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Autore: Ferdix    31/07/2015    0 recensioni
Bashi, un ragazzo di 17 anni, appartiene al clan Corno, uno dei clan del villaggio Shitoba, situato al centro del meraviglioso e pericoloso mondo di Cafria. Come tutti i suoi coetanei, vuole diventare un evocatore di spettri e con pazienza, caparbietà e impegno, tra difficoltà e avventure ci proverà.
Genere: Avventura, Guerra, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Arrivato in fondo alle scale, vidi che mia madre stava piangendo, e, dopo aver capito che la stavo guardando, si avvicinò, mi abbracciò forte e, malinconica e disperata, mi disse:
< Bato... > lo chiama sempre così quando è una cosa importante < è stato... > già il mio cuore aveva capito ma la mia mente non lo voleva accettare . Aspettai qualche secondo per assimilare la notizia e poi iniziai a pingere a dirotto come non mai. Lui era il mio eroe, il mio protettore, la mia ancora.
< Mamma... Come... È... Successo?! > ora la mia voce era carica di tristezza ma anche di rabbia < Lui era un Master, un evocatore di livello s, il più alto > ,
< Stamattina sono venuti le guardie ombra e mi hanno comunicato l'accaduto > ora i nostri pianti erano fiumi in piena,
< Continua, continua per favore!!!!> ora era solo l'ira che comandava,
< È stato ieri notte: l'avevano chiamato le ombre per un giro di guardia, vicino al confine tre vendicatori lo hanno sorpreso e ... > A quel punto scaraventai mia madre di fianco e uscì fuori casa. 
Camminai senza una metà precisa per i vialetti di Shitoba fino a che non mi imbattei in quella panchina, quella difronte al corso d'acqua. Lì, io e mio padre ci sedevamo ogni volta che lui aveva tempo:
< Papà, ma cosa sono gli evocatori? > ,
< Bashi > mi accarezzò la mia piccola testa da bambino < un evocatore è un cafriano in grado di evocare, per l'appunto, degli spettri che posso essere buoni o malvagi, ma in cambio deve dare una parte del suo potenziale> ,
< Potenziale? > gli chiesi con occhi di curiosità, 
< Il potenziale è l'energia che un evocatore possiede, e può essere accresciuta con un duro allenamento sia fisico che spirituale > ,
< Quindi tu ne avrai un sacco. Da grande vorrò diventare come te papà e... > a quel punto la mia frustrazione lasciò quel ricordo da parte e, con tutta la forza che avevo, distrussi quella panchina, un tempo luogo di svago ora solo di dolore. A un certo punta sentii un dolore immenso all'occhio destro, e capii che mi stava succedendo qualcosa.
< Ricorda inoltre, figliolo, che alcuni cafriani nascono con delle abilità nascoste molto forti che vengono alla luce in situazioni particolari> altra scarica di rabbia mista a tristezza e di nuovo quel dolore . Così andai al fiume e mi accorsi che il mio occhio da azzurro ghiaccio diventò di un grigio così scuro che a tratti sembrava nero. Ora la mia faccia assomigliava a quella di un demone: capelli e carnagione scura tipici del clan Corno, un occhio glaciale ereditato dal clan Coda di mia madre e uno grigio. Ormai stremato caddi a terra con un tonfo assordante.

   
 
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