Ho pensato che sarebbe stato carino trasformare il video di Taylor Swift, in una storia Klaine. Non segue proprio alla lettera il video, infatti alcuni pezzi non li ho trascritti. Ho preso spunto da varie scene che sembravano carine. E niente spero che vi possa piacere :)
MINE
1.Love at first sight
"Si Rachel appena finisco di girare come un trottola di qua e di la ti raggiungo. Tranquilla pranzo fuori, si a quel locale italiano. Ok . D'accordo a sta sera. Ciao "Dire che Rachel Berry a volte era stressante era dire poco. Kurt Hummel, laureato da poco alla NYU, stagista di vogue.com, con un milione di cose da fare al giorno, entrò nel locale italiano mensionato poco prima da Rachel e si sedette come suo solito, da solo in un angolo.
Kurt e Rachel erano amici da chissà quanti anni , forse anche prima di nascere. Si volevano un bene dell'anima. Rachel fu la prima persona a cui disse di essere gay. E ne fu anche entusiasta , "Insomma avere un amico gay è bellissimo."Aveva detto.
Si erano trasferiti insieme a New York ,dopo aver lasciato la loro "bellissima" città, Lima, in Ohio. Kurt odiava quella città, o meglio, gli omofobi che ci vivevano. Fin dal suo coming out avvenuto a 15 anni, Kurt era stato preso di mira da bulli che lo insultavano per il suo semplice modo di essere. Era andato a New York in cerca di una carriera, un futuro e chissà forse un ragazzo. E non poteva immaginare che in quel locale, quel giorno, uno dei suoi sogni stava per diventare realtà.
"Wes devo andare a lavoro adesso, sono già in ritardo di 10 minuti e mi hanno assunto solo ieri, che figura di merda faccio ? No non mi serve un passaggio. Ok ciao"
Blaine in tutta fretta e furia scese dalla metropolitana , facendo lo slalom tra le persone per raggiungere le scale . Le salì a due a due talmente dalla fretta. Iniziò a correre velocissimo e arrivò stremato all'entrata del ristorante.
"Anderson ti ho assunto ieri, possibile che arrivi già in ritardo?" disse con tono tra il severo e il divertito il suo responsabile, Jeff, dato che si trovava davanti una scena esilarante. Un blaine rosso in faccia per la corsa e per la figura che aveva appena fatto, lo stava guardando con occhi supplichevoli.
"La prego non mi licenzi, non ho neanche iniziato. Ho bisogno di questo lavoro."
"Chi ha parlato di lincenziarti? Mi stai simpatico.Ora però muovi quel culo e inizia a lavorare. " rispose il capo.
"Subito".
Blaine Anderson viveva a New York da poco, era arrivato li da Lima per studiare alla NYADA. Blaine amava la musica. Quando viveva a Lima faceva parte del coro della sua scuola " Gli Usignoli". Lì aveva incontrato Wes, amico inseparabile, con cui si era trasferito a New York. Quando capì di essere gay ,ebbe timore a dirglielo. Si aspettava di tutto, ma non Wes che rideva dicendogli che era tutto apposto e che lo aveva capito. " Insomma, quale etero si mette i papillon e quantità industriali di gel sui capelli". Per fortuna questo vizio l'aveva perso per strada. Adesso lasciava i suoi indomabili ricci liberi di muoversi e fare swish.
Blaine era arrivato a New York in cerca di un lavoro, una carriera,e chissà forse un ragazzo.
E quel giorno iniziato male, si stava per rivelare il giorno migliore della sua vita.