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Autore: padme83    02/08/2015    5 recensioni
Raccolta di storie dedicate esclusivamente a Rumplestiltskin e Belle.
{21 capitoli autoconclusivi + una mini-long di 4 = 22 storie in 25 capitoli: una stagione di OUAT completamente dedicata ai Rumbelle}
Cap. 25: "E' un attimo. Un'impercettibile distrazione – una risata che affiora appena sulle labbra – un piede in fallo, e l'urto con il pavimento che però non avviene.
Apri gli occhi, e sei fra le sue braccia.
Ti stringe con la delicatezza di una piuma e la forza dell'acciaio.
E ti guarda come se volesse rubarti l'anima."
Genere: Angst, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Belle, Signor Gold/Tremotino
Note: AU, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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#100 – Forever (Per Sempre)
{Raccolta di flashfics, in parte AU, variamente ispirate a libri e film}

 

 

 

"Star Sky"


 


 


 

Here we are riding the sky,
painting the night with sun.
You and I, mirrors of light,

twin flames of fire
lit in another time and place.


 


Neal è un bambino davvero speciale.
Vivace, gioioso, brillante, si impegna nello studio con passione e fermezza, tanto che l'essere diventata la sua governante si è rivelato piacevole al di là di ogni tua più ottimistica previsione.
Tutti i giorni il piccolo ti incalza impaziente, avido com'è di imparare sempre qualcosa di nuovo: per questo motivo le visite all'enorme e fornitissima biblioteca di Thornefield Hall sono diventate più frequenti che mai – con grande disappunto del padrone di casa, Mr. Gold, che non può più contare sulla quiete che aleggia fra le pareti tappezzate di mogano scuro e libri per filare in pace davanti all'arcolaio.
Oggi, poi, il suo abituale – adorabile – cipiglio è ancora più truce del solito, mentre ti osserva sollevare impacciata le gonne e arrampicarti su di una piccola scala malandata e traballante, nell'impavido tentativo di riporre due tomi polverosi sullo scaffale più alto della libreria.
- Ma quanti anni ha questa scala, Signore, duecento, forse? -
- Anche di più dearie, per cui cerca di trattarla con il dovuto rispetto! -
E' un attimo. Un'impercettibile distrazione – una risata che affiora appena sulle labbra – un piede in fallo, e l'urto con il pavimento che però non avviene.
Apri gli occhi, e sei fra le sue braccia.
Ti stringe con la delicatezza di una piuma e la forza dell'acciaio.
E ti guarda come se volesse rubarti l'anima.
Quando ti posa piano a terra, un pensiero ti attraversa la mente come un lampo, terribile e meraviglioso ad un tempo.
Se avesse potuto, non ti avrebbe mai lasciata andare.

 

 

I knew your name, I knew your face
your love and grace.
Past and present now embrace,
worlds collide in inner space.

Unstoppable, the song we play.

 


 

Robert Gold riscuote sempre i suoi crediti.
Rifletti sulla profonda verità di questa affermazione, mentre osservi di sottecchi la fanciulla che ti cammina rigida a fianco. E' spaventata, lo percepisci chiaramente – e d'altra parte, chi non lo sarebbe al suo posto? -, tuttavia nessuna paura traspare dal suo volto d'avorio, anzi, sembra quasi volerti sfidare a piegarla, e lo sa il cielo quanto in questo momento saresti tentato di accontentarla.
Ha fegato, ti tocca ammetterlo; di certo, c'è più coraggio nell'unghia di un suo dito che in tutto il corpo tremolante del padre, che non ha esitato un istante a liberarsi di lei, in cambio dell'estinzione dei numerosi prestiti che gli hai così benevolmente concesso nel corso degli anni. Una merce di scambio sicuramente gradevole a vedersi (i suoi occhi – due frammenti di cielo talmente azzurri da apparire irreali – sono davvero magnifici, tanto che nessuna fra le preziose gemme che possiedi potrebbe mai rivaleggiare con la luce che ne infiamma le iridi), ma di assai poca utilità per un creditore della tua risma, abituato a trarre profitto anche dall'affare all'apparenza più infruttuoso.
A pensarci bene, però, i servizi di un così delizioso bocconcino potrebbero essere svariati – Ditocorto saprebbe sicuramente come consigliarti per sfruttare al meglio l'intrigante figurina della ragazza, ma non sei poi tanto convinto che sia davvero questa la strada che vuoi intraprendere con lei. In fondo, non sei nemmeno sicuro di volertene separare sul serio.
La verità è che Belle (strano che il suo nome ti sia rimasto impresso così facilmente, di solito non dai alcuna importanza agli sventurati con cui stipuli i tuoi accordi, figuriamoci poi se sprechi anche solo una briciola del tuo tempo con l'identità dei loro famigliari) ti ha colpito nel profondo, come nessun altro è mai riuscito a fare. In realtà, hai la netta, sorprendente sensazione – quasi la memoria di un sogno futuro – che, accettando di prenderla con te, tu abbia dato il via a qualcosa – nemmeno tu sai bene cosa – che stravolgerà per sempre entrambe le vostre esistenze.
Si tratta di un impulso che non riesci a sopprimere, e tutto questo rappresenta una novità per te, che da sempre ti vanti di essere un uomo che non conosce altri dei al di fuori della ragione e del calcolo.
Ma in questa occasione decidi di fare uno strappo alla regola, e di seguire, per una volta, l'istinto. D'altronde, cosa avrai mai da perdere?
Soltanto il cuore Gold, soltanto il cuore.

