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Autore: Drops of Neverland    23/07/2015    4 recensioni
Storia liberamente ispirata all'episodio 1x09 di Sonny Tra Le Stelle (strange, I know)
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Lily Luna Potter è invitata da Jake Burke, Serpeverde del settimo anno, a uscire, ma quando si accorge che non è il tipo di ragazzo con cui uscire, Dominique e Scorpius intervengono per salvare la situazione...
Dal primo capitolo:
«Sospiri. Canticchi. Hai anche un sorrisetto ebete stampato in faccia. Allora dimmi, chi è?».
«Jake Burke!»
«No!».
«Si!».
«No! Non puoi uscire con lui!» ruggì Dominique, furiosa «prima userà il suo charm da Serpeverde per conquistarti, uscirete insieme e poi ti mollerà, SPAPPOLANDOTI IL CUORE!»
Dal secondo capitolo:
«Non sono gelosa! Sto cercando di proteggerla, è la mia cuginetta».
«Lily non è piccola».
[...]
«E tu perché sei geloso?»
«Non ho mai detto di essere geloso» sbuffò Scorpius, cercando di negare.
Dominique sorrise, compassionevole «Oh, caro Malfoy, le tue labbra dicono “non mi interessa”, ma i tuoi occhi dicono “mi interessa”! E ora, di’ al tuo amico di mollare la presa. Da Dominique Weasley!»
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Dominique Weasley, Lily Luna Potter, Nuovo personaggio, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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Lily Luna Potter camminava spensierata verso il bancone dei Tre Manici di Scopa, per ordinare tre Burrobirre bollenti da riportare al tavolo, dove sedeva con Rose e Dominique. La giornata era andata meravigliosamente: si era svegliata tardi, come piaceva a lei, aveva pranzato con James, Fred e Dominique e poi quest’ultima l’aveva portata a Hogsmeade, trascinandola per tutti i negozi, da Mielandia all’ultimo negozio di vestiti che avevano trovato. Avevano incontrato Rose fuori da una libreria, e tutte e tre si erano dirette verso i Tre Manici di Scopa, per indire una delle loro solite riunioni tra cugine. Dominique stava raccontando le ultime novità da Beauxbatons, giunte via posta quella mattina da sua cugina, la figlia di Gabrielle, quando Lily si era alzata per prendere da bere.
Arrivata al banco Madama Rosmerta le rivolse uno dei suoi soliti sorrisi gentili, e Lily ordinò le tre Burrobirre. Si sedette al bancone, in attesa.
«Posso offrirti io, almeno una delle Burrobirre?».
Lily alzò lo sguardo, e si ritrovò davanti un ragazzo dai capelli neri e un sorriso accattivante, alto e snello, con le spalle larghe, che indossava la divisa di Serpeverde, e che frequentava molto probabilmente il settimo anno. Aveva lo sguardo fisso su Lily, e lei si sentì le guance andare a fuoco «Oh.. ehm...» balbettò imbarazzata, distogliendo subito gli occhi dal ragazzo.  Questo si sedette accanto a Lily e le sorrise ancora una volta.
«Sono Jake Burke» si presentò, ammiccando.
«Lily Potter» sorrise lei. Per una volta che un ragazzo le prestava attenzione, perché avrebbe dovuto mandare tutto a monte.
«So chi sei, ovviamente» disse Jake «e ti trovo estremamente carina».
Lily arrossì, non sapendo cosa rispondere. Non che avesse mai avuto molte di queste esperienze, in passato, soprattutto con ragazzi tanto più grandi di lei. Fortunatamente in quel momento tornò Madama Rosmerta con le bevande in bilico, a toglierla dall’imbarazzo «Ecco a te, cara».
«Mia cara Rosmerta, pago io le birre alla signorina» esclamò Jake, tirando fuori il portafoglio dalla giacca.
«Oh, no, davvero: non ce n’è bisogno, Jake» esclamò Lily.
«Dai, Lily, sto cercando di far colpo su di te. Così magari domani verrai a fare una passeggiata con me a Hogsmeade» disse tirando fuori i sei galeoni per le bevande.
«Se è così, allora…» concluse Lily. Perlomeno non avrebbe sprecato o soldi, e non avrebbe dovuto chiederne a Rose e Dominique.
«Quindi è un sì? Per domani intendo» chiese Jake, con un sopracciglio alzato ed un sorriso spavaldo in volto.
