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Autore: Diana Abigail    25/01/2009    3 recensioni
E' una song-fic, basata sulla canzone Halo di Beyoncè. Renesmee comunica a Jacob i suoi sentimenti.
Genere: Romantico, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jacob Black, Renesmee Cullen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Halo

Halo

 

 

 

“Everywhere I'm looking now
I'm surrounded by your embrace
Baby I can see you halo
You know you're my saving grace
You're everything I need and more
It's written all over you face
Baby I can feel your halo
Pray it won't fade away”

 

 

Mi stai abbracciando e sento il calore della tua pelle contro la mia. Mi stringi sempre di più a te e mi dici che se ti vorrò, sarai sempre al mio fianco.

Come fai ad avere dubbi Jacob?

Hai la capacità di attrarmi con questo tuo comportamento angelico, riesco perfino a vederti l’aureola. Tutto ciò che è stato è solo un ricordo, come un brutto sogno, è difficile da dimenticare, ma è passato.

Sai, Jake? Non me ne importa proprio nulla che volevi uccidermi, non mi è mai importato, in realtà.

Ogni sera, mentre ti guardo, prego che questa tua capacità di essere adorabile non svanisca nel tempo, perché te la si può leggere addirittura sul viso.

 

“Hit me like a ray of sun
Burning through my darkest nights
You're the only one that I want
Think I'm addicted to your light
I swore I'd never fall again
But this don't even feel like fallin'
Gravity can't forget
To pull me back to the ground again”

 

Forse penserai che sono un po’ banale, ma tu sei il mio Sole personale. Ho fatto la rima e sto ridacchiando per questo e anche tu, inconsciamente.

Nelle poche notti in cui sei stato lontano da me, ero sicura che non avrei resistito, avevo bisogno del mio Sole, dei suoi raggi che dovevano illuminare quelle notti solitarie.

Però, poi, tu tornavi e tornava anche la Luce. Sei l’unico che voglio, non perché tutto ciò è già stato “scritto” in qualche modo dall’imprinting, ma perché sei come una calamita per me.

Quando sei accanto a me mi sembra quasi di volare. La gravità si dimentica per qualche istante di me, anche se poi è sempre pronta a farmi atterrare di nuovo.

 

“I can see your halo, halo, halo

 

Sai, posso vedere la tua aureola anche adesso. Avevo ragione, sei un angelo.

 

Tolsi la mano dal suo viso e notai che aveva gli occhi lucidi. Deglutì, forse per quel groppo in gola che si sente quando si vuole piangere. Mi strinse di più a sé e nascosi il viso sul suo petto, incapace di comunicare in qualche modo, sollevata dall’essere riuscita a mostrargli tutto.

- Ti sei sbagliata – mi disse tutto ad un tratto. Avevo ragione, voleva piangere, si sentiva dalla voce.

Con tutto il coraggio che avevo, alzai la testa e cercai di guardarlo negli occhi.

- Perché mi sono sbagliata? – gli chiesi infine.

Lui mi sorrise.

- Sei tu che attiri me, non il contrario – mi disse lui.

Il mio cuore era pieno, sembrava quasi volesse scoppiare. Incapace di dire altro mi avvicinai a lui e lo baciai.

Lui fece altrettanto, con estrema dolcezza. Non c’era foga, né malizia nel nostro bacio, solo semplice e puro amore.

Allontanai il mio viso da lui e notai che piangeva. Gli sorrisi e poi mi accorsi che anche io stavo piangendo.

Lo abbracciai e il nostro pianto silenzioso continuò per un tempo che non seppi mai identificare.

 

 

 

La mia prima song-fic! Come preannunciato, la canzone è Halo, di Beyoncè. La storia non segue esattamente quella della canzone, infatti si parla di situazioni completamente diverse. Spero vi piaccia lo stesso^^

Erika <3

 

 

 

 

   
 
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