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Autore: chrono storm01    29/07/2015    3 recensioni
Storia interattiva otto posti disponibili. iscrizioni chiuse.
Nella regione di Ecllissior, terra piena di vita e misteri, nove allenatori partono per un viaggio.
Ognuno pensa di viaggiare da solo, ma per una serie di imprevisti si ritroveranno a viaggiare insieme.
I nove dovranno tentare di fermare il team Ombrya dedito a trovare il Pokemon Eden: un luogo pieno di Pokemon rari e dove i leggendari vanno spesso a riposarsi per recuperare energie.
Il pericolo più grande però sarà l'eclissi nera: un'arma segreta usata per creare Pokemon neri, Pokemon aggressivi che si nasconderanno nella regione di Ecllissior.
I nove eroi e le loro squadre dovranno usare l'ingegno e il coraggio per salvare il mondo intero.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: N, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Drew/Vera
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
Capitoli:
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~~-Allora, volete dirmi con chi siete usciti la sera del festival?-  Arya, aiutata dal Glaceon di Aiden, continuava con il suo interrogatorio.
Ormai appurato che Alima era stata con N, la bionda e il Pokèmon non avevano intenzione di mollare la presa su Alex e Mandy.
-Abbiamo appena scoperto di essere dei prescelti per aprire il varco del Pokèmon Eden- si lamentò Mark -E tu continui con il tuo interrogatorio da quattro soldi?-
-E che c'è di male?- si rivoltò l'altra -L'amore è la cosa più importante-
-Non se c'è in palio l'universo- ironizzò Alex
-In effetti Arya, dovresti rilassarti  un po'- continuò Mandy
-E lo stesso vale per te, Glaceon- spiegò Aiden, rivolto al proprio Pokèmon.
Niagara annuì: Arya e Glaceon stavano davvero esaurendo tutti. L'aspirante intenditrice era pronta a sbattere la testa contro un albero.
-Se non arriviamo subito a Borgo Garofano-  Max strinse i pugni -Non risponderò più di me-
-Allora siamo fortunati- ridacchiò Drew, mentre anche Roserade sospirava di sollievo -Quella è Borgo Garofano! Gli sproloqui di Arya sono finiti!-
-Finalmente- fu ciò che urlarono tutti.
Il gruppetto entrò nella cittadina immersa nel verde, iniziando subito a programmare ciò che volevano fare.
-Domani in città c'è una gara Pokèmon- li informò Max, leggendo la sua guida -Quindi avete ancora parecchio tempo per iscrivervi-
-Io vorrei fare prima un salto al centro commerciale della città- propose Mark
-Io ci sto, e voi?- chiese Niagara al resto del gruppo.
-In realtà io volevo allenarmi per la gara- rivelò Drew
-Ed io e Misty volevamo visitare il Lago Irideo, dove si dice vivano molti pokèmon d'acqua rari- spiegò Tracey
-Forte!- Esclamò Vera -Io e Max possiamo unirci a voi?-
-Certo!-
Drew, Misty, Vera, Max e Tracey salutarono i ragazzi per dirigersi verso le loro destinazioni, mentre gli altri andavano verso il centro commerciale della città.
-Ho sentito dire che sono molto avanzati in fatto di computer-  Spiegò Mark entusiasta.
-Forse ci saranno anche dei costumi utili per le gare Pokèmon- esclamò Arya
-Oppure dei poffin!- esclamò Chiara famelica.
-O attrezzi sportivi- rincarò Mandy
-Abbiamo capito, ognuno di noi vuole qualcosa di diverso- Niagara zittì tutti, mettendosi ad accarezzare Akie sulla testa.
Il gruppetto arrivò in prossimità del centro, e quasi tutti rimasero a bocca aperta.
-Vi avevo detto che era enorme?- chiese in quel momento Mark ridacchiando.
Davanti ai nove si stagliava una struttura titanica, dotata di molti piani.
-Non pensavo che fosse così grande- esclamò Alima -Ci vorrà una bussola per non perdersi-
-Come ci organizziamo?- domandò Alex
-Possiamo fare che ognuno va dove gli va, e che ci troviamo all'uscita tra un'ora?- propose Niagara -Che ne dite?-
Nessuno ebbe da obbiettare: gli allenatori entrarono e si sparsero per i negozi.