 

 

Burn that page for me
I cannot erase the time of sleep.

I cannot be loved so set me free.
I cannot deliver you love,
or caress your soul.
Burn that page for me

I cannot embrace the touch that you give.
I cannot find solice in your words,
I cannot deliver you your love
or caress your soul.

 

 

 

- Belle, Belle! Aiutami a finire questa ghirlanda, da solo non ci riesco! -
Lughnasad è ormai alle porte, ma la promessa di insegnare a Baelfire l'arte di intrecciare le ghirlande votive si sta rivelando un'impresa più ardua del previsto. Le tue dita, solitamente tanto abili nei lavori manuali, oggi non ne vogliono proprio sapere di rispondere ai tuoi frustrati comandi; papaveri e spighe di grano giacciono scomposti tutt'intorno a voi, e cominci seriamente a pensare che, di questo passo, stasera non avrete alcuna decorazione da appendere alla porta di casa.
Da quando hai lasciato l'Isola Sacra di Avalon per unirti a Rumplestiltskin e al piccolo Bae, questa è la prima vera festività che trascorrete tutti insieme, come una famiglia, e ci tieni davvero tanto che ogni cosa sia assolutamente perfetta: la festa del raccolto è forse la tua preferita, fin dall'infanzia, e vorresti trasmettere un po' della gioia che da sempre ti regala questo particolare periodo dell'anno anche all'uomo ed al bambino che, dalla scorsa primavera, sono diventati i custodi del frammento più prezioso della tua anima.
Tuttavia, l'aroma dolciastro dell'erba bruciata dal sole, mescolato all'inebriante profumo dei fiori estivi, ti intorpidisce i sensi, impedendoti di seguire Bae nella creazione delle composizioni floreali con le quali vorreste abbellire la vostra umile capanna; rabbrividisci, mentre un forte capogiro ti impone di sdraiarti a terra, nell'attesa che il mondo finisca di rotearti vorticosamente attorno.
- Belle! Che cos'hai, ti senti male? Vado a chiamare papà? -
Ti rendi conto con stupore di stare stringendo la mano del bambino così forte da fargli male. Ammutolisci, pietrificata in un atteggiamento di immobile, incredulo ascolto. Da qualche parte nelle profondità del tuo corpo, arriva una vibrazione debole e indescrivibile e nuova, ma inconfondibile, come un frullo di ali prigioniere. Viene e passa, così fugace da lasciarti a stento sicura.
Ma ora sai.
Con un rapido cenno di scusa allenti la stretta attorno alle sottili dita di Bae, e ti poni con meraviglia l'altra mano sul ventre.
E ancora torna la piccola, impercettibile vibrazione, e il respiro ti muore in gola.
- Sì tesoro, vai. Corri a chiamare tuo padre. -
La Ruota del Tempo ha compiuto un nuovo giro, e ora che tutto ricomincia, Madre, amorevole Dea, concedimi di non fallire.

 

 

Age to age I feel the call
memory of future dreams.

You and I, riding the sky,
keeping the fire bright
from another time and place.

 


 

Neverland sarà la tua fine.
Ne sei convinto ora più che mai.
Se non cadrai per mano di Peter Pan, ci penserà sicuramente l'ammasso intricato di piante velenose che ammorba ogni centimetro di questa dannata isola a condurti verso una morte indegna, lenta e dolorosa.
Sono ore – o forse giorni? – che cammini senza sosta attraverso cespugli urticanti e roveti dalle spine affilate come rasoi, ed è già da un po' che la tua mente è tormentata dall'atroce sospetto di stare girando inesorabilmente in tondo.
Ancora poco e impazzirai del tutto – come si spiegherebbero altrimenti le spropositate dimensioni di quell'insetto, è più grande di una noce di cocco, maledizione!
Cominci a sudare freddo, mentre non sai più se ciò che ti scorre davanti agli occhi sia reale, o solo il confuso frutto di un inconscio ormai in preda alle allucinazioni e al delirio.
Quella bambina, ad esempio, da dov'è saltata fuori? E' una Bimba Sperduta, inviata da Pan con l'ordine preciso di piantarti un pugnale fra le costole? O è – di nuovo – una trappola dell'Ombra, tesa per mandarti fuori di testa una volta per tutte? Eppure la piccola non sta correndo incontro a te, ma sembra diretta verso un punto ben preciso, a qualche passo di distanza. Il colore dei suoi lunghi capelli ti ricorda qualcosa, qualcosa che ti stringe il cuore in una morsa, ma non riesci a comprenderne il motivo...
Poi la vedi.
Belle.
Splendida ed eterea, osserva colma di adorazione la bambina, che le si getta tra le braccia non appena la raggiunge; si scambiano un intenso sguardo complice, prima di rivolgersi entrambe nella tua direzione.
Sembra che aspettino che anche tu ti unisca a loro. Ma le tue gambe si rifiutano di muoversi.
Contempli senza fiato i loro volti perfetti, gemelli se non per un unico – fondamentale – dettaglio. Gli occhi di Belle sono come li sogni ogni notte, limpidi e luminosi come un ricordo d'estate; quelli della bambina sono invece scuri, misteriosi, di un marrone che avvolge l'anima e la scalda.
Occhi liquidi, color cioccolato, impreziositi da manciate di spruzzi dorati.
I tuoi occhi.

