Roger deglutì a fatica, strabuzzando gli occhi azzurri come il cielo. Fissò inerme il manifesto davanti a lui, cominciando a sudare freddo. Chi accidenti aveva scritto quella roba?! Va bene che in effetti era lui il padrone di casa lì e che praticamente tutti conoscevano solo lui ma … che cosa dire adesso?

Si voltò con lentezza, passandosi una mano tra i lunghi capelli biondi con fare imbarazzato e osservando le espressioni dei suoi amici dinanzi a lui. Brian, Freddie e John lo fissavano con un’espressione irata mista all’indignazione per quell’affronto subito dinanzi a tutta la comunità della Cornovaglia che li consideravano un semplice supporto al “grande batterista.”

“R – ragazzi andiamo, io non c’entro nulla, che ne sapevo io …” balbettò Roger impacciato.

“Ohh, ma smettila, Leggendario batterista della Cornovaglia!” lo interruppe indignato Freddie, prima di scuotere il capo e allontanarsi, seguito a ruota da Brian e John. Roger sospirò sconfitto, lanciando un’ultima occhiata al manifesto maledetto appeso per tutta Truro.
 

“The Legendary drummer of Cornwall, Roger Taylor!”

With Queen.

 

Ma chi diavolo aveva scritto una roba del genere?!
 

Nota autrice:
Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri a Roger, tanti auguri a te! E sì, ci sono anche io!!
Ehm, dicevamo … ah sì, il compleanno di Roger! Potevo non scrivere qualcosa per lui in questo giorno speciale? Ma ovvio che no, my dears! Beh, so che questa storia non c’entra nulla con compleanni o altro, ma questo fatto dei manifesti durante un tour degli ancora poco sconosciuti Queen in Cornovaglia è avvenuto davvero e ho pensato sarebbe stato divertente rievocarlo in onore del nostro leggendario batterista, alias mio amato biondino. ;) Beh, spero che vi piaccia, fatemi sapere che ne pensate!
Ah, e ovviamente, tanti auguri Roger! *-*