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Autore: Zazune    23/07/2015    0 recensioni
Cordelia, Beatrix e Christa sono tre sorelle vampire. Un giorno la loro strada si incrocerà con quella del bel Leonard, un ragazzo umano che, dopo essere fuggito dall'orfanotrofio in cui era cresciuto, si ritroverà ospite delle tre bellissime e sadiche sorelle e della loro madre, la misteriosa Pauline. Mentre le tre sorelle iniziano a tormentare Leonard, il ragazzo inizierà ad essere tormentato da tremendi incubi. Spaesato, Leonard decide di indagare, fino a che una sera non vede, nel roseto della villa, lo spirito di un uomo. Poi il ragazzo sviene ed ha una visione: vede i tre padri delle ragazze, Raito, Ayato ed Haru. Il ragazzo riconosce in Raito il tizio del giardino, e così affronta Cordelia e le domanda il nome di suo padre. Ben presto si scoprirà anche come siano morti i tre padri: tutti e tre uccisi dalle loro figlie, ma per motivi differenti. Leonard scopre ben presto di essere destinato ad ospitare dentro di sè l'anima di uno dei tre padri, tornato per riavere con sè la sua Pauline. Le tre sorelle e la madre dovranno unire le forze per salvare Leonard. Pauline nasconde un segreto, quale sarà? ce la faranno a liberare Leonard?
Genere: Erotico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest, Violenza
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Settembre 2014.

Questa è una giornata lugubre e piovosa. I lampi illuminano il cielo, i tuoni squarciano il silenzio. Un giovane ragazzo sta camminando sotto la pioggia. Essendo stato colta di sorpresa da questo brutto temporale, però, non è riuscito a trovare un riparo prima di inzupparsi completamente abiti e capelli. Mentre cerca un riparo, l’attenzione del ragazzo viene attirato da un castello. Rimane a dire poco esterrefatto: ma come ci è arrivato? E come mai non ha mai notato l’esistenza di un castello simile? Sarà disabitato o ci vivrà qualcuno. Un altro lampo, poi un tuono. Il giovane dai biondi capelli appoggia una mano sulla maniglia della porta, spaventato per il violento rumore. Il suo nome è Leonard, ed è un fuggitivo. E' infatti fuggito dall'orfanotrofio in cui è vissuto sino ad ora, che ha oramai 20 anni. Ma non ha pensato alla cosa più importante: dove potrebbe andare a vivere ora, senza soldi nè lavoro? Mentre apre la porta gli pare quasi di avere una visione: un uomo che osserva fuori da una finestra. Ha i capelli viola, e sembra tenere lo sguardo fisso al di la di quella bellissima vetrata. Riapre gli occhi di scatto, ma cos’era quella visione? Probabilmente è uno scherzo della sua mente, dovuto solamente alla stanchezza. Ma certo, deve essere senza dubbio così. Il biondino guarda la porta, e solo ora nota che si è aperta, quasi senza che lui se ne accorga. Sorpreso, decide di entrare. Se ci fosse qualcuno – cosa che lui ritiene improbabile – si scuserà, e chiederà ospitalità almeno finchè non passerà il temporale. Poi, l’indomani, deciderà che cosa fare. I suoi genitori lo abbandonarono sulla porta della chiesa, per qualche oscura ragione. Lui non ha mai trovato altre ragioni, se non che lo odiassero e per questo si fossero liberati di lui. Mentre è totalmente immerso nei suoi pensieri, il ragazzo cammina per il corridoio, buio. Arriva fino all’immenso salone, e rimane sorpreso: è davvero bellissimo!
“ Chi sei? Nessuno ti ha detto che non si entra nelle case altrui senza permesso? “ Gli domanda una voce alle sue spalle. La luce si accende all’improvviso, probabilmente l’interruttore è stato premuto dal proprietario della voce, o meglio dalla proprietaria, dato che si tratta di una voce femminile. Leonard si gira all’improvviso, trovando di fronte a sé una ragazza dai capelli argento e dagli occhi azzurri. Indossa un lungo abito bianco, che sistema con un gesto della mano. Deve ammettere che abito e capelli della giovane si intonano perfettamente! Il ragazzo arrossisce in imbarazzo: deve essere la proprietaria del castello, ma allora non è disabitato! Abbozza una sorta d’inchino e tenta di scusarsi.

