Anime & Manga > Pokemon
Segui la storia  |       
Autore: Aky San    25/07/2015    0 recensioni
Touko ha ormai sconfitto N, diventando Campionessa. Ma questo sembra non essere il suo destino: perde ogni interesse per i combattimenti e per la pace di Unima, diventando fredda e apatica. Oramai nessun avversario è alla sua portata, ma lei sa che c'è ancora qualcuno in grado di far battere il suo cuore di ghiaccio. E quel qualcuno è proprio il suo principe, il suo N. Ma cosa prova in realtá Touko per lui? É amore o eccitazione per sfide crudeli e spietate che solo lui può donarle?
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Belle, N, Touko, Touya, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Violenza | Contesto: Videogioco
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 5 ~Chi è il Nemico?

 

Quella notte non riuscii a dormire. Sentivo strane voci che mi chiamavano, avevo gli incubi e facevo fatica a respirare.

Rimasi per tutto il tempo sdraiata sul letto dell'albergo. Volevo tornare a casa, ma Bellocchio aveva insistito perchè secondo lui era meglio rimanere vicini e in contatto.

Verso le 8 di mattina il telefono si mise a squillare e, anche se a fatica, mi alzai e lo afferrai.

"Pronto?"

"Buon giorno Touko, dormito bene?" la voce di Bellocchio era squillante come al solito.

"..Una meraviglia." commentai io ironica.

"Senti.. Potresti raggiungerci qui al covo il prima possibile? Ti aspetto!" e detto questo mi chiuse il telefono in faccia. ..Che modi.

Non avevo voglia di andare. Non avevo voglia. Non avevo voglia.

Ma quali erano le alternative? Rimanere tutto il giorno dentro quella piccola e triste camera d'albergo? Oddio, ancora peggio..

Dunque mi vestii e mi incamminai verso il grande tendone giallo.

----

"Touko! Sei arrivata finalmente!" L'agente segreto era seduto davanti al suo computer e stava bevendo una tazza di caffe fumante.  Probabilmente aveva passato l'intera notte davanti allo schermo, cercando nuove informazioni sui Saggi.

"Emh, scusami per il ritardo, mi sono sentita poco bene questa notte, quindi-"

"Tranquilla, tranquilla.. Piuttosto, sembra che Moreno non abbia finito di crearci problemi.. Da quando lo abbiamo portato nella cella di isolamento continua a farfugliare cose assurde, del tipo "Quella che voi credete sia una Campionessa in realtà è un'assassina!" oppure "Ha sterminato tutte le nostre reclute con i suoi Pokemon!"

Sentii i miei battiti aumentare vertiginosamente. No, dovevo mantenere la calma, altrimenti avrebbe sospettato qualcosa..

"..Spero che voi siate abbastanza svegli da capire che sta dicendo solo cazzate." cercavo di sembrare decisa, ma il mio tono di voce mi tradì.

"C-Certo! Ma, sai com'è, se una voce del genere iniziasse a circolare in giro la tua reputazione potrebbe risentirne, per cui.."

"Non c'è nulla di cui preoccuparsi. Moreno è solo un pazzo che sta cercando attenzioni, lasciatelo perdere."

"Mah, se lo dici tu.. Forse per sicurezza sarebbe meglio mandare una pattuglia nella cava e-"

"ASSOLUTAMENTE NO. Piuttosto.. Ci sono aggiornamenti sui Sette Saggi?" chiesi io velocemente. Dovevo ad ogni costo cambiare discorso.

"C-Cosa? Ah, giusto, i Saggi! Dunque.. Secondo alcune voci uno di loro è stato avvistato nel Cantiere Dei Sogni, ma non sappiamo se queste fonti siano attendibili.."

"Allora controllerò io di persona!" e detto questo corsi via il più velocemente possibile, senza lasciare a Bellocchio il tempo di replicare.

----

Quando entrai nel Cantiere dei Sogni un Musharna mi salutò venendomi incontro affettuosamente.

"Musha, musha ♥" fece il Pokemon tutto contento.

"Ma tu.. Tu sei il Munna che salvai qui tempo fa! Quindi ti sei evoluta, eh piccolina?" dissi io accarezzandogli la testa.

