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Autore: AurumLiddell    23/07/2015    1 recensioni
Nella regione di Skyrim un alchimista lavora sodo per cercare di ottenere quella che lui chiama:"La pozione perfetta" o semplicemente "La pozione degli dei". Con il passare del tempo, grazie a questa ricerca, riuscirà a capire il vero significato della vita...
Genere: Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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  • Bone Meal + Lingua di Drago: creo la pozione per resistere al fuoco
Eccellente!
Anche se non era esattamente questo quello che volevo …
  • Purple Mountain Flower + Deathbell: Niente
Ho solo sprecato ingredienti
  • Salt Pile + Red Mountain Flower:
Niente
  • Bone Meal + Deathbell: Ravange Stamina
Resta il fatto che non riesco ad ottenere il risultato che vorrei.
Se solo penso ai mesi che ho passato in giro per tutta la regione, tra le montagne, esposto alle creature pericolose che ci sono in giro, a volte mi sono anche fratturato una caviglia e qualche volta sono caduto sbattendo la faccia su una pietra. Ha fatto un male cane, ho ancora le bende su alcune parti del corpo, ma almeno ho raccolto un bel po’ di ingredienti!
Adesso l’unica cosa che voglio è sapere che ne sia valsa la pena.. Deve essere così!
Voglio che nei secoli dei secoli tutti mi ricordino per la mia scoperta, sempre che vada a buon fine. Ma che dico? Deve andare a buon fine! Non posso perdere il mio ottimismo proprio adesso, sono un alchimista no? Queste cose non mi fermeranno. Per fortuna un po’ prima di tornare a casa un cacciatore di taglie ha attaccato Lydia, (ovviamente il “per fortuna” non è rivolto al fatto che l’ha attaccata) e andandogli in contro, uccidendolo, oltre che a salvare la mia protettrice ne ho ricavato due cuori umani, forse all’inizio ero un po’ riluttante, nel tenerli in mano ed anche un po’ nel guardarli, ma io non credo alle coincidenze, sono sicuro in fondo che qualche entità a me sconosciuta voglia aiutarmi nel mio favoloso progresso, la mia ricerca non sarà vana e tutti mi adoreranno quando il mio lavoro sarà completo. Ci vorranno mesi, forse anni, risorse e soprattutto devo cercare di restare vivo, per fortuna Lydia mi appoggia in tutto quello che faccio, apprezza il mio lavoro, in fondo non ho molto da temere perché qualunque cosa accada ci copriremo le spalle a vicenda.
L’unica sfortuna è che quel cacciatore aveva solo due cuori, che in realtà è tanto! Poteva andarmi peggio: poteva averne solo uno, secondo me è un altro segno questo. Ma non posso utilizzarli adesso, devo aspettare, devo avere tanta pazienza e molta, molta calma.
Per creare quella pozione perfetta, quella pozione che renderà un dio qualunque uomo la voglia ingurgitare, quella pozione che renderà invulnerabile ad ogni fendente di spada o di frecce conficcate nelle carni. Quell’elisir di lunga vita semplicemente perfetto. Mercanti, nobili e uomini d’onore faranno la fila per concludere un affare con me, ma chi mi dice che tutti saranno degni di tale prodigio? Esisterà pure un uomo, con l’animo di un guerriero ed il cuore di un eroe a questo mondo! Ma come trovarlo? E dove cercarlo? Anche questo sarà parecchio difficile, ma come ho detto prima: queste cose non mi fermeranno, non possono, non lo permetterò.
E se.. La inghiottissi io? Potrei provare, sfiderò la morte è vero, in caso mi sacrificherò per aver provato a dare una sorta di “aiuto” alla società. ‘Spirito di un guerriero, cuore di un eroe. ’ In fondo l’etica è questa e va rispettata.
E’ passato qualche giorno dall’ultima volta che ho scritto:
I miei ingredienti stanno quasi finendo, e ancora non ho ricevuto alcun risultato.
Non mi butto giù, deve esserci un altro modo. L’altro giorno sono andato da mio zio, un alchimista leggermente più esperto di me, il mio unico familiare ancora in vita per chiedergli consiglio, quando gli esposi la mia idea si infuriò e mi chiamò “pazzo”. Volevo solo chiedergli aiuto, gli dissi che sarebbe stato un bene per l’umanità e lui mi rispose soltanto che l’avrei condannata.
Li avrei condannati ad essere degli dei. In gioventù mi è capitato spesso di sentire gente che voleva essere esattamente come loro, adesso posso accontentarli, magari mi saranno riconoscenti.
Ancora nessun risultato.
In fondo, dopo tutti questi mesi potrei anche gettare la spugna. E’ vero: avevo detto a me stesso che non mi sarei lasciato abbattere dai miei normali bisogni da essere umano. Ma ormai ho passato intere notti senza chiudere occhio e di giorno svenivo dalla stanchezza, Lydia è preoccupata e non mi incita a smettere, semplicemente mi dice che forse è meglio che io mi prenda un po’ di riposo. Sto iniziando a darle retta, ma in fondo dovrei semplicemente smettere.
Ho avuto modo di riflettere e mi sono reso conto che mio zio aveva ragione, sono un pazzo e condannare qualcuno ad essere immortale sarebbe davvero crudele, anche il più avido degli esseri umani, con il passare dei secoli si ritroverebbe d’accordo con me. Vedere la vita che si sviluppa e poi, come un fiore, appassisce davanti ai tuoi occhi e tu, senza poter fare niente, puoi solo restare a guardare, impotente. Per evitare tutto questo si dovrebbe non amare, ma purtroppo la condizione umana non lo permette.
Mollo questo progetto, sperando che un giorno tutti impareranno ad apprezzare la vita per quello che è e non per quello che succede. Dobbiamo essere grati ogni giorno di essere sopra questo cumulo di terra e acqua, che un giorno potrebbe non esserci più. Ma per il momento è qui, apposta per noi, e credo che tutto questo faccia parte di un enorme progetto, molto migliore della mia pianificazione passata ovviamente.
   
 
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