 


-Che ne dite?- chiese Niagara uscendo da un camerino indossando una maglietta verde e dei jeans azzurro chiaro -Può essere il look adatto per salvare il mondo?-
Le facce poco entusiaste di Mandy e Alima dicevano di no.
-Perché non provi una tuta da ginnastica o una divisa da pokèatleta?- chiese Mandy -Sono sicura che ti starebbe d'incanto-
-Io invece proverei dei toni più scuri- si limitò a dire Alima con fare disinteressato, controllando con lo sguardo NightMoon, che correva da un corridoio ad un altro del negozio insieme ad Akie.
-Ho decisamente scelto le persone sbagliate per chiedere un consiglio di moda- decise Niagara entrando nuovamente nel camerino per rimettersi i suoi abiti -Mandy è fissata per lo sport e ad Alima non importa di essere alla moda-
-Scusa se non penso solo ai vestiti o alle borse firmate- ironizzò Alima facendo ridere le altre due.
Le ragazze vennero interrotte da un frastuono improvviso.
-Cos'è stato?- domandò Mandy scattando in piedi.
Le tre amiche videro una miriade di scatole da scarpe cadute a terra, con Akie che le fissava preoccupato.
Dal mucchio spuntò la testa di NightMoon, che ridacchiava soddisfatta.
-Ecco, lo sapevo!- commentò Alima -Quella Zorua combina solo guai. Adesso tu vieni qui e metti tutto a posto-
Ma la piccola pokèmon si era già defilata.
-Quella pokèmon è impossibile!- urlò Alima piccata, mentre Mandy e Niagara si mettevano a ridere
La ragazza si mise a correre per tutto il negozio, cercando di prendere NightMoon, buttando tutto all'aria.
-Quanti soldi hai tu?- chiese Niagara
-Perché?- domandò a sua volta Mandy
-Perché temo che dovremo risarcire il negozio per il disastro che ha combinato Alima- sospirò l'intenditrice.

 


-Allora, che si fa?-
La voce entusiasta di Mark si sparse per il centro commerciale e si guadagnò un'occhiataccia da Aiden e da Alex.
-Io e Alex volevamo andare in libreria- esclamò Aiden -Tu invece ci segui sempre come uno stalker-
-Già mi spieghi cosa vuoi da noi?- rincarò Alex
-Ve l'ho già detto: voglio solo fare amicizia con voi- si giustificò il ragazzo.
-Ma noi non vogliamo fare amicizia con te- replicò Aiden
-Va bene: capisco Alex, ma pensavo che tu ti fossi aperto un po' di più per merito di Arya- Mark incrociò le braccia con fare offeso.
-Arya è la mia ragazza: è normale che con lei sia più espansivo- Aiden cercò di chiudere il discorso e di accelerare il passo, ma Mark continuava a seguirli.
-Oh andiamo, non fate gli asociali- si lamentò il rosso senza pensare a quello che avrebbe scatenato quell'affermazione.
I due ragazzi si voltarono, lanciando a Mark delle occhiatacce che lo fecero impallidire.
-Cosa hai detto?- chiesero i due ragazzi all'unisono, con un tono molto minaccioso.
-Sapete una cosa? Dimentichiamoci del passato, e più nello specifico, dimentichiamoci di ciò che ho detto cinque secondi fa- il tentativo di Mark di cavarsi d'intralcio andò a vuoto.
-Spiacente caro, ma io ho un'ottima memoria- esclamò Alex avvicinandosi ancora di più all'ottimista.
Mark, con uno scatto da Pokèatleta, superò i due mettendosi a correre disperatamente.
Aiden e Alex si scambiarono una semplice occhiata, e partirono all'inseguimento.
Il Glaceon di Aiden guardò i tre allontanarsi e si mise a seguirli trotterellando, per raggiungere il suo allenatore.

