare?” “pensa intensamente alla cosa che ami di più e credi che quella cosa ti stia aspettando”, allora Sora penso intensamente a Kairi come fece già una volta con Rinku e trovò la luce, ora bisognava vedere se era vero. Si concentrò. Pensò intensamente a Kairi e vide una luce bianca intensa e una porta, ci entrò e queste parole lo accompagnarono “Sora non mollare mai, sei la speranza di tutti i mondi” e si ritrovò sveglio in un letto d’ospedale, con Kairi che dormiva accanto a lui. Erano circa le cinque di mattina. Svegliò Kairi, che appena aperti gli occhi, una lacrima gli solcò il viso. Lo abbracciò e lo baciò. Per entrambi era la sensazione più bella del mondo. “O Dio, credevo di averti perso, TI AMO TI AMO TI AMO TI AMO...……!”,” lo so Kairi anch’io ti amo. Sono stato inghiottito dall’oscurità, non capivo niente, ma poi le anime salvate da me mi hanno fatto trovare la mia luce,cioè tu” “oh Sora,perché mi hai fatto questo, se tu morivi morivo anch’io””Ma ricorda Kairi: io non ti lascerò mai da sola” e ci fu un abbraccio bellissimo, i due piangevano lacrime di gioia. Sapevano entrambi che non si sarebbero mai lasciati. Chi sa se non ci sarà un continuo……………………………………................ Fine! Dimenticavo. Questa storia la dedico a mio cugino e la sua fidanzata Michele e Naomi ed ad un mio grande amico Antonio, che mi ha fatto appassionare al mondo di Kingdom Hearts. Un grazie di cuore.
  
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