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Autore: imunfjxable    28/07/2015    0 recensioni
Dove la blogger di tumblr brooklynbaby scrive poesie e il blogger theshydrawer le disegna, nella speranza che lei lo noti.
Genere: Fluff, Poesia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Bloggers

 

 

 

Le ore di chimica non mi entusiasmavano mai molto, ma oggi la lezione sulle differenze tra i mitocondri e i cloroplasti era particolarmente noiosa; e cosa peggiore avevamo persino dovuto consegnare il cellulare all'inizio della lezione. Odiosa signora Parket.
Iniziai a sfogliare il libro di chimica, partendo dalla prima pagina.
Che stupida che sono, siamo a fine anno scolastico e il libro è ancora privo di nome, meglio rimediare. Presi una matita e scrissi in stampatello "Zoe Holden"
Arrivai dopo una manciata di secondi a pagina 34 dove rimasi incantata a fissare la foto di una rosa. In quel momento presa da i miei soliti attacchi di ispirazione scrissi:
"E come rosa
Fiorirai
Diventando poi
Bellezza"
Questa va subito postata su tumblr. Gestivo un blog di poesia, e avevo un bel po' di lettori. Inizialmente non avrei mai creduto che le mie poesie potessero piacere così tanto, eppure ero una tumblr famous. Quasi come gnarly. No okay, sto scherzando. Ma avevo il mio esercito di lettori e questo mi bastava.
Quando la campanella suonò, come un fulmine, uscii dalla classe dirigendomi alla mensa scolastica. Mentre camminavo aggiornai Tumblr, con il piccolo componimento che avevo scritto in classe e subito guadagnai più di mille note. Sorrisi. Era bello sapere che qualcuno apprezzava i tuoi scritti.

Dopo aver finito i compiti gettai i libri per terra e provai a scrivere qualcosa altro. Niente. Ispirazione del cazzo. Viene sempre quando non ti serve. Sei al cesso? Ti viene l'ispirazione. Sei uscito? Ti viene l'ispirazione. Stai mangiando? Ti viene l'ispirazione. Vuoi scrivere qualcosa? Non ti viene l'ispirazione.
Osservai l'orologio, erano le sei del pomeriggio e a quell'orario in tv non trasmettevano nulla di decente.
Addentai un pezzo di Twix, l'unico grande amore della mia vita. Dopo la poesia, ovviamente.
Presi il cellulare annoiata, e dopo aver navigato sui vari social finii sempre per aprire Tumblr.
Aggiornai la Dashboard e notai un bellissimo disegno, che si sposava esattamente con la frase di oggi.
C'era una rosa, che stava fiorendo, e potevi immaginare che sarebbe diventata una rosa bellissima, ma era ancora troppo piccola per essere considerata tale. Era disegnata con i colori ad olio su un foglio bianco, probabilmente A4.
Cercai la fonte e cliccai sul nome del blog: theshydrawer.
Quando vidi il suo profilo restai sconvolta. Era stupendo. Pieno di suoi disegni, che erano tutti perfetti.
Ogni suo disegno mi ricordava una delle mie poesie. Ad esempio, c'era un disegno ad acquarello che mi ricordava tantissimo la poesia della pioggia che postai pochi giorni fa. Il suo disegno era stato postato lo stesso giorno, poche ore dopo.
Sarà stata una coincidenza.
Continuai ad osservare i suoi disegni. Eccone un altro.
C'erano due figure, in bianco e nero che si baciavano, e il loro viso era coperto da un ammasso di colori dalle sfumature vivaci. E questa mi ricordava la poesia del bacio. Era stato postata lo stesso giorno, ma poche ore dopo.
Dopo aver rebloggato quasi tutti i suoi disegni decisi di prendere il quaderno dove scrivevo e di postare una frase che non avevo ancora usato.

"È una di quelle persone che non ti stancheresti mai di guardare. Di quelle che ad ogni gesto capisci qualcosa, che ad ogni sorriso ti regalano un pezzo i loro."

Mentre aspettavo un paio di ore per il suo disegno, sempre ammesso che il ragazzo stesse disegnando quello che io scrivevo mi fissai il polso, osservando uno dei miei tatuaggi. Era una penna stilografica che tracciava un infinito sul mio braccio, e che rappresentava il mio amore per la scrittura.
Stampai il disegno della rosa che aveva fatto il ragazzo e andai a farmelo tatuare sull'avambraccio.

Camminavo per il corridoio della scuola, con il mio nuovo tatuaggio ben in vista. Lo amavo.
Mi sentii strattonare per il polso.
Mi girai e vidi Calum Hood, un ragazzo che frequentava il mio stesso corso di lettere. Non ci parlavo spesso, scambiavamo solo qualche parolina ogni tanto per i compiti o altro.
"Da dove hai preso quel disegno?" domandò imdicando il tatuaggio.
Mi aveva condotta nel bagno, e io ero contro lo specchio, mentre lui dava le spalle alla porta. I suoi occhi scuri erano magnetici. Estrasse il suo cellulare e fece qualcosa, ma non capii. Probabilmente stava solo controllando l'orario.
"Da un blog su tumblr" confessai "trovo che sia bellissimo"
"Infatti lo è. Conosci chi è a gestire il blog?" scossi il capo "ti andrebbe di conoscerlo?" chiese dandomi la mano.
"Certo che si"
"Fatti trovare domani in biblioteca alle 2.00 pm"
"Ci sarò"
Uscii dal bagno velocemente. Per un secondo avevo creduto che fosse Calum, ma non credo che parlerebbe mai di lui in terza persona, quindi deve essere qualcun altro, che lui conosce.

