"Albus andiamo o perderemo il treno!" urlai mentre varcai  il muro di mattoni che mi separava dal binario 9 e 3/4 spingendo il carrello su cui poggiava la mia valigia.  "Albus dai muoviti", "oddio Rose stai un'attimo tranquilla", " ha ragione tuo cugino, stai tranquilla. Non lo perderete", "lo so che non lo perderemo, ma...", "ma nulla" rispose Albus dandomi un buffetto sulla guancia. "Mammaaa! Digli qualocosa a quel trogodita di mio cugino", ma lei come era ovvio non disse niente, mi guardò e poi si avvicinò al colletto di mio fratello per sistemarglielo.Faceva sempre così quando era agitata, sistemava oggetti a caso per non pensare alle cose, e in questo caso per non pensare che da li a poco saremmo partiti per un nuovo anno ad Hogwarts. 
Quest'anno, inoltre, la disperazione sarebbe stata doppia, visto che anche Hugo e Lilly avrebbero frequentato il loro primo anno di scuola ad Hogwarts, e questo aveva portato per l'intero corso delle vacanze estive varie crisi di nervi non solo a Hugo, che era riuscito persino a svegliarmi in piena notte per chiedermi se il fantasma di Grifondoro si chiamasse Sir Nicholas o Nick-quasi-senza-testa, ma anche a mia madre e a mia zia Ginny che avevano più volte ribadito il concetto di BADARE AI NOSTRI FRATELLI.



 "C'è Malfoy" disse mio padre mostrando un brivido di disgusto "Ronald ti prego, siamo ormai tutti adulti e con figli non mi sembra il caso di fare gli adolescenti", "beh non rimane il fatto che Malfoy Senior rimanga un viscido" chiarì Harry, difendendo a spada tratta il suo migliore amico. "Rose, per caso sai se anche il figlio di Malfoy sia come il padre? Si chiama Scorpius vero?", "si chiama così, ma non lo conosco bene", "è odioso!" sentenziò Albus intromettendosi nella conversazione tra me e mio Zio Harry "l'anno scorso ha chiamato Mandy Coorfod mezzosangue" concluse disgustato. "Oh c'è Lorcan, scusate vado a salutarlo. Ehi!" disse tutto sorridente dirigendosi verso ad un nostro compagnio di Grifondoro che giocava nella squadra di Quidditch insieme a mio cugino. "Comunque Rose stai attenta a Malfoy, sono persone non...molto affidabili diciamo" cercando di sorridere, feci un cenno con la testa e poi mi voltai verso Hugo, Lily e Albus che non appena aveva visto Lorcan Scamandro si era messo a blaterare sulla nuova scopa della Nimbus "ora per favore possiamo salire tutti e quattro sul treno!".

 

 

Essere in Sala Grande dopo tanti mesi che non la vedevo era sempre una grand emozione, così come era un emozione rivedere tutti i miei compagni di Grifondoro. Hugo e Lily come era da copione erano diventati anche loro dei Grifondoro, il cappello magico ormai sapeva alla perfezione come andavano le cose in casa nostra. Essere Serpeverde era sacrilegio, essere Grifondoro invece era giusto. "Albus se continui a mangiare con quella foga prima o poi ti strozzerai!", "avete sentito che quest'anno a pozioni sarà lo stesso preside a farci lezione?" disse Lucilla Astrid "vuoi dire che Piton ci insegnerà?", "mio padre mi ha detto che era terreibile averlo come professore, favoriva i Serpeverde sempre". "I nostri genitori ci hanno raccontato che Severus Piton è una brava persona quindi non vedo perchè dovremmo preoccuparci", "Sci lo credo ancghe io" si intromise Albus con la bocca piena di cibo "Albuss!". Mio cugino aveva preso la gran parte dei geni dei Wesley, non c'erano dubbi. 



