28/07/2015
1 recensioniTi ricordi quando ti ha detto che non avrei desiderato nient'altro che un tuo cenno, un tuo messaggio, un tuo pensiero? Aveva ragione.
Mi ricordo un anno fa, quando ho compiuto diciotto anni e tu li avevi già compiuti. Io per te avrei disturbato le stelle, tu per me non hai nemmeno disturbato una stupida compagnia telefonica.
Mi ricordo un anno fa, quando tutto è andato in mille pezzi e nessuno si è preoccupato di rimetterli insieme. Tu non c'eri e nessuno c'era; compivo diciotto anni ed ero sola.
Mi ricordo un anno fa quando la gente mi guardava per strada e pensava a che miserabile fossi, a cosa mi fosse accaduto a come avrei rimediato.
Quando lei ti ha implorato, ti ha pregato di riavvicinarti a me, cosa hai provato? Vorrei poter sapere che ti sei sentito nello stesso modo nel quale mi sono sentita io. Distrutta, frantumata, rotta.
Mi ricordo un anno fa e so che niente è cambiato. Dopo un anno siamo ancora gli stessi: troppe parole non dette, molte altre fraintese.
Eravamo giovani e lo siamo ancora. Avrei preferito poter sbagliare con te, rimediare con te, crescere e capire con te e invece tu sei con lei.
La ami davvero? Quando lei te lo dice tu cosa provi? Ti passo per la mente anche solo per un momento? Ti è mai capitato di pensare che lei non sarà mai in grado di darti quello che avrei potuto darti io se solo tutto questo non ti spaventasse a morte?
Ti amo!
E non è un più solo un ‘se ti amassi’, non è più solo un 'potrei amarti’, adesso è un 'ti amo' vero e sincero perchè ho avuto tempo di pensarci, di pensarti e non c'è nient'altro a cui mi piace pensare se non a te.
Avevi paura un anno fa e forse ne hai ancora, per questo adesso sei con la testa poggiata sulle costole sbagliate.
Eravamo giovani un anno fa e lo siamo ancora, siamo ancora vergini per quanto riguarda l'amore.
Ero distrutta, frantumata, rotta un anno fa e lo sono ancora, ma non sono mai stata fatta per rompermi.
Io mi ricordo un anno fa… e tu? Tu almeno, ti ricordi di me?
Mi ricordo un anno fa, quando ho compiuto diciotto anni e tu li avevi già compiuti. Io per te avrei disturbato le stelle, tu per me non hai nemmeno disturbato una stupida compagnia telefonica.
Mi ricordo un anno fa, quando tutto è andato in mille pezzi e nessuno si è preoccupato di rimetterli insieme. Tu non c'eri e nessuno c'era; compivo diciotto anni ed ero sola.
Mi ricordo un anno fa quando la gente mi guardava per strada e pensava a che miserabile fossi, a cosa mi fosse accaduto a come avrei rimediato.
Quando lei ti ha implorato, ti ha pregato di riavvicinarti a me, cosa hai provato? Vorrei poter sapere che ti sei sentito nello stesso modo nel quale mi sono sentita io. Distrutta, frantumata, rotta.
Mi ricordo un anno fa e so che niente è cambiato. Dopo un anno siamo ancora gli stessi: troppe parole non dette, molte altre fraintese.
Eravamo giovani e lo siamo ancora. Avrei preferito poter sbagliare con te, rimediare con te, crescere e capire con te e invece tu sei con lei.
La ami davvero? Quando lei te lo dice tu cosa provi? Ti passo per la mente anche solo per un momento? Ti è mai capitato di pensare che lei non sarà mai in grado di darti quello che avrei potuto darti io se solo tutto questo non ti spaventasse a morte?
Ti amo!
E non è un più solo un ‘se ti amassi’, non è più solo un 'potrei amarti’, adesso è un 'ti amo' vero e sincero perchè ho avuto tempo di pensarci, di pensarti e non c'è nient'altro a cui mi piace pensare se non a te.
Avevi paura un anno fa e forse ne hai ancora, per questo adesso sei con la testa poggiata sulle costole sbagliate.
Eravamo giovani un anno fa e lo siamo ancora, siamo ancora vergini per quanto riguarda l'amore.
Ero distrutta, frantumata, rotta un anno fa e lo sono ancora, ma non sono mai stata fatta per rompermi.
Io mi ricordo un anno fa… e tu? Tu almeno, ti ricordi di me?
*Here I am (again?)*
Sono sparita per un pò e sono sicura che nessuno abbia sentito la mia mancanza *tutti le danno ragione*.
Dopo l'esame di stato, ho avuto un periodaccio... Ho pensato che a nessuno importasse la mia scrittura e che quindi non valeva la pena di pubblicare 'le mie creature', bla bla bla... Le solite pippe mentali!
Poi mi sono detta "ma se scrivo non lo faccio per gli altri, lo faccio per me", quindi mi sono decisa a publicare questo.
Non è il massimo, fa schifo, parole di getto e senza senso, ma sono per lui... Quando si tratta di lui, do molto poco conto alla razionalità. L'ho scritto il 9 luglio, il giorno del mio compleanno e l'ho pubblicato solo ora, proprio perchè ero molto insicura a riguardo.
Non mi aspetto che a qualcuno piaccia, questo mai... Non sono una scrittrice, ma nel caso qualcuno dovesse leggere queste parole, sappiate che ve ne sono grata.
Un bacio, a presto.