Musica e parole, mi piace.
Con leggerezza, suono nuove armonie, sai Andrè, è bravo il compositore, Mozart, che si è distinto a suonare a sette anni dinanzi alla regina d’Austria, senza se e senza ma, mi piacciono le sue sonate estemporanee, composte sui due piedi, almeno si dice.
Era poi salito in grembo alla sovrana, fredda e severa con tutti, avvolto in una giamberga di moire e pizzi bianchi e lilla, sbuffanti, delicato e invadente, le aveva dato un bacio e confessato di voler sposare la sua figlia più piccola, la promessa delfina, Maria Antonietta, che era tanto cara e affascinate, lamentandosi poi che la principessa Vittoria, figlia di Luigi XV non gli ha dato la stessa accoglienza.
Dicono che sappia disegnare note in un batter d’occhio, come io so muovermi, una spada in mano, con esatta armonia, netta e precisa.
Chissà.
Mi piace.
Intanto, mi piace la musica ma costruiamo un aquilone.
Le assicelle di bambù, la costruzione di carta di riso e aspettiamo il vento, liberandolo verso il cerchio dell'orizzonte,, forse, un giorno, chissà, potremmo essere liberi e volare come questo uccello di carta.
Anche questa è musica.
Con leggerezza, suono nuove armonie, sai Andrè, è bravo il compositore, Mozart, che si è distinto a suonare a sette anni dinanzi alla regina d’Austria, senza se e senza ma, mi piacciono le sue sonate estemporanee, composte sui due piedi, almeno si dice.
Era poi salito in grembo alla sovrana, fredda e severa con tutti, avvolto in una giamberga di moire e pizzi bianchi e lilla, sbuffanti, delicato e invadente, le aveva dato un bacio e confessato di voler sposare la sua figlia più piccola, la promessa delfina, Maria Antonietta, che era tanto cara e affascinate, lamentandosi poi che la principessa Vittoria, figlia di Luigi XV non gli ha dato la stessa accoglienza.
Dicono che sappia disegnare note in un batter d’occhio, come io so muovermi, una spada in mano, con esatta armonia, netta e precisa.
Chissà.
Mi piace.
Intanto, mi piace la musica ma costruiamo un aquilone.
Le assicelle di bambù, la costruzione di carta di riso e aspettiamo il vento, liberandolo verso il cerchio dell'orizzonte,, forse, un giorno, chissà, potremmo essere liberi e volare come questo uccello di carta.
Anche questa è musica.