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Autore: Jeo 95    29/07/2015    1 recensioni
Storia richiesta e dedicata alla mia editor Vale (Eden) come premio promesso per aver letto la fic "Imprinting"
I due personaggi presenti non mi appartengono, tutti i diritti vanno alle due creatrici che mi hanno dato il permesso di utilizzarli sia qui che nella mia fic ad OC.
***
Carhan si sta allenando per diventare una maga di classe S, ma qualcuno ha altri piani per lei.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Caius x Carhan
– Allenamento –


 

La Gilda di Fairy Tail era famosa nell'intero continente di Fiore, divenuta famosa per la sua forza e per le numerose battaglie vinte in nome del proprio Regno.

Con gli anni la Gilda non aveva perso la sua fama e la sua forza, sostenuta anche dall'arrivo di nuove promettenti generazioni che sembravano poter reggere il confronto con la più famosa fra le generazioni della Gilda.

Di questa generazione faceva parte anche Carhan, una bellissima ragazza ventenne dai lunghi capelli neri come l'ebano, gli occhi color miele ed uno smagliante sorriso sempre disponibile per tutti. Una maga dell'aria fra le migliori della Gilda, promettente candidata al titolo di classe S.

Carhan era solare e disponibile con tutti, di buon cuore ma anche molto testarda e indisposta a farsi calpestare da chiunque, specialmente da un certo compagno di Gilda la cui sola presenza era capace di mandarla completamente fuori di testa.

- Ohi ragazzina!-

Si stava allenando quando fu bruscamente interrotta dalla rauca voce di Caius, l'unico elemento della Gilda con la quale non riusciva ad avere un rapporto pacifico. Ogni parola che usciva dalla bocca del giovane uomo non faceva che irritarla.

Caius era alto, molto alto, aveva i capelli rossi e scompigliati, gli occhi gialli ed un temperamento assai poco affabile. Era forte, un mago di classe S per essere precisi, dal fisico tonico ed allenato, nonché borioso, sadico e pieno di se. Tutto ciò che Carhan non sopportava in un individuo si concentrava in Caius quasi fosse predisposto ad essere il suo nemico naturale.

- Cosa vuoi?-

Essere interrotta nel bel mezzo dell'allenamento era stato il primo elemento a farla irritare quel giorno, il secondo fu sentirsi chiamare ragazzina.-

- Ho bisogno di un compagno per una missione, e ho deciso che sarai tu ad accompagnarmi.-

Prendere decisioni per gli altri, senza prima disturbarsi di chiedere ai diretti interessati alcuna opinione, era forse l'aspetto che più la infastidiva di Caius, ma sfortunatamente aveva capito già da tempo che provare a cambiarlo non era affatto possibile. Faceva sempre quello che voleva, quando e come voleva.

- Mi sto allenando, tra poco avrò l'esame per diventare maga di classe S, non ho alcuna intenzione di muovermi da qui!- e riprese ad allenarsi.

Forse perché il suo carattere le impediva di sottomettersi agli altri, Carhan rispose senza pensare ad un particolare non trascurabile di quella situazione: Caius non accettava mai un rifiuto.

Si ritrovò ben presto imboscata in un vicolo, schiacciata fra il muro ed il corpo di Caius,la lingua infilata nella sua bocca, e la mano destra del ragazzo che vagava curiosa su tutto il suo corpo, mentre con l'altra le bloccava un polso.

Carhan ricambiò con foga quell'agguato un po' troppo rude e improvviso, perché in fondo le piaceva quell'irruenza che le provocava ogni volta una lunga scarica di brividi lungo la schiena. In fondo era quello l'unico modo che Caius conosceva per dirle “ti amo”.

- Ho detto che verrai con me mocciosa, e non accetto obbiezioni.- e ricominciò a baciarla, esplorando il suo corpo palmo a palmo, aumentandole l'eccitazione nel corpo ad ogni contatto.

- Ed il mio allenamento?- riuscì a sussurrare tra un bacio e l'altro.

- Ci penserò io, farò si che tu diventi una maga di classe S il più in fretta possibile.- un ghignò sadico gli deformò le labbra.- E non ci alleneremo solo nella magia.-

Carhan intuì che non avrebbe dormito per tutta la durata della missione, e che l'allenamento nel letto che Caius voleva propinarle sarebbe stato assai più duro di quello che avrebbero fatto sulla magia.

Ma andava bene così.- Sei un buzzurro, bastardo.-

Caius ghignò.- E tu sei una dannata mocciosa.-

Si baciarono ancora con foga, restando nascosti all'ombra del vicolo per un tempo che a entrambi parve infinito. Carhan sorrise.

Allenarsi con Caius dopotutto, era il modo migliore per fare pratica in qualunque cosa, specialmente quando il tuo peggior nemico si rivelava essere l'uomo della tua vita.


 










*Note Autrice*
Fic dedicata a Vale, richiesta da lei stessa come premio per aver letto la mia fic "Imprinting" :)
A breve arriveranno anche le altre che le hanno richieste (e che si sono per lo meno degnate di rispondere ai miei messaggi u.u)
Spero che piaccia all'autrice, visto e considerato che mi sopporta ogni giorno nonostante la faccia continuamente dannare con i miei ritardi xD
Ti adoro Vale :*
Bacione a tutti e alla prossima!
Jeo 95 =3


 

   
 
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