~~Cara Sorella,
ricordo ancora il tuo sorriso. Ricordo ancora il tuo viso. Ricordo ancora la tua voce, allegra e squillante. Ne abbiamo passate tante insieme, ma alla fine il destino ha voluto dividerci. Per sempre.
È stato crudele con noi, molto crudele. Prima distrugge la nostra famiglia, poi mi porta via te. Ci separa. E ora cosa mi resta? Niente, solo una remota speranza di vendetta. Sì, voglio vendicarti. Non meriti di essere morta per niente. Non so ancora cosa dovrò fare per riuscirci, ma ce la farò. Quando quel giorno te ne andasti mi dicesti che saresti tornata, ma non è successo. Chi ti ha fatto questo? Chi ti ha fatto del male? Spero che tu non abbia sofferto. Volevamo fare tante cose insieme. Andare al cinema, andare a caccia. Volevi che ti appoggiassi quando avresti trovato la persona giusta. Volevo che tu mi aiutassi a essere più aperto verso gli altri; che mi aiutassi a sembrare più simpatico.
Ma la cosa che mi fa più male è che io avevo giurato di proteggerti, ma non ci sono riuscito. Sto malissimo per questo. Ricordo ancora quando te lo giurai. Andavamo alle elementari e un bambino ti aveva spinta. Tu ti eri messa a piangere ed io ero corso subito. Ero finito in punizione perché avevo dato un pugno a quel bambino, ma il mio unico pensiero in quel momento era che ti avevo protetto.
Ti avevo protetto anche il primo giorno di liceo, quando tutti ti prendevano in giro perché indossavi abiti di seconda mano. Gli dissi che lei era libera di metterti quello che volevi e lo dissi con un tono piuttosto alto. D allora presero in giro me perché ti difendevo, ma l’importante era che non se la prendessero con te.
Sognavamo un futuro. Un futuro in cui avevamo una nostra famiglia, una vita. Invece il destino ci ha separati. Per sempre.
A volte mi sveglio e penso sia stato un brutto sogno, ma poi vedo il terreno sotto il quale eri stata seppellita vicino a casa mia e allora capisco che era tutto vero.
Ti giuro che chi ti ha fatto del male rimpiangerà ciò che ha fatto e se ne pentirà amaramente.
Che sia umano o meno lo troverò, anche se dovessi andare in capo al mondo.
Non leggerai mai questa lettera, ma sento il bisogno di scriverla. Voglio che tu sappia che non ti ho dimenticata. Non potrei mai farlo, sei molto importante per me.
Ora vado però. Qualcuno ha bussato alla porta. Probabilmente è quel nuovo arrivato nel mondo soprannaturale. Chissà cos’è venuto a fare. Spero che, ovunque tu sia, mi possa aiutare a non perdere la pazienza.
Spero di rivederti un giorno, ovunque tu sia.

Fratello

Note: questa è la prima storia che scrivo qui e spero vada bene. I personaggi credo si capiscano e non ho scritto i nomi di proposito. Mi piace immaginare che si chiamassero così ogni tanto.
Baci AliceMiao