Mai follia fu più dolce di questa.

 

 

I know your name, I know your face
your touch and grace.

All of time can not erase
what our hearts remember stays
forever on a song we play.
(Two Steps From Hell – Star Sky)


 


 

1) Flashfic AU ispirata ad uno dei miei libri preferiti in assoluto, Jane Eyre, di Charlotte Brontë;
2) Flashfic AU e piccolissimissima (praticamente inesistente) incursione nel mondo di Game of Thrones, di G.R.R.Martin. La frase con cui si apre il paragrafo è l'antitesi del ben più famoso motto “Un Lannister paga sempre i suoi debiti”;
3) Flashfic AU e seguito ideale di “Light” (Cap. 19, al quale vi rimando), nonché ennesimo saccheggio de “Le Nebbie di Avalon”, di M.Z.Bradley;
4) Flashfic ispirata alla famosa scena de “Il Signore degli Anelli - Il Ritorno del Re”, nella quale Arwen, in viaggio verso i Porti Grigi, ha una visione di suo figlio che corre incontro ad Aragorn. Chi vi ricorda la bambina della visione? Leggete il cap. 4 per capire di cosa parlo ù.ù

 

 


 


Nota:

Buona domenica dearies! ^_^
Ed eccoci ordunque arrivati alla fine di questa lunga avventura. Sinceramente, quando ho cominciato a scrivere questa raccolta Rumbelle– un po' per gioco, un po' per voglia di mettermi in discussione – mai avrei immaginato che si sarebbe rivelata un'esperienza tanto entusiasmante, capace di regalarmi emozioni infinite e, cosa più importante, in grado di mettermi in contatto con persone straordinarie con le quali condividere la comune passione per i nostri amati Rumbelle. Di certo, mai nella vita mi sarei sognata di scrivere l'ultima fanfiction con il mio bambino tra le braccia. Ebbene sì, il 21 giugno il Rumbellino è nato ed ha portato un'infinità di gioia nella mia vita e in quella del suo papà; ovviamente, da un mese e mezzo a questa parte il tempo da dedicare a efp si è drasticamente ridotto, se non addirittura annullato, ma ci tenevo ad arrivare al fantomatico 25° capitolo, per cui ecco questo insieme eterogeneo ed abbastanza delirante di flashfic – compromesso assai congeniale se sei costretta a scrivere tra una poppata e l'altra XD. Fatemi sapere cosa ne pensate, fino all'ultimo i vostri consigli – e le vostre critiche – sono quanto mai preziosi. Il prompt Forever – oltre ad essere quello da me scelto fin dall'inizio per concludere la raccolta – è qui inteso nel senso di "eternità", perché l'unione dei nostri beniamini vive "in eterno" in tempi e mondi diversi.

Ringrazio, per l'ultima volta, chi ha supportato "In the morning you always come back" fin dall'inizio, non facendomi mai mancare il suo graditissimo sostegno. Ringrazio le 17 persone che hanno inserito la raccolta fra le preferite, le 4 che hanno voluto ricordarla, e le 36 che non si sono mai stancate di seguirla. Ringrazio per le 178 recensioni raggiunte – mai avrei immaginato di poter arrivare a questa quota.
Ringrazio infine i lettori silenziosi, per il considerevole traguardo (almeno per me) di 1760 visualizzazioni.

Grazie, grazie, veramente grazie a tutt*, occuperete sempre un posto specialissimo nel mio cuore, e anche se per un po' sarò costretta a rimanere lontano da questo fantastico mondo, ci sarà sempre la mia pagina fb, Lost Fantasy, in cui potremo ancora rimanere in contatto – pupo permettendo, naturalmente XD
Comunque, state tranquilli, questo non è un addio, ma un sereno arrivederci, per cui vi saluto come di consueto!
Un bacio carissimi, e a presto :*
Per sempre vostra

padme


P.S: Buon agosto a tutt*!!!! <3


 

 

   
 
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