 


Chiara si era diretta verso un negozio di dolciumi come ipnotizzata, seguita da Clive, Arya e le sue pokèmon.
-Poffin, poffin, poffin, poffin- la sfortunata ripeteva quella nenia da almeno dieci minuti, da quando il gruppo si era diviso.
Arya e Clive avevano pensato che farla andare da sola in quello stato non sarebbe stato prudente, e avevano deciso di seguirla.
-Poffin, poffin, poffin, poffin- continuava senza sosta la ragazza. Da quando il Mamoswine di Lucinda si era mangiato il premio vinto dai ragazzi nel reality, Chiara era alla disperata ricerca di un negozio di poffin o di una pasticceria.
La ragazza entrò sbavando nel negozio, ma Clive la afferrò per un braccio.
-Aspetta Chiara- la bloccò -Non vorrai spendere davvero tutti i tuoi soldi in poffin, vero?-
Lo sguardo minaccioso che gli rivolse la ragazza, però, lo fece impallidire.
-Io. Voglio. Quei. Poffin!- urlò Chiara scrollandoselo di dosso ed entrando nel negozio di gran carriera.
-Fermiamola prima che saccheggi il negozio e si faccia arrestare perché non ha abbastanza soldi!- Arya si fiondò dietro all'amica, seguita dalle sue pokèmon e da Clive.
Chiara aveva già riempito una busta di poffin, ma non accennava a fermarsi.
Clive allora fece la prima cose che gli venne in mente: prese una sfera pokè e chiamò in suo aiuto Duskull.
-Vai con stordiraggio!- ordinò al pokèmon.
Il tipo spettro lanciò un raggio di luci verso Chiara, che prese a girare su sé stessa con confusione.
Mentre Clive la portava fuori dal negozio, Arya le prendeva la busta di dolci dalle mani e la metteva sul bancone, davanti allo stupito commesso.
-Quant'è?- chiese con fare innocente.
Arya uscì dal negozio addentando un poffin, trovando Chiara e Clive seduti su una panchina.
-Tieni- le disse lanciandole la busta di dolci -E vedi di non farti venire un altro attacco d'astinenza da zuccheri-
Mentre Chiara mangiava un paio di poffin, incurante di scoprire se fossero per Pokèmon o per umani, Clive notò un'ombra sospetta sparire tra i corridoi del centro.
-Avete visto anche voi?- chiese mentre Duskull gli girava intorno -Quel tizio aveva l'uniforme del team Ombrya-
-Dici davvero?- chiese Arya alzandosi, insieme a Elettra e Sylvia, che si misero a ringhiare al solo nome del malvagio team.
Il ragazzo ne era più che sicuro e i due trascinarono via Chiara.
-Ma non ho ancora finito i poffin- si lagnò lei.
-Quei dolci ti devono durare fino alla prossima città- la avvisò Arya -Vacci piano-
Chiara, portata a forza dai due, finì per sbattere contro un palo in mezzo al corridoio.
-Ahio-
-Scusa- esclamarono i due all'unisono.

 


Mark era stato inseguito fino al magazzino, dove finalmente gli altri due si erano stancati di corrergli dietro ed erano tornati a cercare di evitarlo.
-Eddai ragazzi, non volevo offendervi- tentò di farsi ascoltare il rosso -Non ditemi che siete ancora arrabbiati-
-Sì- risposero i due in coro -Siamo asociali e anche permalosi!-
-Wow- esclamò Mark -Voi due siete fatti per essere amici-
I due si scambiarono un'occhiata: in effetti erano più simili di quanto si aspettassero.
-E noi tre siamo fatti per essere amici- continuò Mark, beccandosi l'ennesimo sguardo arrabbiato da parte dei compagni di viaggio.
D'improvviso Mark notò delle strane scintille elettriche arrivare da uno scatolone.
Si avvicinò e lo aprì con curiosità, trovandosi davanti ad una cassa piena di computer.
Stava per richiuderla, quando, veloce come un lampo, un Porygon uscì dalla cassa con fare aggressivo.
-Ehi, calmati, non voglio rubare niente, e non ho intenzione di rompere niente- tentò di giustificarsi -Ragazzi, potreste darmi una mano?- chiese poi voltandosi.
Ma Alex ed Aiden erano spariti: l'avevano lasciato solo.

