Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: itausagirl    31/07/2015    0 recensioni
"Nonostante il nero che la circonda la Luna rimane li. Fiera. Luminosa. Vorrei essere come lei. Vorrei brillare. E chi se ne importa se è la luce di qualcun altro a farmi brillare. Fintanto che accade, a me sta bene così. Vorrei sovrastare tutta l’oscurità che ho intorno. Non mi importerebbe del gelo che ho dentro. Alla fine riuscirei a convincere, anche me stesso, che la luce appartiene a me. Riuscirei a fingere di non sentirmi morire ogni giorno di più. Riuscirei anche a credere di essere contento così."
Ziall, Larry, LiamAU
Genere: Fluff, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

12. We can take the same road..


TRE MESI DOPO

NIALL POV

Cammino. Un passo dopo l'altro. Guardo  i miei piedi. Guardo l'asfalto sotto di essi. Asfalto che scompare.

Paesaggio che scorre al mio fianco. Palazzi grigi. Vuoti. Freddi.

E poi eccolo li il sole, così raro a Londra, eppure a volte presente. Sfiora il cemento. Lo illumina. Lo scalda.

E tutto sembra prendere colore. Anche l'asfalto che scompare. Anche il tempo che scorre. La vita che passa. I momenti persi. Con il Sole tutto sembra più bello.

Zayn è, il mio, di Sole. Mi scalda l'anima e scaccia via il freddo che ho dentro.

Solo che il Sole, dentro di me come a Londra, non c'è sempre. A volte il freddo è tanto. E tutto torna grigio, tutto si riempie di dolore.

Il dolore è uno strana emozione. Ci fa paura, tanta paura.

Lo scansiamo sempre quando arriva.  Perché è troppo, perché non siamo pronti.

Eppure, non riusciamo mai a capire, che l'unico modo per superarlo davvero, è accoglierlo dentro di noi. Conoscerlo, viverlo.

Solo così potremmo davvero salutarlo un giorno, come un vecchio amico.

Metterlo da parta ci porta solo a vederlo ripresentarsi  alla nostra porta, giorno dopo giorno. Insistente. Sempre più voglioso di entrare. Così fastidioso. Così spaventoso.

E il tutto si traduce sempre in quell'orribile sensazione di nausea alla bocca dello stomaco. Quella che ti colpisce quando sei solo. Quando non sei impegnato.

E poi sale, arriva ai polmoni. E ad ogni inspirazione ti sembra di avere una morsa sul petto che non fa entrare aria.

E poi sale ancora, arriva alla testa. Ti comprime la mente. Tutto diventa confuso, tutto si mischia. E tu perdi lucidità. Non sai come comportarti.

E poi come arriva se ne va. Ti ritrovi svuotato. Privo di ogni energia. Di ogni pensiero positivo.

E allora che senso ha scansare il dolore? Perché non viverlo?

Me lo chiedo sempre. Ne parlo con la mia terapista.

Eppure la soluzione c'è. Lei me l'ha detto. Più volte.

A volte tutto sembra troppo. Troppo grande per noi. Troppo complicato.

Da soli non ce la facciamo. Basta condividere la nostra croce con qualcuno. Se si è in due a portare il peso si fa più leggero no?

Solo che per farlo bisogna aprire noi stessi a quella persona. Completamente.

Farla entrare dentro di noi. Spalancare tutte le porte. Non lasciare neanche un segreto.

È semplice. Solo che non lo è per niente.

Ed io la persona con cui farlo l'avrei anche trovata.

Non Harry. Troppo dentro.

Non Liam. Troppo giusto.

Non Louis. Troppo di Harry.

Semplicemente Zayn. Abbastanza mio. Abbastanza sbagliato. Abbastanza vero.

Vorrei essere pronto. Vorrei esserlo oggi. Ma non lo sono.

Però intanto vado da lui.

 

ZAYN POV

"Toc toc. C'è nessuno?" Una voce mi tira fuori dal mio mondo.

Alzo lo sguardo e non posso fermare il sorriso che si forma spontaneo vedendo chi c'è di fronte a me.

 "Eiii, piccoletta vieni qui." Dico correndo ad abbracciare quello scricciolo.

"Zee ti avrò chiamato almeno tre volte. Cosa stavi facendo?" Mi dice stretta al mio petto.

"Sto progettando un nuovo tatuaggio. E no, non puoi vederlo. Non ancora almeno. Dove l'hai lasciato Liam ?" Si stacca da me e mi guarda con quei due pozzi giganti color cioccolato che ha al posto degli occhi.

Un metro e cinquanta di dolcezza a fissarmi. Un metro e cinquanta di preoccupazione.

"Abbiamo discusso.." Esce in un sussuro dalle sue labbra.

"Andrea, lo sai che risolverete. Risolvete sempre. Siete tu e Li." Il mio tono è sicuro, convinto. Per me loro sono l'esempio di coppia perfettamente imperfetta. Quella giusta, quella vera.

"Non lo so Zee. Lo vedo distante ultimamente. E mi ferisce. Troppo. E se non mi amasse più?" Non l'ho mai vista così preoccupata. Così vulnerabile.