THESHYDRAWER POV

Ero a casa steso sul letto. Piangevo da ieri sera. Da quando avevo letto l'ultima frase che brooklynbaby aveva postato sul suo blog. Chi era lui? Chi aveva questo sorriso bellissimo? Zoe, tu mi distruggi così. Fa così schifo essere innamorati. È terribile vedere la persona che ami, tutti i giorni, senza poterle rivolgere la parola, senza abbracciarla o baciarla. Questo uccide. Mi ero illuso, quando avevo visto tutte quelle sue note e quando avevo visto il suo follow stavo per piangere, ero così felice. Ma cosa credevo? Che potessi amare qualcuno solo guardandolo? Bussarono alla mia porta.
Misi il cuscino sulla mia testa mormorando un meccanico "avanti".
"Hey, come stai?"
"Male Calum"
"Domani la incontrerai"
"Col cazzo che la incontro, io non voglio incontrarla, lei è innamorata di qualcun altro, lo so, l'ha scritto lei..."
"Si è tatuata il tuo disegno sull'avambraccio, quello della rosa" disse interrompendomi.
"Lei che cosa?" chiesi urlando.
Prese il cellulare e mi mostrò una foto che la ritraeva, bella come sempre nel bagno.
Aveva i capelli lisci che le scendevano sulle spalle abbronzate, e il marrone dei suoi occhi era reso ancora più intenso dalla linea di eye-liner che aveva applicato. Indossava un jeans stretto, con una t-shirt a mezze maniche bianca.
"Ho paura Cal"
"Ti porto a calci in culo domani alle due in biblioteca" disse esasperato.
Risi.
"Va bene"

La vidi.
Seduta al terzo tavolo della biblioteca partendo da sinistra, illuminata dalla gioca luce del sole che penetrava dalla tapparella rotta della finestra.
La vidi.
Che sfogliava un libro, sicuramente di poesie mentre si grattava il naso, e giocherellava con una matita.
La vidi, ed ebbi paura. Mi nascosi dietro uno scaffale e dopo aver preso un respiro profondo andai da lei.
La vidi, e pensai di non aver mai visto niente di più bello.
La vidi, e pensai, anzi il mio pensiero era una certezza, e pensai che nemmeno l'artista più bravo sarebbe riuscito a racchiudere tutta la sua bellezza in un quadro.
Mi sedetti accanto a Zoe, tremando.
"Hey, disturbo?"
"Certo che no" rispose sorridendo "hai iniziato per caso la relazione di biologia?"
Scossi il capo ridacchiando. Eravamo entrambi nel corso della signora Parket, e lei quelle dannate ore che avrei odiato, me le faceva amare.
"Stai aspettando qualcuno Zoe? Bello il tuo tatuaggio comunque" dissi indicandolo.
"Sto aspettando proprio il ragazzo che l'ha disegnato. Ma non so come sia, dovrebbe essere una persona adorabile per fare una cosa del genere" sorrise fissando il mio disegno, ormai impresso per sempre sulla sua pelle.
"Già adorabile, non come me" commentai alzandomi.
"Ma tu sei adorabile Ashton" sorrise.
"Sono io" dissi tutto d'un fiato "sono io theshydrawer e sono fottutamente innamorato di te e di ciò che scrivi"
"Vorrei poterti dire lo stesso Ashton" mormorò "ma si può sempre rimediare" e mi prese la mano.
"Voglio conoscerti, so che sei una brava persona e non manderò le cose a puttane" disse.
Sorrisi e sorrise: ero così felice. Ci abbracciamo e andammo a fare una passeggiata al parco.
Mi lasciò un bacio a fior di labbra e un bigliettino con la frase che avrebbe postato oggi:
" A tutti piacciono i miei fiori ma tu ti sei innamorato delle mie radici"
Le diedi un foglietto con il disegno che avrei postato oggi, un fiore chiuso a bocciolo con le radici che fiorivano sotto terra, dove nessuno poteva vederle.
Andò via poco dopo, doveva studiare e anche io.
La vidi, e non avevo paura, perché sapevo che sarebbe stata ancora mia domani.

 

 

AYEE

Sto partecipando ad un concorso di One Shot su Wattpad, e così ho pensato di postare le OS anche qui su efp (ne postai già una: "ritorneranno i prati"), se vi è piaciuta potreste lasciarmi una recensione? Grazie mille (accetto anche critiche costruttive/negative e.e) ♥ ☺

   
 
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