O1. Taranto

Era in treno con una sola destinazione : Taranto , città mai vista , nessuno che conosceva su cui fare affidamento nel momento del bisogno , lontana da famigliari e amici ; Francesca ragazza torinese di venti anni obbligata a cambiare città motivi di studio.
Certo ; Torino le offriva sicuramente un piano di studio allettante , ma la città di Taranto oltre ad un piano di studio ben fornito offriva qualcosa in più : offriva anche una possibilità di crescita. Di sicuro essendo lontana da casa doveva gestire tutto da sola , o per meglio dire doveva gestire tutto con la sua coinquilina Chiara , amica di vecchia data nonché compagna di corsi la quale anche lei si era ritrovata nella stessa situazione di Francesca , però Chiara era già ambientata dato che era lì da più tempo. Qualcosa si era già rivelato positivo. Inoltre una volta visto l’alloggio , la zona e quella piccola parte di città era sollevata , le piaceva questa nuova ambientazione e ciò che l’attirava più di tutto era l’odore del mare che si sentiva anche in piena città.
Appena arrivata nella camera disfò i bagagli si sdraio sul letto e la prima cosa che fece , dopo aver mandato un messaggio ai genitori , fu chiamare Paolo. Paolo è un ragazzino diciottenne fidanzato con Francesca ; la loro storia fu un po’ travagliata all’inizio : si ritrovarono in classe insieme , ebbene sì Francesca non era proprio una studentessa modello , ma con l’arrivo di Paolo mise apposto una parte della sua vita ; lei ebbe il colpo di fulmine già dal primo giorno e così passò un anno nel quale lei cercava le sue attenzioni mentre lui non se ne curava , ma dopo l’estate e con un nuovo anno scolastico le cose cambiarono anche per lui. Alla fine di questo settembre festeggiano il loro terzo anniversario. In questi tre anni per Francesca ci fu soltanto Paolo , ciò fece stranire anche le sue amiche , perché era solita stufarsi presto di qualsiasi ragazzo che fosse una semplice cotta o un effettivo ragazzo.
 
Quando finì di parlare con Paolo , Chiara entrò nella stanza di Francesca e le propose di cenare fuori per festeggiare il piacevole ritrovo e l’inizio di un nuovo percorso di studio all’università. Con la scusa si aggiornarono riguardo le notizie più recenti , e parlarono senza freni proprio come se non si fossero mai lasciate.
Alla fine della cena presso una pizzeria , molto carina che richiamava uno stile tipico della Puglia che distava qualche isolato dall’alloggio , decisero di andare nella gelateria di fronte per assaporare un buon gelato in una serata afosa di metà settembre. Era metà settembre e faceva ancora davvero caldo , certo non era Torino , in quel periodo Torino era più fresca , eppure a Francesca sembrava di essere ancora in vacanza con quel caldo. Mentre rifletteva su quello che le stava capitando e alle conseguenze che ne sarebbero derivate notò che Chiara si era allontanata ed era con dei ragazzi , una comitiva simpatica a primo impatto , ma Chiara era un po’ separata da quel gruppetto e stava parlando con un bel ragazzo biondo e con un fisico prestante. Appena tornò alla panchina dove aveva lasciato l’amica sorrise e disse con gli occhi luccicanti
<< Domani vedrò Davide ! E sarà il nostro primo vero appuntamento. >>
<< Bene , sembra anche molto carino. >> aggiunse Francesca con tono malizioso. Ma in realtà non lo notò molto , notò in particolare un ragazzo alto coi capelli castani con una barbetta incolta , forse gli ricordava vagamente Paolo eppure erano così diversi. Tornarono a casa con la voce di Chiara che non riusciva a non fantasticare sull’appuntamento di domani con Davide , si preoccupava del vestito da indossare ; in fondo non sapeva bene se era un appuntamento in stile elegante o dove sarebbero andati e tanto meno quanto sarebbero stati insieme , però una soluzione la trovò.
 
Oramai era notte fonda e Francesca si alzò e si diresse vero la camera di Chiara ; Chiara ancora sveglia per l’euforia dell’appuntamento del giorno dopo la notò e le chiese se avesse bisogno.
<< Il ragazzo con la barba incolta , beh.. si , insomma.. quello abbastanza alto con la barba incolta , capelli castani con quel viso dolce e un sorriso mozzafiato. Beh potresti chiedere il suo nome a Davide domani , vorrei… >> e si bloccò , pensò a Paolo ma aveva tutte le intenzioni di conoscere quel misterioso ragazzo.