Si tiene sempre tutto dentro. Finge. Fa credere al mondo di essere una roccia. Di non poter essere toccata dietro la sua corazza. Non puoi entrare. Non la puoi ferire.

Ma in realtà è fragile. Vera. A volte un po insicura. Proprio come il mio Niall.

E come lui ha solo bisogno di essere abbracciata. Ha bisogno di sapere che sei li. Che non la lasci.

Che se proprio dovesse farsi troppo buio tu sarai li, la sua luce. La sua guida.

Vorrei uccidere Liam, in questo momento, perché la sta facendo preoccupare inutilmente.

"Eii, guardami. Lui ti ama, non ti devi preoccupare. Sono sicuro che.." Un telefono squilla. Quello dello studio.

Riconosco il numero. Liam.

Guardo Andrea. Rispondo.

 "Zayn! Ti prego dimmi che è li con te. Non risponde più al telefono e non so dove altro cercarla.. Io sto impazzendo." L'ansia nella sua voce è palese.

"Liam. Stai tranquillo, è qui con me. Te la passo subito ok?" Se gli sguardi potessero uccidere in questo momento sarei morto.

Prende il telefono con rabbia e si allontana a grandi passi da me, iniziando a strillare qualcosa contro il povero Liam. Dio quella ragazza mi spaventa a volte.

So benissimo perché Liam è distante con lei ultimamente. Vuole chiederle di andare a vivere insieme ed è piuttosto nervoso. Tutto deve essere perfetto. La casa, il momento.

E mentre quella furia imperia, una figura entra silenziosa nel mio studio ma, rumorosa come fuochi d'artificio, nella mia anima.

Niall. È li, di fronte a me, in tutta la sua luce, con un sorriso insicuro sulle labbra.

Lo guardo e mi sento felice, leggero.

Si avvicina. Lo stringo forte a me.

Respiro il profumo della sua pelle. Mi sento a casa.

"Che sta succedendo? Perché Andrea sbraita al telefono? Che ha combinato Liam?" Le parole escono velocissime, una dopo l'altra. E tutto sembra così naturale.

"Liam ha fatto un casino." E non ha bisogno di altre spiegazioni. Torna a posare la testa nell'incavo del mio collo. Stringendomi più forte a se.

Mi siedo e lui mi segue.

Rimaniamo nella nostra bolla per non so quanto tempo. Una mano nei suoi capelli, un sorriso raggiante sulle labbra e non ho bisogno di altro.

Negli ultimi mesi siamo diventati praticamente inseparibili.

Dormiamo insieme. Parliamo tanto, di tutto. A volte stiamo semplicemente in silenzio, come adesso.

E tutto è perfetto. Solo che, le sensazioni che mi da sono sempre più forti.

Non mi sento più padrone di me stesso. È come se ogni parte del mio corpo, della mia anima, fosse indissolubilmente dipendente da lui.

Quando non lo vedo, anche se per poco, mi manca, come l'aria. E tutto ciò mi spaventa. Non ho mai sentito nulla di simile per qualcuno.

Non ho mai provato questa gioia infinita nel vedere qualcuno ridere con me. Star male con me.

Con lui non ho paura di parlare. Di farmi vedere per quello che sono. Di chiedere aiuto.

Però ho paura di fare la mossa sbagliata. Ho paura di perderlo.

"Scusate devo correre. Il mio ragazzo mi ha appena chiesto di andare a vivere insieme. Vi adoroo!! Ciao!" Un uragano rosso esce dal negozio.

Io e Niall rimaniamo li scioccati nella nostra sedia.

Lui sembra risvegliarsi poco dopo. "Zee dobbiamo andare!!" Cavolo mi ero dimenticato dello psicologo.

"Dai corri, non vogliamo fare tardi su."

"Ma non mi va." Preferirei decisamente rimanere qui con Niall, ma ho bisogno della mia chiacchierata settimanale.

"Zayn dai, alzati su." Mi fa il solletico, ci prova almeno.

Mi prende la mano e velocemente mi porta in strada, lasciandomi appena il tempo di chiudere tutto.

E forse ho paura. E forse non sono ancora pronto ad ammetterlo davvero.

Però mentre lo guardo, le nostre mani ancora unite, la sua risata nell'aria, non posso non pensare almeno un po che quello che provo sia il fantomatico amore di cui tanti parlano.

Un amore in grado di portare luce nella mia oscurità. Un amore capace di rimettere insieme i pezzi della mia vita.

Un amore, spero, capace di rimettere insieme i pezzi della sua, un giorno.

 

Un nuovo capitolo, un nuovo passo nella storia del mio Zayn e del mio Niall. Mi sto affezionando tantissimo a questi due personaggi, non so bene perchè.

Il pov di Zayn risulta un po strano, lo so. Però ho cercato di aggiungere un leggerezza al capitolo perchè la parte di Niall mi è sembrata piuttosto pensante.

Colgo l'occasione per ringraziare la ragazza che mi ha ispirato il personaggio di Andrea. So che leggerai. Grazie bro. Questa fanfiction non sarebbe neanche in piedi se non fosse per te. Love ya.

Al prossimo capitolo :)

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: itausagirl