 

 

Alima, Niagara e Mandy correvano dietro alla fuggitiva NightMoon, che ne aveva combinate di tutti i colori nel negozio d'abbigliamento.
Mandy stava per agguantare la Pokèmon dispettosa, quando questa curvò, entrando nei magazzini del centro.
-Che dite la...- iniziò a chiedere l'atleta, subito prima che Alima e Niagara la superassero, correndo dietro alla Zorua -...Seguiamo?- terminò allora la ragazza.
-Ma allora non conto nulla!- si lamentò poi entrando nel magazzino.
Si ritrovò davanti un labirinto di scatole e scatoloni, in cui Niagara e Alima erano già sparite.
-Aiuto!!!- la ragazza sentì la voce di Mark in lontananza, e si mise a correre, per raggiungere l'amico.
-Arrivo Mark!-
Corse il più velocemente possibile, facendo anche uscire Electrike nel frattempo.
Ma quando arrivò in soccorso di Mark, vide che ciò che minacciava il ragazzo era un Porygon che gli volteggiava attorno con fare minaccioso.
-Ma fai sul serio?- domandò scandalizzata.
-Mandy, aiutami! Questo Pokèmon non ha intenzioni amichevoli- esclamò Mark
-E perché non hai usato uno dei tuoi Pokèmon o non hai provato a catturarlo?- disse l'altra.
-Ops! Il panico non mi fa ragionare bene- si giustificò Mark
- Quando mai hai ragionato bene?- replicò Mandy
Mark estrasse una Pokè ball per lanciarla contro Porygon, ma non appena questo vide come la sfera luccicava, ci si infilò dentro di sua spontanea volontà.
-Un Porygon che ama la pulizia- constatò Mandy -Chi l'avrebbe detto?-
La ragazza si inginocchiò ad accarezzare Electrike, per poi rivolgersi nuovamente a Mark.
-E adesso vediamo di trovare gli altri-
Il ragazzo annuì, estraendo una seconda sfera pokè.
-Solosis, tocca a te-
Il pokèmon uscì dalla sfera con entusiasmo, mettendosi subito a cercare di acchiappare il pokèmon elettrico di Mandy.
-Ma cosa mi è passato per la testa?- si chiese Mark -Slowbro, vieni fuori!-
Lo Slowbro lo guardò con fare confuso, per poi iniziare a camminare per i corridoi dei magazzini.
-Dite che c'è da fidarsi?- chiese Mandy agli altri due Pokèmon, mentre Mark seguiva Slowbro senza esitazione.
Solosis andò subito dietro al suo allenatore, al contrario di Electrike, che non sembrava molto convinto.
-Dobbiamo seguirlo per forza- replicò Mandy -Se lo lasciamo solo, chissà cosa potrebbe combinare-
I due andarono dietro a Mark e ai suoi Pokèmon, l'uno molto diffidente, e l'altra con le dita incrociate, sperando di trovare in fretta Alima e Niagara.

 


Non molto distante, Arya, Clive e Chiara, con tanto di bernoccolo in fronte per quanto riguardava quest'ultima, avevano seguito il membro del team Ombrya  fino ai magazzini.
-Clive sei sicuro di aver visto uno degli ombrosi?- chiese Chiara massaggiandosi la fronte, ridacchiando alla sua stessa battuta.
-Sì, era quel tipo della caverna... com'è che si chiamava?- replicò il ragazzo.
-Aspetta: era qualcosa tipo Rallum, Caddul, Tattot... ora ci sono: Slalom!- rispose Chiara con convinzione.
-Non so di cosa stiate parlando- esclamò Arya -Ma sono certa di non volerlo nemmeno sapere-
-Ottima decisione- ammise Clive -Ma adesso vediamo di trovare il team Ombrya e fermare i loro piani-
-Elettra, fa un po' di luce- ordinò Arya facendo un cenno d'intesa alla sua Pokèmon, che iniziò a sprizzare scintille elettriche.
-Cyndaquil, aiutaci anche tu- Chiara lanciò in aria la sfera del suo starter, che se ne uscì rotolando, finendo lungo disteso.
Il piccolo pokèmon topo si nascose dietro la sua allenatrice.
-Dice che questo posto non gli piace- spiegò Chiara
-Dobbiamo fermare il team Ombrya, non restare qui a prendere il tè- rispose Arya -E ci vogliono tutte le forze possibili-
-In effetti forse era meglio qualcuno di un po' più coraggioso- Chiara prese un'altra sfera.
-Sora, contiamo su di te!-
Lo Starly si posizionò sulla spalla della ragazza, con un verso carico d'orgoglio.
-Dice che adesso che c'è lui possiamo stare tranquilli- narrò Chiara.
-Sì, adesso sono proprio più tranquillo- commentò Clive

