“Look at me Ace!”

Sulla Sunny era notte fonda ...

Zoro si alzò dal letto e andò sul ponte della Sunny, appena arrivò vide una sagoma fin troppo familiare.
-Ehi Luffy!!-urló Zoro
Luffy sentendo la voce di Zoro si voltò e quest'ultimo si accorse che in quel momento negli occhi del suo capitano non c'era la solita voglia di vivere bizzarre avventure, ma vi era tanta tristezza, come se la sua allegria e spensieratezza che lo rendevano unico fossero state spazzate via da una tempesta.
-Zoro secondo te lui mi sta guardando?- domandò Luffy.
-Ci puoi scommettere- rispose convinto Zoro.
-Se lui fosse qui mi darebbe un pugno sulla testa!- affermò Luffy sorridendo al ricordo del fratello che gli dava un pugno.
- Lui veglierà sempre su di te, guarderà ogni tua impresa da lassù!-disse Zoro alzando il dito al cielo.
-lo credi veramente?-chiese nuovamente il capitano con voce speranzosa.
-si e so per certo che anche Kuina mi guarda da lassù e conosce già ogni membro della mia famiglia- gli rispose Zoro.
-famiglia?-domandò innocentemente Luffy non capendo.
-si...
uno è un ragazzo che porta sempre un cappello di paglia in testa ed é un ingordo quando si tratta di cibo, un altro che é un don giovanni di classe S, poi c'é uno che racconta sempre le bugie, un altro che sa suonare tutti gli strumenti in modo stupefacente, una simpatica renna, un Cyborg esuberante, una donna che ama i soldi e i mandarini ed infine un'altra donna che ama leggere i libri-
Luffy ci rifletté un secondo -ma siamo noi!-
-esatto-
Luffy guardò l'alba con qualche sfumatura di rosso e qualcosa gli toccò la spalla, si girò e vide il suo fratellone fargli un gran sorriso e sopratutto sul prato della Sunny dove c'erano tutti i suoi compagni che gli sorridevano

-Guardami Ace! Diventerò il re dei pirati!!- urlò con un sorriso a 32 denti e andò ad abbracciare la sua nuova e unica famiglia.