Era una fresca mattina d'estate quando una navicella atterrò con un boato nei pressi di un campo distruggendo tutto ciò che c'era attorno.
Dalla navicella uscì una ragazza, aveva i capelli lunghi e neri e gli occhi del stesso colore dei capelli, portava la classica tuta sayan e aveva lo scouter negli occhi.

-Devo trovare Vegeta a tutti i costi.-Disse prima di alzarsi in cielo volando.

Intanto, alla Capsule Corporation Vegeta stava dando il biberon alla figlia più piccola quando sentì un aura, che non era umana ma anzi, sembrava aliena...

-Bulma tieni Bra, io vado da Kakaroth a vedere se anche lui ha sentito.-

La donna prese in braccio la piccola con aria interrogativa.

-Sentito cosa?-

-Un' aura di una persona non terrestre. Tu e Bra restate qui.-

-Ma che succede?-

-Non fare domande e dimmi dov'è la mia tuta, non ci penso nemmeno di uscire di casa con questa maglia col cuore al centro.-

Il principe dei sayan non fece neppure il tempo ad finire di parlare che cinque figure gli erano apparse davanti agli occhi.

-Ciao Vegeta.-

Erano Goku, Goten, Chichi e Trunks che era andato a giocare da loro.

-Ciao, l'avete sentita pure voi?-

I sayan annuirono mentre Bulma li guardava ancora più dubbiosa.

-È molto forte vero papà?-

Vegeta annuì guardando suo figlio negli occhi.

- Ma non più forte di me e Kakaroth, se si trattasse di una minaccia non ci sarebbe pericolo.-

-Hai ragione e comunque bella maglietta Vegeta.-

Disse Goku mentre l'' interessato arrossì, arrabbiato.

-Stai zitto stupido guerriero di terza classe e guardati te che sei ancora in pigiama sebbene siano già le dieci di mattina.

- Il mio era un complimento comunque perché la tua maglia mi piace proprio.
Non è che me la regali?-

-Scordatelo. E, comunque l'aura si sta avvicinando qui, in volo.-

Dopo alcuni istanti un rumore si sentì nel giardino della Capsule Corporation e tutti scesero a vedere.

Una ragazza era seduta su una panchina del guardino e aveva gli occhi chiusi, come se stesse dormendo.

-Vegeta, finalmente ci rincontriamo eh?- Disse aprendo di colpo gli occhi.

Il principe dei sayan, al vedere quella ragazza per poco non svenne.

"Come ho fatto a non riconoscere la sua aurea, come? Sono stato uno stupido a quando ho sposato Bulma pensando che potessimo vivere bene insieme perché fin quando ci sarà lei di mezzo non sarà così. Adesso mi tocca solo affrontarla e sperare di vincere, anche se ne dubito."

-Principe dei sayan, perché non dici ai tuoi amici chi sono?-

Vegeta degludì, si trovava faccia a faccia con la dura verità e pensava che quello che sarebbe potuto succedere sarebbe stato tutta colpa sua.



Come faccio adesso, se non seguo i suoi ordini la leggenda ucciderà Bulma, Trunks e Bra. Maledetta leggenda e maledetto me che da ragazzino ho commesso questo infernale errore.

-Papà chi è?-

Trunks lo aveva riportato alla realtà, alla dura e pura realtà.

-Lei è Carilme.-

-È una sayan?-

chiese Goku notando che la ragazza portava gli abiti sayan.

- Beh, sua madre è una sayan e suo padre no, lei proviene da un pianeta chiamato Varte.-

- Esatto e, Vegeta perché non spieghi come ci siamo conosciuti?-

-Ci siamo conosciuti nel suo pianeta, quando io e Napa eravamo andati per conquistarlo, cosa che naturalmente abbiamo fatto al meglio.-

-Vedo che sei di poche parole eh? Se non continui tu lo farò io.-

Che brutta vipera che è, la odio con tutto il cuore.

-Ok, mi hai costretto principe dei sayan, ascoltatemi bene: io e Vegeta siamo stati promessi sposi all' età di dodici anni, lui da Frezeer e io da mio padre.-

- Beh, se sei venuta qui per riprenderlo mi dispiace ma lui è già sposato con me e abbiamo anche due figli.-Intervenne Bulma mentre un' espressione divertita si dipingeva nel viso della sayan.

-Lui è obbligato a stare con me da adesso in poi.-

-E perché?-Chiese Bulma parecchio alterata.

-Quando eravamo giovani mio padre e Frezeer ci hanno fatto fare una cerimonia come promessa di matrimonio da uno stregone, lui con la sua magia ha fatto in modo che se uno dei due tradisse morirrebbe e con esso le persone che il traditore ama di più.
Io non l'ho tradito e anzi, dopo la sua partenza per la Terra l'ho aspettato finché mi sono stancata e ho ingaggiato uno stregone che mi facesse vedere dov'era e che cosa faceva. Adesso, mio caro Vegeta se tu non ti sposerai e non vivrai con me tu e le persone a cui terresti di più morirebbero.-

Vegeta era in uno stato di tranche, sapeva che le cose che diceva erano vere e sapeva anche che se l' avesse uccisa sarebbe morto lo stesso assieme a sua moglie e ai suoi figli.

-Papà è vero?-

Chiese Trunks sostenendo sua madre che stava per svenire.

-Sì, mi dispiace.-

Continua...

ANGOLO AUTRICE: Che succederà? Cosa farà Vegeta? Allora, eccomi qui con un'ennesima storia che durerà, più o meno dieci capitoli. Spero che vi piaccia e che recensirete, anche negativamente!