“ Mi scusi, non credevo che questo posto fosse abitato. Ma fuori piove, e io sono stato preso alla sprovvista… questo è l’unico posto dove ho trovato riparo “. I suoi occhi, verdi come lo smeraldo, incontrano nuovamente quelli del suo interlocutore, che lo scruta da capo a piedi. Poi riprende parola.

“ Non hai risposto alla mia domanda: chi sei? “ gli chiede nuovamente, e lui annuisce e decide di rispondere.

“ Il mio nome è Leonard, e vengo da un orfanotrofio. Sono cresciuto li. Me ne sono andato solo oggi “. Spiega brevemente. La ragazza annuisce perplessa, poi risponde al ragazzo .

“ Il mio nome è Christa Harada. Io, le mie sorelle e mia madre viviamo in questo castello “. Il ragazzo annuisce.

“ Domani toglierò il disturbo, però potrei restare almeno per stanotte? Piove e non so dove altro andare… “ ma viene interrotto dall'argento.

“ Resterai qui per il tempo necessario. Lo dirò io alle mie sorelle e a mia madre. Le conoscerai molto presto “. Osserva attentamente il ragazzo, con il suo solito fare indagatore. Appena ha incontrato quel giovane, ha subito visto in lui qualcosa di strano, anomalo. Eppure non è solo questo, c’è dell’altro. Ma cosa sia, non le è ancora dato saperlo. È per questo che decide di farlo rimanere li insieme a loro. Dovrà indagare meglio su questa storia. E per fare ciò, sarà necessario averlo sott’occhio costantemente. Se ci riflette un momento, sicuramente le sue sorelle non la prenderanno bene, specialmente la maggiore. Tuttavia lei saprà come gestirle, appena sentiranno le sue ragioni sicuramente non avranno da ridire. Sua madre invece, di certo non si farà problemi con il nuovo ospite. 

“ Ma non posso restare, non voglio recare disturbo “ fa lui. Quale educazione per un ragazzo cresciuto praticamente solo. Lei però, lo gela con lo sguardo.

“ Ti ho detto che resterai qui per il tempo che sarà necessario, fine del discorso “. Lui non dice altro ed annuisce. La giovane osserva gli abiti del ragazzo di fronte a lei, sono zuppi. Se resta in quello stato finirà con l’ammalarsi. “ ti serve un bagno e degli abiti asciutti, altrimenti prenderai una polmonite. Seguimi “. Dice in tono freddo. Lui, incerto ed in soggezione di fronte alla ragazza appena conosciuta ma che già si intuisce essere piuttosto fredda di carattere, la segue. Salgono le grandi scale, coperte da un tappeto rosso, ed arrivano fino ad un bagno, arredato nello stesso stile del salone. Una volta rimasto solo, Leonard apre l’acqua calda e, una volta che tutto è pronto, toglie gli abiti bagnati mettendoli ad asciugare ed entra in acqua. Pensa e ripensa, e non può fare a meno di pensare a sua madre. Come mai l’ha abbandonato? Come può una madre lasciare sola una creatura che per nove mesi è cresciuta nel suo grembo? E suo padre? Magari non è nemmeno al corrente della sua esistenza, chi può dirlo? Il ragazzo è immerso nei suoi pensieri, quando una voce la fa improvvisamente sobbalzare.

Leonard… Leonard… ” lo sta chiamando. Ma chi è? Pare una voce maschile, ma lui non la conosce. Poi una visione inquietante: un uomo che lei non conosce, sporco di sangue. Lo tiene in braccio, ghignando. non è lo stesso uomo di prima, questo ha i capelli rossi, fa paura. La visione si interrompe di colpo, e lui apre gli occhi di scatto, accorgendosi però di non essere più solo. Due occhi verdisimili, se non gemelli ai suoi, lo stanno scrutando, e la proprietaria ha un ghigno stampato sulla faccia. Chi sarà mai?

Hello gente! Eccomi con una nuovissima storia, che ve ne pare? Sono partita subito introducendo la prima sorella, e sicuramente presto faranno la loro comparsa anche le altre! Chi sarà l'uomo della visione di Leonard? E chi è la voce che l'ha chiamato? Come reagirà la mamma delle sorelle ad avere in casa un nuovo ospite? Che egreto si cela in questa famiglia? Sono curiosa di sapere che ne pensate! Recensite mi raccomando, la vostra Caietana ci tiene molto :) baci Baci, ci vediamo presto con il capitolo 2!

CAIETANA
  
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