«Dove andate domani?».
Una voce, fin troppo conosciuta, si era intromessa nella conversazione. E non avrebbe potuto scegliere momento peggiore, per intromettersi.
Scorpius Malfoy guardava con fronte aggrottata la scena. Sembrava leggermente irritato. Si avvicinò ai due, e si mise dietro Lily. Lei trovò strano quel comportamento, era quasi come se volesse prendere le sue parti, nonostante non fossero mai stati molto amici.
«Malfoy» lo salutò
«Potter» squadrò Jake da capo a piedi, e quest’ultimo gli rivolse un sorriso «Ciao Scorps».
«Jake, amico mio. Conosci Lily?».
«Ci stavamo conoscendo in questo momento».
Lo sguardo di Lily passò da Scorpius a Jake e viceversa. Il bellissimo ragazzo che l’aveva invitata a uscire era un amico di Scorpius, il migliore amico di suo fratello? Non era possibile. Non lui, perlomeno. Non sarebbe potuto essere un amico dei gemelli Scamandro, magari un credente dei Ricciocorni Schiattosi? Sarebbe stato meglio.
«Aspettate un attimo» proruppe, mentre i due si scambiavano i convenevoli «voi due vi conoscete?»
«Certo, stiamo nella stessa Casa, e giochiamo insieme nella squadra di Quidditch» rispose Jake, lanciando un’occhiata a Scorpius, che aggiunse «Inoltre ho dato a Jake ripetizioni di Pozioni».
Jake liquidò la faccenda con un gesto della mano «Sono sempre più bello di te».
«Ha ragione» disse Lily.
«Almeno io non ho i capelli color carota» replicò Scorpius.
«Almeno io non sono tinta».
«Muoviti, Jake, ti aspetto al tavolo» Scorpius se ne andò, lasciando finalmente Jake e Lily soli. Non capiva perché a volte si comportava così, perlopiù era il simpatico Malfoy, quello che si era discostato dalla “tradizione”, il milgiore amico di Albus, che col tempo era diventato amico anche di Lily. Però riemergeva sempre quel suo lato da Serpeverde e be’… del resto era un Serpeverde.
«Cos’era quello?» chiese Jake, seguendo con lo sguardo Scorpius.
«Non era niente. Cioè, è qualcosa, è il migliore amico di mio fratello. Ma è complicato» ci riflettè un attimo «lui è complicato» aggiunse, alzando gli occhi al cielo.
«Io sono facile. Sono Jake Burke, e domani verrai con me a fare una passeggiata e Hogsmeade. È un’esperienza irripetibile».
«Vedremo» rispose Lily, con un sorriso enigmatico, mentre prendeva le tre Burrobirre e tornava al tavolo, nascondendo un sorrisetto che le si era formato sul viso.
Si sedette vicino a Dominique e Rose, che erano animamente passate da Beauxbatons al “pro” o “contro” le gonnepantalone.
«Ma Domi, le gonnepantalone sono molto comode!».
«Sì, ma non hanno né il fascino, né lo stile delle gonne dei pantaloni! Insomma, cugina, ma dove vivi? Sono passate di moda un bel po’ di tempo fa. Ti è mai sembrato che la divisa di Hogwarts comprendesse gonnepantalone? No. Ecco svelato il mistero» concluse con una scrolata di spalle. Rose provò a ribattere, ma Dominique alzò un dito, per farla tacere «Sh. Ho vinto».
Lily si sedette al tavolo, porgendo le pinte con un sospiro, mentre Dominique le lanciò un’occhiata, ma non disse niente. Lei e Rose ripresero a chiacchierare, mentre Lily le guardava con un sorriso ebete. Poi canticchiò. Dominique doveva essersi accorta di qualcosa, perché indicò a Rose dei suoi compagn di Casa e le disse di andarli a salutare, mentre lei trascinava Lily al bagno.
«C’è un ragazzo» proruppe.
«Eh? Ma che dici! Naah» cercò di negare Lily, con vocetta acuta. Era davvero così evidente?
«Sospiri. Canticchi. Hai anche un sorrisetto ebete stampato in faccia. Allora dimmi, chi è?».
Ma certo che era così evidente, e Lily non sarebbe mai riuscito a nasconderlo a Dominique. Sarà stato il suo ottavo Veela, ma Dominique si accorgeva sempre quando c’era un ragazzo nella sua vita. Guardava Lily, con un’espressione piena di aspettativa.
«Jake Burke!» esclamò, con un grande sorriso. Dominique varò subito la sua espressione in disgusto puro.
«No!».
«Si!».