"Rose...ehm... mi presteresti un foglio di pergamena per scrivere a mamma e a papà?", "non dovresti averli anche tu, visto che domani ne avrai bisogno?" chiesi in tono inquisitorio a mio fratello, che nel mentre si stava contorcendo le mani dall'ansia. Hugo ogni volta che  si trovava in un posto nuovo, non era tranquillo, doveva impiegare un pò di tempo per ambientarsi ma poi sarebbe andato tutto a posto. "Si, solo che la mamma me li ha messi dentro ad un pacchetto per non sciuparli quindi vorrei che rimanessero così fino a domani mattina", "okey perfettino vado a prenderti un foglio di pergamena. Almeno la piuma per scrivere pui usare la tua?" dissi facendogli una linguaccia nel mentre mi diressi sulle scale per andare in dormitorio. "Albus che ci fai nel dormitorio delle femmine? Lo sai che se ti bec...", "shhh abbassa la voce! Dovevo solo controllare se Lucilla aveva portato con se il braccialetto che gli ho comprato quest'estate a Parigi". Albus era andato a Parigi e non me lo aveva detto?! "Perchè io non lo sapevo?", "certo che lo sapevi, te l'ho detto quel giorno in cui ci siamo ritrovati tutti a manigiare alla Tana dai nonni. Sono andato a trovare Bill e Fleur che ora si sono trasferiti li". Ferma per un momento, iniziai a pensare se effettivamente Albus mi avesse detto questa cosa...pensa...pensa...pensa. Ahhhh ora ricordo, me l'aveva detto quel giorno in cui avevo litigato con mio padre perchè avevo buttato nella stanza di mio fratello la polvere buiopesto, e lui aveva il terrore del buio. Pischello.  "Rose?! Mi ascolti?", "eh? Si si, ti sto ascoltando. Ma alla fine Lucilla ha quel braccialetto?", "non lo riesco a trovare", "hai provato con la formula Accio braccialetto?". Albus a quella frase mi guardò stupito. Ripeto i geni Wesley hanno battutto di gran lunga i geni Potter. "Accio bracialetto!" dissi in tono deciso, e dopo pochi secondi mi ritrovai in mano un braccialetto di cuoio marrone con inciso due lettere << L + A >>. "Oddio Albus come siete patetici!". Avrei avuto le carie se l'avrei tenuto in mano ancora per qualche secondo . "Non è colpa mia se sono un ragazzo romantico", "penso che io potrei parlare così solo se fossi sotto l'effetto di un filtro d'amore. Comunque credo che ora dovresti rimetterlo al suo posto e andartene, prima che Lucilla ti trovi qui!" e senza dire nient'altro mi diressi verso il mio mobiletto e presi un foglio di pergamena. "Tu non hai visto niente! Ciao" e chiudendosi la porta dietro di sè Albus sparì. 



"Posso salutare mamma e papà anche io?" "si, ma prima fammi finire di scrivere!" disse Hugo rispostando la pergamena verso di lui. "Sam che cos'è quella roba che hai in mano?", "merendine vomitose le ho comprate da un corvonero. Le tengo da parte per quando mi serviranno!" ridendo le mise in tasca e poi mi guardò "ne vuoi un paio anche tu?", "ti pare possibile che mia cugina so tutto io voglia comprare quella roba? Sarebbe orribilante perdere un giorno di lezione" abbracciandomi Albus lo guardai in cagnesco e facendo uno sbuffo dissi "non sono una so tutto io, mi piace solo studiare e poi lo sanno tutti che le merendine vomitose possono avere effetti collaterali. Andate a chiederlo a Cronk Crispim che si è ritrovato ad avere le emorroidi. Ora se non vi dispiace me ne vado a dormire!", "ma mica dovevi salutare mamma e papà?" voldanomi di scatto mi diedi un leggero schiaffo alla testa "hai ragione! Grande Hugo", ritornando verso la poltrona cui ero seduta poco prima e su cui era già seduto Albus , presi la piuma e scrissi:


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Rose. 

P.S: Mamma se la prossima volta incarti ancora le pergamene di Hugo giuro che non ti aiuto più a preparare da mangiare a casa. Non posso essere una fornitrice di pergamente ,servono anche a me. >>

"Fatto!", "avevi detto un saluto non la storia di Hogwarts". Non avendo la forza per rispondergli mi avviai nel dormitorio femminile e andai a dormire.





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