Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
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Autore: inguaribilemalinconia    28/07/2015    3 recensioni
La storia è ambientata dopo la Battaglia Delle Acque Nere. Robb Stark combatte per l'indipendenza del Nord, ha spostato Talisa ed è tormentato dal pensiero di aver offeso Walder Frey.
Cosa sarebbe successo se Robb non fosse stato costretto a recarsi da Walder Frey?
L'amore di Robb nei confronti di Talisa è davvero così forte?
E se un'altra donna volesse avere il Re del Nord tra le sue braccia?
Avviso il lettore che NON ho letto i libri di GOT, tutto ciò che scrivo è unicamente frutto della mia immaginazione in riferimento ad alcuni degli avvenimenti della serie televisiva. Se anche voi avete amato Robb, leggete questa storia e soprattutto fatemi sapere cosa ne pensate. Il vostro pensiero per me è importantissimo. Buona lettura.
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Catelyn Tully, Loras Tyrell, Margaery Tyrell, Robb Stark, Talisa Maegyr
Note: Lemon, What if? | Avvertimenti: Triangolo
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Una settimana dopo una carrozza con una decina di soldati a cavallo si fermò davanti all’accampamento del Re Del Nord. Lady Olenna, Loras e Margaery furono scortati da un gruppo di soldati nella tenda in cui Robb Stark, sua moglie, Catelyn Stark ed altri Lord del Nord li attendevano per il benvenuto.

< Chiunque cerchi vendetta nei confronti della gente che ha ingiustamente strappato la vita a mio padre è il benvenuto in questa tenda . Io sono Robb Stark, il Re del Nord, e sono lieto di ricevervi nel mio accampamento. Qui non troverete di certo il lusso di cui i Lannister si circondano nella Fortezza Rossa, ma, come ben sapete, io  combatto da mesi una guerra in prima linea e non tempo per pensare alle frivolezze della vita. Prima che abbiate il tempo di dire qualsiasi cosa voglio avvertirvi che non rischio la mia vita e quella della mia gente per ottenere il Trono di Spade, né per far sì che Stannis, il legittimo erede secondo mio padre, salga al trono.  Voglio unicamente che il Nord sia un regno indipendente. Voglio che il Nord non abbia mai più nulla a che fare con quel covo di serpi.  >

< Re del Nord, mi inchino al vostro cospetto e vi ringrazio per la vostra accoglienza, nonostante il poco preavviso. Io e miei due nipoti, in rappresentanza della casa Tyrell,  non siamo venuti qui per cercare qualcuno che supporti la nostra pretesa al Trono di Spade. Siamo qui per stipulare un’alleanza. I Lannister possono pure tenersi quella scomoda sedia di ferro. >

Lord Bolton scoppiò a ridere.

< Mia signora, disse Lord Bolton –  con queste parole volete forse negare il vostro astio nei confronti del legittimo erede al trono  Stannis Baratheon? Credo che siate più che coinvolti nella lotta per quella scomoda seria di ferro. Vostra nipote non ha forse condiviso il suo letto con Renly Baratheon? Il suo desiderio di regnare sui Sette Regni era di dominio pubblico. Non mi fido di questa gente Robb. Prima si alleano con Renly per far diventare regina la loro unica fanciulla, dopodiché  aiutano i Lannister a vincere una battaglia contro Stannis e poi per chissà quale motivo vengono a cercare di stipulare un’alleanza con noi. >

A quelle parole un sussulto scosse il corpo di Loras.

 

< E lei sarebbe? > disse Lord Bolton in tono sprezzante.

 < Loras Tyrell, erede di Alto Giardino, al vostro completo servizio,  Re del Nord. > disse inchinandosi.

< Signori – disse Olenna prendendo la mano di Loras – non credo sia il caso di soffermarci su inutili particolari. Per me può salire su quella misera sedia anche il cinghiale che tanto piace a Re Joffrey.  Quello che è successo in passato non ha più alcun valore.  >

< Forse per lei, ma è evidente che  per suo nipote la faccenda ha un valore sentimentale. Da quando voi gente del Sud avete a cuore il destino del Nord? > aggiunse Lord Bolton.

< Da quando i Lannister hanno reso il Sud un posto invivibile. >

< Lord Bolton, apprezzo i vostri consigli, ma sarò io a decidere se stipulare questa alleanza o meno. E soprattutto credo che questo non sia il luogo adatto per discutere di tali faccende. I nostri ospiti hanno affrontato un lungo viaggio e avranno sicuramente bisogno di riposo. >

< La ringrazio infinitamente mio Re. > disse lady Olenna.

Margaery, rimasta per tutto il tempo in fondo alla tenda, avanzò velocemente e si inchinò al cospetto del Re del Nord con una grazia regale.

