Note: “Storia partecipante al Dragon Ball yaoi flash contest, indetto da rhys89 sul forum di EFP”. Una piccola flash che spero vi piaccia. Auguro una buona lettura a tutti!

Allenamenti nella stanza dello spirito e del tempo

( Meglio che Vegeta non sappia di che tipo)

I due ragazzi vennero gettati dentro la stanza dello spirito e del tempo, la porta venne chiusa alle loro spalle.

Si guardarono spazientiti.

“Cos'hai fatto questa volta?” Chiese un ormai diciottenne Goten, iniziando a pulirsi i pantaloni della tuta con pacche energiche.

“Ho perso a braccio di ferro contro mio padre”. Borbottò Trunks, allontanandosi dall'entrata che sarebbe rimasta chiusa per quello che, per loro, sarebbe stato un anno.

Goten sospirò e si passò una mano tra i capelli, poi guardò male Trunks. “Certo che avresti potuto metterci più impegno, lo avrai fatto arrabbiare sul serio”. Non ce l'aveva davvero con lui, ma l'idea di dover rinunciare alla sua ragazza per più di un anno... si rese conto che la cosa non lo urtava minimamente. Non che non volesse vedere la sua dolce metà, ma il loro rapporto, ultimamente, lo aveva stufato.

Era da parecchio tempo che non vedeva Trunks: il suo lavoro e i propri studi avevano contribuito ad un allontanamento non desiderato a causa degli orari inconciliabili.

“Guarda che ci ho provato”. Disse l'altro risentito. “Ma sai com'è fatto mio padre. Ha pensato che avessi messo su peso e mi ha trascinato qua”.

“E per concludere il quadretto è venuto da me e ha convinto pure mio padre a farti fare compagnia”. Goten rise e andò in giro per la stanza, ricordando i bei vecchi tempi. “Cose da non credere! Qui non è cambiato niente! Come se Majin Bu non fosse mai esistito”.

Trunks sorrise malinconico. “Oh... eccome se è esistito; ricordi la lezione che gli abbiamo dato?”

Goten gli diede il cinque. “Amico, lo abbiamo distrutto”.

Scoppiarono a ridere di quella risata boriosa che possedeva solo Gotenks.

“Mi mancano le ricerche delle sfere del drago”. Disse Trunks in un sospiro.

“Mancano anche a me. I guai che abbiamo combinato... ti ricordi di Broly? No, non ce l'abbiamo noi la tua carota! E quando te la sei fatta sotto bagnando anche lui!” Altre risate scossero il petto di Goten, era diventato un fiume in piena, fermarsi era impensabile.

Trunks intanto era arrossito: quella era stata una magra figura che avrebbe voluto dimenticare.

“Smettila di ridere”. Mugugnò risentito, facendo su col naso, ma quello non lo ascoltò, anzi - vedendo il rossore comparire sulle sue gote - fu travolto da una nuova ondata di ilarità.

Allora Trunks si sporse verso di lui e lo baciò. Non gli aveva dato nessun preavviso.

“Ho ricordi più divertenti di me che me la faccio sotto: vogliamo parlare del tuo primo bacio?”

Goten aveva gli occhi sgranati, la bocca aperta in una “o” perfetta.

“Pensavo te lo fossi dimenticato!” Urlò una volta ripresosi dallo shock.

Trunks fece spallucce e gli rubò un altro bacio, veloce quanto era stato poco prima.

Goten si allontanò di scatto e si mise in posizione di difesa, l'espressione seriosa, però, lasciava intravedere un certo divertimento nel suo sguardo.

Che nessuno lo dica a Vegeta, ma gli allenamenti non furono l'unica cosa che si svolse all'interno di quella camera.