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Autore: luinter    31/07/2015    3 recensioni
Big Mike: «Lo devo ammettere, Bartowski ci sa proprio fare con le signore.»
Lester: «Già! Prima c'era quello schianto di Stanford.»
Jeff: «Jill.»
Lester: «Sì.»
Jeff: «Poi la brunetta di quella rosticceria.»
Big Mike: «Lou. Era un bellissimo esempio di donna in miniatura.»
Lester: «E ora Hannah!»
Jeff: «Non ci arrivate?! Nessuna è importante. Chuck potrà anche rimpiazzarla, ma quando è con Sarah la luce nei suoi occhi è abbagliante!»
E con questa frase del mitico Jeff si capisce tutto, anche se non avete mai seguito Chuck!
Genere: Azione, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E' passato un anno da quel famoso bacio, anzi quel magico bacio. Ad eco park c'è Ellie che gioca con la piccola Clara, Devon è in ospedale, Morgan al Buy More, Casey ha riavuto il suo lavoro da spia ed è in missione. Chuck? Chuck dovrebbe essere a casa che aspetta Sarah, anche lei ha riavuto il suo lavoro da spia ed è in missione insieme a Casey.

Sarah non ricorda ancora nulla dei loro anni passati insieme, ma dopo quel bacio riesce a capire che la storia con Chuck era reale, per questo motivo quel giorno sulla spiaggia decise che voleva capire perché da spia perfetta quale era si lasciò emotivamente coinvolgere da Chuck.

Sarah e Casey stanno rientrando dalla missione ma il viso di Sarah nasconde qualche insidia.

"Tutto bene Walker?" le domandò Casey

"Si" rispose frettolosamente Sarah ma cambiò subito idea "No John, ogni volta che ritorno da una missione non so che fare, cioè come mi comportavo solitamente con Chuck? Gli raccontavo tutta la missione? Oppure devo mantenere il segreto di spia? Non so mi sento confusa"

"Sta tranquilla, Chuck era una spia come noi, sa benissimo che non puoi parlargli della missione, però puoi chiedergli come è andata la sua giornata, lui sicuramente si dimenticherà qualsiasi altra cosa, sai com’é i soliti nerd" rispose Casey ridendo

"Hai ragione, grazie John" rispose con un bel sorriso Sarah.



"Già di ritorno tesoro?" disse Ellie nel cortile mentre stava giocando con Clara.

"Si, oggi ho finito il turno un pò prima" rispose Devon che aveva già lo sguardo rivolto verso la bambina.

"Sono preoccupata per Chuck, dici che sta bene dopo tutto quello che gli è successo negli ultimi anni?" rispose Ellie rientrando in casa.

"Anch'io sono preoccupato, però dobbiamo avere fiducia in lui" disse sicuro di sè Devon chiudendo la porta dietro di sè.

Casey e Sarah rientrano nelle rispettive case ma lei si sofferma per un secondo sulla soglia della porta e fa un bel respiro prima di aprirla, appena entrata però si accorge che Chuck non c'è, TV chiusa, fornelli spenti, non c'è nessun rumore.

"Forse starà dormendo?" disse quasi a voce bassa Sarah.

Entro in camera da letto ma nessuna traccia di Chuck, fece il giro della casa ma niente, eppure le aveva promesso che l'avrebbe trovato a casa al suo ritorno, allora subito iniziò a preoccuparsi. Pensò che forse l'avevano rapito, Chuck aveva ancora l'Intersect, oggetto di interesse ancora per molte persone, prese il cellulare preoccupata e provò a chiamarlo ma per fortuna rispose.

"Hey Sarah sei a casa? Scusa se non sono li ma sto controllando una cosa nel castello, puoi raggiungermi?" disse Chuck

"Si, arrivo subito" rispose Sarah un pò arrabbiata e
 subito dopo aver chiuso la chiamata pensò che lui non poteva stare lì, non era più una spia e chissà cosa aveva in mente.

Si avviò verso il castello ma se da una parte la risposta di Chuck l'aveva tranquillizzata, dall'altra non faceva altro che pensare a cosa lui stesse architettando. Lei non ricordava nulla dei loro cinque anni passati insieme ma ultimamente iniziava a preoccuparsi per Chuck e sentiva che stava nascendo qualcosa dentro di lei, qualcosa che però non poteva essere paragonato a quello che le aveva descritto Chuck.

Raggiunto il castello, trovò Chuck nella stanza dell'intersect, che cercava di capire se si poteva ricostruirne uno nuovo ma non era da solo, insieme a lui trovò la madre Mary. Insieme stavano lavorando per capire come avesse fatto Orion a creare un'arma così complicata.

"Sei qui?"disse Sarah con un pò di stizza e mettendosi le mani sui fianchi.

"Si, lo so ti avevo promesso che mi avresti trovato a casa, ma insieme a mia madre volevo capire se potevo ricostruirne uno" disse Chuck indicando gli occhiali intersect al centro della stanza.

"Ho capito ma potevi almeno mandarmi un messaggio, mi sono seriamente preoccupata, ho pensato al peggio" rispose Sarah.

"Hai ragione, perdonami" disse Chuck sapendo benissimo che anche se lui l'amava non poteva di certo rispondere con amore o tesoro, ancora lei non provava ciò che lui sentiva per lei e sapeva che non avrebbero funzionato.

"Ho controllato e ricontrollato e l'unica che può capire questi studi è tua sorella Ellie" disse Mary per distrarre i due.

"Bene allora parliamo con lei" disse Sarah.

"No, sapete che non voglio coinvolgere Ellie nuovamente in tutto questo" disse Chuck con voce ferma

"Mi dispiace Chuck ma Ellie è l'unica e io credo che lei sarà contenta di aiutare te e Sarah" rispose Mary.

"Ma mamma...."

"Niente ma, sono tua madre e questa è l'unica soluzione al momento" disse Mary senza dare possibilità di risposta a Chuck.

Tutti e tre si dirigono verso casa di Ellie e lei appena apre la porta ha già la sensazione di cosa sta per accadere.

"Ciao mamma, ciao Chuck, ciao Sarah entrate pure, allora come mai tutti e tre qui?"disse Ellie.

"Abbiamo bisogno del tuo aiuto. Ti ricordi gli studi di tuo padre in quel computer? tu sei stata l'unica che riuscì a decifrarli e lo so che hai già provato a trovare un metodo per ricostruire l'intersect però dobbiamo riprovarci. Dovresti seguirci nel castello in modo che puoi vedere i progressi che abbiamo fatto io e tuo fratello" rispose tutto d'un fiato Mary,

Ellie diresse i suoi occhi verso Chuck e Sarah, se doveva farlo era solo per loro due!

"Se è per te Chuck, farò di tutto. Chiamo Devon, verrà anche lui ad aiutarci" disse Ellie con gli occhi lucidi e con il pensiero rivolto anche a suo padre Stephen.

Mentre loro cinque si stavano dirigendo verso il castello Casey uscì di casa sorridente ed esclamò:

"Vi siete dimenticati di me?" 

"E anche di me" disse Morgan che era da poco rientrato in casa.

Sarah, in quel momento, capì che Chuck era troppo importante per tutte quelle persone, che per lui tutte quelle persone avrebbero fatto di tutto, iniziando da sua sorella, sua madre, Fenomeno, Morgan e per finire Casey, che lei conosceva come una spia spietata, capace solo di uccidere ma che ora era diventato affettuoso verso le persone che lo circondavano. Capì che questo era l'effetto Bartowski anzi l'effetto Chuck Bartowski.

 

  
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