< Ho sentito molto parlare di Voi e sono onorata di essere finalmente al vostro cospetto, mio Re. >

Robb Stark osservò con attenzione la giovane ragazza che aveva di fronte; lunghi riccioli biondo cenere le accarezzavano i sinuosi fianchi, coprendo parte della scollatura di un succinto vestito che lasciava intravedere i suoi seni. I pochi soldati e i lord presenti in quella tenda sembrarono dimenticare per un minuto le faccende diplomatiche e rimasero estasiati dalla sensuale bellezza della giovane Tyrell.

< Lady Margaery, che piacere rivedervi! Siete diventata ancora più bella dall’ultima volta che ho avuto il piacere di incontrarvi. Bellezze così sono rare qui al Nord.  > constatò Catelyn Stark.

< Ho sempre saputo che il Sud nascondesse bellezze inestimabili. Se fossi nato al Sud non avrei certamente perso l’occasione di portarmi a letto una bellezza come voi.  > disse Lord Karstark sogghignando.

I modi grezzi del Lord disgustarono la madre del Re del Nord che si avvicinò per osservare meglio la giovane Tyrell.

< La ringrazio mio Lord, ma non dovete esagerare! Fiori graziosi sono presenti anche al Nord, basti pensare alla bellezza di Lady Catelyn o a quella di sua figlia Sansa. Sono venuta fin qui anche per portarvi sue notizie. Lady Sansa diventa ogni giorno più bella. >

Il volto di Catelyn si illuminò di gioia. Una lacrima scese lentamente sulla sua guancia.

< Avete visto mia figlia Sansa? > chiese sommessamente. Le domande che da tanto tempo desiderava porgere a qualcuno morirono nella sua bocca prima che riuscisse a pronunciarle per intero.

Un barlume di speranza invase il cuore di Robb.

< Come stanno le mie sorelle? I Lannister hanno fatto loro qualcosa? Le hanno picchiate? Torturate?  Lady Margaery, vi imploro, dovete dirmi tutto ciò che sapete. >

< Sarò lieta di raccontare a voi e a vostra madre tutto ciò che vorrete sapere. Sono al vostro servizio mio Re. Io e la famiglia vi saremo sempre riconoscenti per l’accoglienza ricevuta. >

< Che gli Dei vi benedicano! – esclamò Catelyn – E Arya? Mia figlia Arya? >

< Lady Catelyn , Vostra Maestà, credo sia meglio discutere in privato di tali faccende. >

Le parole di Lady Olenna turbarono l’animo felice di Catelyn.

La rabbia invase il volto di Talisa che non riusciva a comprendere cosa avesse fatto a sua suocera per meritare un simile trattamento: da quando era ufficialmente diventata sua suocera Catelyn non le aveva  mai fatto un complimento. Strinse il braccio di Robb,  il quale capì al volo le preoccupazioni di sua moglie.

< Potete alzarvi, lady Margaery. Vi presento mia mia moglie Talisa, Regina del Nord, l’unica donna capace di rendermi uno schiavo devoto a causa della sua indicibile bellezza. >

Lady Margaery guardò intensamente il Re Del Nord prima di inchinarsi al cospetto di Talisa.

< Ho sentito molto parlare di Voi, mia Regina. La vostra bellezza non ha incantato solo il cuore del giovane lupo: durante il nostro viaggio ci sono giunte numerose storie che narravano lo splendore e il fascino di una donna dai capelli corvini. >

Robb sorrise  stringendo a sé sua moglie.

< Mi fa piacere conoscervi, lady Margaery, anche io ho sentito molto parlare di voi. Non avete freddo con quel vestito? Non siamo più ad Alto Giardino, il clima del Nord non è clemente. > affermò Talisa guardando l’ampia scollatura della giovane.

< Dovreste prendere la mia pelliccia. I venti del Nord sono tutt’altro che gentili e voi siete così delicata. > Robb lasciò per un momento la mano di Talisa, si tolse la pelliccia e si diresse verso la giovane Tyrell che spostò immediatamente i suoi capelli lasciando la spalla completamente scoperta  grazie a un’ampia scollatura. Mentre appoggiava delicatamente la pelliccia sulle sue spalle le dita del Re del Nord sfiorarono la pelle liscia, morbida, quasi eterea della giovane Tyrell. Piccoli brividi di piacere scossero il corpo di lady Margaery che si voltò per ringraziare il Re del Nord.

< La ringrazio, mio Re. Queste premure non saranno dimenticate. >

In quel momento Robb Stark non riusciva a smettere di pensare a quanto le parole di sua madre fossero veritiere: lady Margaery era di una bellezza incantevole. Spostò lo sguardo da quella divina creatura e si accorse  di quanto Talisa fosse ancora arrabbiata. Si maledisse per aver pensato che ci fosse in quella stanza una donna più bella di lei: la sua gelosia non fece che alimentare la passione che aveva sempre provato nei suoi confronti. Non l’aveva mai desiderata così tanto.

 

 

 

 

 

  
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