Musharna mi fece cenno di seguirla all'interno del cantiere: ora sembrava stranamente preoccupata.

Silenzio. All'interno anche i Pokemon selvatici sembravano scomparsi nel nulla. Il cantiere era sempre in condizioni peggiori: ora anche le pareti iniziavano a sgretolarsi, strani liquidi erano stati versati a terra, e i rami degli alberi erano cresciuti così tanto da impedire alla luce del sole di filtrare. Era davvero inquietante.

Musharna mi condusse in un angolo completamente buio, dove anche respirare diventava difficile.

"Perchè mi hai portata qui? Cosa c'è che non va?"

".. Quella voce.." 

"Chi.. Chi ha parlato?" scattai subito fulminea. Ero pronta a far uscire Serperior dalla sua Pokeball.

"Non ci sono dubbi.. E' lei!" disse un uomo uscendo dall'ombra. Era piuttosto anziano, aveva due lunghi baffi bianchi e un grande cappello nero. I suoi abiti erano molto sporchi e rovinati, dunque potevo dedurre che si stava nascondendo lì da parecchi giorni. Aveva una faccia già vista.. Era.. Uno dei Saggi?

"Prescelta.. Non so se lei si ricorda di me, io sono Celio, uno dei Sette Saggi.. La prego di arrestarmi e di portarmi via."

Ok, ero carica per il combattimento, l'adrenalina scorreva a mille e...


.. Cosa? COSA? Celio si stava costituendo?

No, ci doveva essere un errore. Era tutto un sogno, probabilmente.

Lo guardavo perplessa. Non riuscivo a muovermi, le sue parole mi avevano completamente spiazzata.

"..Si può sapere cosa cazzo avete in mente questa volta? Credete davvero che io sia così stupida da credervi?"

"Molto bene signorina" fece lui "Se lei non ha intenzione di portarmi alla Polizia allora io resterò qui, nell'attesa che qualcuno abbia il coraggio di farlo.."

Mi stava provocando, lo sapevo. E io avevo un punto debole: non riuscivo a non cedere alle provocazioni.

"Di cosa pensi che io abbia paura, BASTARDO?!" urlai con tutto il mio fiato.

Mi avvicinai a lui velocemente e gli presi le mani con violenza.

"Ora ce ne andiamo dal tuo amichetto Moreno" bisbigliai.

"..Non direi proprio."


..Eh? Cosa?

In un attimo lo spazio intorno a me inizio a girare. Sentii degli urli, delle risate.. E caddi a terra. Era di nuovo tutto Bianco.

----

Quando mi risveglaii notai soltanto delle grandi sbarre color nero pece. Le testa mi stava scoppiando, mi sentivo debole e impotente, ma soprattutto.. Ero in gabbia, e questo mi faceva rabbia e paura allo stesso tempo.

"Dove.. Dove sono?" riuscii a bisbigliare.

"Eheh.. A quanto pare non sei così sveglia come fai credere alla gente.."

"Chi diavolo sei? Fatti vedere!"

"Riformula la tua frase e evita di essere così volgare. Volevi chiederci gentilmente chi siamo.. Giusto?"

Cosa? Due voci.. femminili? Le avevo già sentite da qualche parte, ma i miei ricordi sembravano offuscati, anche per via del dolore che mi stava martellando il cervello.

Lentamente le due donne si avvicinarono a me e si mostrarono.

La prima aveva dei lunghi capelli rosa candido, come gli occhi, e indossava un morbido abito bianco latte che aveva dei motivi tendenti al rosso.

L'altra invece teneva i capelli raccolti in una treccia, anche se due grandi ciuffi biondi si innalzavano sulla sua testa. Aveva un vestito identico alla rosa, ma senza spalline e con strani disegni arancioni.

Sembravano.. Delle Dee. Erano incantevoli.

"Non dirmi che non ti ricordi di noi, Touko.." disse la prima sorridendo.

"E dire che ti abbiamo seguita per tutto questo tempo.. Eravamo anche nella Cava Pietrelettrica, sai? si intromise l'altra.

In un attimo mi ritornò tutto in mente.

Nello scontro con N, al suo palazzo.. C'erano anche loro.

Antea e Concordia, le Dee del Team Plasma. 

 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: Aky San