~~Severus aprì gli occhi per tornare a guardare quella pergamena, riempita con fiumi di parole innamorate per lei. Per lei che le avrebbe scritte a qualcun altro, ma non a lui. Mentre le lacrime scendevano piano sulle sue guance pallide, il ricordo di una sera in riva al lago gli balenò in testa.
Quanto facile gli riusciva nascondersi dietro le verdi siepi, per guardare qualcuno che la baciava e non era lui. Perché lui non era mai stato. E mentre riapriva gli occhi per sperare che fosse stato solo un sogno, si accorgeva che era reale, una realtà in bianco e nero. Bianco come l'anima di lei, nera come l'invidia di lui. Riaprire gli occhi per provare solo dolore. Chiudere la bocca per non piangere, spostarsi i capelli dagli occhi per tornare a guardare quel foglio pieno di parole innamorate. Il suo cuore rimaneva freddo, ma c'era un modo per riscaldare quella casa, almeno il giorno di Natale. La bacchetta su quel foglio, quell'atto per convincerlo che il suo amore era una perenne bruciatura che faceva male.
-Incendio.-