 


Alex e Aiden, insieme al Glaceon di quest'ultimo, camminavano nei magazzini del centro commerciale, godendosi la tranquillità.
-Calma, finalmente- esclamò Alex con uno strano sorriso sulle labbra -Mark è con il suo amico Porygon e non tenta di fare amicizia e Arya è a fare shopping e non mi stressa per sapere con chi sono stato al festival delle coppie-
-Con Zoey- si limitò a dire Aiden.
-E tu come lo sai?- si lasciò sfuggire l'altro. -Cioè... non è affatto vero!-
-C'ero anch'io quella volta nella caverna, ricordi?- chiese Aiden riferendosi al primo bacio tra Zoey e Alex -Mi è bastato fare due più due-
-Se osi dirlo a qualcuno...- la minaccia di Alex venne interrotta da un gesto della mano dell'altro.
-Con me il tuo segreto è al sicuro- assicurò il biondo -Anche se non posso dire lo stesso per quanto riguarda Glaceon: quel pokèmon è un chiacchierone-
-Purchè non lo dica a Chiara, a me sta bene- si accontentò Alex
I due camminarono in silenzio per un paio di minuti, fino a quando Aiden non ruppe il silenzio.
-Sai, pensavo a quello che ha detto Mark prima- commentò
-Al fatto che siamo asociali?-
-No. Al  fatto che siamo molto simili- continuò l'altro.
-Io tutte queste somiglianze non le vedo- replicò Alex incrociando le braccia.
-Siamo entrambi un po' chiusi, a volte passiamo per strani, e non abbiamo mai avuto molti amici- elencò Aiden
-In effetti- fu costretto ad ammettere Alex -Ma sì, in fondo avere un amico non potrà farmi così male-
I due si batterono il cinque, quando un rumore improvviso li fece sobbalzare entrambi.
Aiden corse a nascondersi dietro una cassa, seguito da Alex e da Glaceon.
-Ti avviso subito che il coraggio non è la mia miglior dote- lo informò Aiden -Quindi dovrai essere tu quello valoroso-
-Io il braccio e tu la mente?- chiese Alex
-Non potrei essere più d'accordo-
Dall'oscurità spuntarono un paio di reclute del team Ombrya, seguite da un anziano luogotenente che Aiden ben conosceva.
-Oh no, lui no!- si lagnò il ragazzo.
-Chi è?- chiese il tenebroso
-Storia lunga- evitò di spiegare l'altro -Vediamo di non farci scoprire e poi seguiamoli, così scopriremo cosa hanno in mente-
-Non è esattamente quello che farei io- esclamò Alex -Ma sei tu l'uomo dei piani, perciò va bene-
I due rimasero nascosti, ignari che i loro compagni fossero nello stesso magazzino, ognuno occupato in diverse attività.
Alima e Niagara erano alla ricerca della Zorua della prima, cercate a loro volta da Mark e Mandy.
Arya, Chiara e Clive invece, cercavano anch'essi il team Ombrya.
Insomma, in quel magazzino, si stava svolgendo qualcosa di molto importante, all'insaputa di tutti i clienti.
I nove ragazzi riusciranno a capire cosa sta accadendo?

 


Angolo Autore
Eccomi qui !
Con un ritardo enorme, lo so e mi dispiace, ma non voglio lasciar perdere questa storia.
Non so se qualcuno di voi stava ancora sperando in un mio aggiornamento (io spero di sì).
So anche che il capitolo non è neanche un granchè, ma mi voglio appellare alla vostra capacità di perdonarmi.
Vediamo di fare il punto della situazione.
Dopo aver scoperto la verità, i ragazzi sono alle prese con il team Ombrya in un centro commerciale e, come avrete capito, questo capitolo si dividerà in due parti.
Vi chiedo ancora scusa per l'abnorme ritardo.
Spero che il capitolo vi piaccia.
L'Uragano Temporale

   
 
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