[Questo racconto si trova nel libro "e...vissero felici e contenti 2", curato dall'associazione I Delfini di Lucia e destinato al reparto di oncologia pediatrica di Catania]
La storia è una metafora del quanto, nella vita di tutti i giorni, conti l'apparenza. Il salice è considerato un albero "triste" a causa della sua forma e del suo nome, eppure in questa storia rivive con allegria infantile la compagnia di una dolce bambina.