«No! Non puoi uscire con lui!» ruggì Dominique, furiosa «prima userà il suo charm da Serpeverde per conquistarti, uscirete insieme e poi ti mollerà, SPAPPOLANDOTI  IL CUORE!» finì, colpendosi con il pugno la mano. Lily non l’aveva mai vista così.
«Domi, calmati! Gli ho detto di no» disse scrollando le spalle.
«MA È SEMPRE COSÌ CHE INIZIA! Fidati di me Lily, la mia migliore amica è caduta in depressione a causa sua, e per un lungo arco di tempo non ha fatto altro che usare pantaloni  in poliestere» concluse, poggiando le mani sulle spalle di Lily, fissandola dritta negli occhi. Era davvero inquietante.
Lily non volle credere a Dominique, era qualcosa di impensabile. Jake Burke non sarà stato il ragazzo più santo di Hogwarts… e allora? Per quanto Lily ne sapeva, non aveva una gran fama da rubacuori.
*
Quando tornarono ad Hogwarts, quella sera, nella Sala Comune di Grifondoro si respirava un clima di serenità ed ilarità. Fred si dilettava con prodotti dei Tiri Vispi, facendo ridere tutti i ragazzi che si erano accalcati attorno a lui. Lanciò i fuochi d’artificio che stava destreggiando accesi tra le mani a James, formando un fascio di luce simile a quello di una stella cadente rossa. James li prese al volo, facendoli esplodere in mille scintille. I ragazzi applaudirono e esultarono. Raramente l’atmosfera era così rilassata. James e Fred si diressero verso Lily, e quando la sollevarono, portandola sulle spalle e facendole fare il giro della Sala Comune, un gufo planò attraverso la finestra aperta, e depositò sul grembo di Lily, ancora in equilibrio, un bouquet di fiori.
«Ragazzi, mettetemi giù!» urlò ridendo. I suoi cugini eseguirono l’ordine di Lily, e quandò James vide il bouquet subito si accigliò.
«Chi ti manda i fiori?» chiese subito.
Lily sapeva che se avesse detto la verità, James non l’avrebbe più fatta uscire dalla Torre di Grifondoro «Non sono per me, ma per Rose; il guro deve aver sbagliato» detto questo, sgusciò tra i ragazzi accalcati nella Sala Comune e si diresse nei dormitori. Dominique era comodamente seduta sul letto a leggere una rivista, quando Lily entrò come un tornado nel dormitorio.  Si catapultò sul letto accanto a quello che Dominique stava utilizzando (a sproposito, tra l’altro: quello era il dormitorio femminile del quarto anno).
«Ed ecco lo charm» disse, senza neanche alzare lo sguardo.
«Ciao mia Potter» Lily iniziò a leggere il bigliettino che era allegato ai fiori, ignorando Dominique «è stato bello conoscerti, credi che ce la faremo a uscire? Il tuo affascinante Serpeverde Jake». Lily sospirò «Be’, non è così male».
«Certo, ed io sono orrenda! Usa il cervello, Lily!» esclamò Dominique, buttando la rivista per aria. Improvvisamente un barbagianni nero volò nella stanza, e si posò sul davanzale della finestra. Lily aggrottò le sopracciglia «È il gufo dei Malfoy». Prese la lettera che il gufo doveva consegnare, e quello volò via. Era un biglietto semplice, scritto di fretta e con grafia disordinata.
 
Cara Lily,
 
domani verrai con me a Hogsmeade. Ti aspetto nella Sala d’Ingresso domattina alle undici. Non accetto un no come risposta.
 
Jake
 
P.s. Ho preso il gufo di Scorpius, non dirglielo.
P.p.s. Piaciuti i fiori?
 
«Bene, esci pure con chi vuoi, ma quando avrai il cuore dislocato sul pavimento in mille pezzi, tieni presente che Dominique Weasley non ha una scopa!» e indispettita uscì dal dormitorio.


Neverland's corner:
Allora, salve people, sono tornata con una nuova, freschissima Lilius ispirata alla puntata di Sonny Tra Le Stelle (sono strana, lasciatemi perdere) "L'appuntamento", la 1x09. Andatela a guardare, fa schiattare, anche se vi rovinerete i prossimi due capitoli. (Sì, credo saranno tre). E nulla, recensite!
Miss Neverland.
P.s. Vi lascio i prestavolto, purtroppo non ho ancora trovato James! 


Scorpius Malfoy - Sterling Knight



Lily Luna Potter - Lily Collins


Rose Weasley - Emma Stone


Dominique Weasley - Amanda Seyfried


Jake Burke - Drew Roy


Fred Weasley II - Sam Claflin

 
  
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