Questa è solo un introduzione all'opera. O forse è un delirio. O entrambe le cose.

Volevo scrivere qualcosa di originale, ma questa storia probabilmente non lo sarà. Tutte le buone idee sono state già prese. Dalla prima all'ultima. Lasciando ben poco spazio agli scrittori di fantasy. Dopo colossal come Tolkien, Lewis, Paolini, Martin, cosa rimane da scrivere a noi comuni mortali? Storielle ripetitive e banali. Che parlano sempre della stessa cosa: giovani protagonisti si scoprono i salvatori del mondo e lo faranno per ogni libro di quella collana che sembra quasi infinita. Cercherò di non cadere nella banalità con tutta me stessa. Cercherò di essere originale dove altri hanno palesemente fallito. Racconterò una storia nuova. Senza eroi, cattivi incappucciati nel nero che mirano alla conquista del Paese, senza un co-protagonista inetto e inutile fino alla vera fine. Cercherò di non parlare della solita solfa insomma. I personaggi saranno inaspettati. Le missioni ancora di più, se di missioni vogliamo parlare. Una storia dove il confine tra bene e male è così sottile, che anche il lettore cambierà idea costantemente. Una storia dove non sai mai quello che succederà. Una storia anti clichè. Senza una guerra per l'artefatto misterioso, ma più che altro una storia dove la guerra la vive il protagonista dentro di se. Dove dovrà prendere delle decisioni che non saranno mai giuste o sbagliate. E no, non sarà una storia vaga, sarà una storia assurda; talmente tanto assurda che neanche io sò dirvi quello che accadrà. Nulla è deciso. Non ci sono character design, ne storyboard. Insomma, non c'è un bel niente. Ci sono solo io e i tasti di questo stramaledettissimo computer. E ci siete voi. I lettori. Cos'è una storia senza nessuno a cui raccontarla? E che vi piaccia oppure no, a questo punto sarete così tanto incuriositi da questa storia così vaga, in cui la prefazione è la parte più inutile dopo la numerazione delle pagine e l'indice,che non potrete far altro che leggerla. Perchè ammettetelo, siete curiosi da morire. E io non voglio concedervi nulla, perchè sono uno scrittore infimo e bastardo. Uno di quelli che non ti dà mai quello che vuoi, e quello che ti aspetti. Uno di quelli che la principessa la fa mangiare dal drago, e che fa schiattare il cavaliere all'ultima fatica, solo per vedere la vostra faccia affranta. Un autore che è nel profondo quel drago famelico. Affamato di conoscenza, e di occhi avidi come i vostri. Chi vorrà, leggerà. Se non ti piace la prefazione leggi il libro, ne resterai sorpreso. Se invece ti è piaciuta, beh sappi che stai mentendo, a chi piace un delirio di onnipotenza di uno scrittore annoiato? A nessuno. Neanche a me. Quindi vai avanti e leggi. Leggilo tutto. E una volta che l'avrai fatto, resta deluso, sorpreso; amami o odiami; tieni questo libro per sempre o brucialo. A me non interessa. L'importante per me è che tu abbia letto la mia storia. Questo soddisfa abbastanza la mia arroganza.

Oh, un ultima cosa, buon divertimento e buon viaggio all'interno della mia pazzia, e di quella dei miei stravaganti, navigati e completamente matti personaggi. Cerca di non perderti tra l'oblio di questa pagina.