Ehi, Lucy.

Non so da dove cominciare.

Non dovrei neanche essere qui, a dir la verità.

Non lo merito.

Ma loro hanno detto che mi farà bene... Quindi, beh, ciao.

Ti ho portato queste rose gialle, mi hanno detto che erano le tue preferite. Te le avrei portate prima, ma non ci sono riuscito.

Dio, mi dispiace così tanto.

Eri così bella, Lucy, me ne rendo conto solo ora che guardo questa foto. Che bel sorriso che avevi, con quelle fossette sulle guance spruzzate di lentiggini.

Perchè a scuola non ti ho mai notata?

Avremmo potuto essere amici, noi due. O, forse, qualcosa di più.

Dicono che tu ci speravi, che mi guardavi sempre da lontano sperando che ricambiassi le tue occhiate, anche solo per un istante. 

Dicono che eri troppo timida per farti avanti, che per cinque anni sei rimasta in disparte, senza parlare.

Chissà quanto hai sofferto per colpa mia, Lucy. Posso solo immaginare il dolore che provavi ogni volta che mi vedevi con un'altra ragazza, eppure non hai mai smesso di sperarci.

Avresti dovuto capire fin da subito che non ero il tipo per te.

Eri così timida, eppure quella sera volevi farti avanti.

Quella sera sei venuta alla festa solo per me.

Me lo ha detto Iris, la tua migliore amica. Lei non mi ha ancora perdonato, sai? A volte non riesce neanche a guardarmi negli occhi.

Come potrebbe?

...

Non mi hai trovato quella sera, eh? 

Oppure l'hai fatto, ma non ti sei avvicinata.

Io ero ubriaco, non ricordo bene.

Come hai fatto ad innamorarti di me, Lucy? Sono solo un idiota.

Sapevo che avrei dovuto guidare, quella sera, ma ho bevuto lo stesso. E ci hai rimesso tu.

Stavi solo tornando da Iris, verso il parcheggio. Hai aspettato il verde prima di attraversare, però poi non ti sei guardata intorno. Avevi lo sguardo basso.

Stavi piangendo, Lucy?

Stavi piangendo per colpa mia?

Io ricordo solo lo schianto.

Ricordo che ti ho vista solo all'ultimo secondo, ricordo di averti guardata dritto negli occhi prima di provare a sterzare...

A quel punto lo scontro è stato inevitabile, ti ho investita in pieno e poi mi sono schiantato contro il guardreid.

Pensavo di essere morto, lo giuro. Perchè lo meritavo, Dio se lo meritavo.

Invece ho aperto gli occhi. Mentre tu no.

Dannazione, ero io quello che aveva sbagliato, ero io quello che aveva bevuto. Ma sei stata tu a pagare per me.

Tu, che eri una brava ragazza.

Tu, che non avevi mai fatto nulla di sbagliato.

Non doveva andare così, avevi solo 18 anni. Avresti dovuto crescere, trovare un lavoro e avere una famiglia. Te lo meritavi, Lucy.

Ma io ti ho portato via tutto questo.

...

Mi dispiace, Lucy.

Ora non serve a niente, ma è tutto quello che ho da darti.

Mi dispiace. Mi dispiace tanto.

Spero solo che tu riesca a sentirmi, che tu veda queste rose. Dovunque tu sia ora.

Loro, i tuoi genitori e i tuoi amici, mi hanno detto che oggi è il tuo compleanno.

Beh, auguri.

Volevi dirti solo questo.

Ne parleremo più tardi, quando ti raggiungerò. Ti giuro che ci rivedremo e che ti chiederò scusa di persona, anche se tu non vorrai vedermi.

Ti dirò grazie, Lucy. Perchè tu sola sei riuscita a cambiarmi.

E, magari, in questa nuova vita, potremmo essere tutto quello che tu desideravi. Ti abbraccerò forte e non ti lascerò andare.

E' una promessa, Lucy.

 

- Now that it's over

I just wanna hold her

I'd give up the world to see

That little piece of Heaven looking back at me

Now that it's over 

I just wanna hold her

I'm gonna live with the choices I made

But I can't live with myself today

 

Hey, Lucy, I remember your name

 

 

 

 

 

 

 

Questa storia è nata dai pensieri che suscita in me la canzone 'Lucy' degli Skillet.

Ovviamente, ne' il testo ne' lo spartito appartengono a me, ma ai legittimi proprietari (sappiamo tutti che se avessi la genialità di scrivere una canzone del genere, probabilmente non sarei qui a parlarne su Efp).

Detto questo, mi scuso infinitamente per gli errori che potreste trovare in questa FlashFic. Me ne assumo tutta la responsabilità.

Fatemi sapere che ne pensate, spero vivamente di ricevere delle critiche costruttive u.u

 

Oh, ehm, un'ultima cosa: vi prego, ascoltate questa canzone. Ne vale davvero la pena, è qualcosa di stupendo.

 

Un saluto, la vostra Jakie